Bruno Lage, ex allenatore del Benfica, ha rilasciato un'intervista al quotidiano portoghese A BOLA, rivelando un retroscena su un possibile arrivo di Joao Felix: "Ho iniziato a credere davvero che João potesse arrivare. Stava arrivando in Portogallo e io stavo partendo per le vacanze. Ero all’aeroporto quando ricevo le sue dichiarazioni e lo chiamo. Parlo con lui e gli dico che, se ha detto pubblicamente quelle cose, allora stava aprendo una porta e io avrei parlato con il presidente per cercare di realizzare il suo desiderio, perché era anche il nostro. Ma il Chelsea, che ha pagato quello che ha pagato per Joao, è stato sempre inflessibile riguardo alle cifre richieste, e sarebbe stato molto difficile per il Benfica, nonostante abbia fatto quasi l’impossibile per riportare a casa un giocatore cresciuto nel club. João ha mostrato un’enorme voglia di tornare al Benfica e ha capito bene la squadra che stavo cercando di costruire, nella quale lui poteva essere un elemento molto importante, ma le richieste del Chelsea erano impossibili da soddisfare".
di Napoli Magazine
30/09/2025 - 03:00
Bruno Lage, ex allenatore del Benfica, ha rilasciato un'intervista al quotidiano portoghese A BOLA, rivelando un retroscena su un possibile arrivo di Joao Felix: "Ho iniziato a credere davvero che João potesse arrivare. Stava arrivando in Portogallo e io stavo partendo per le vacanze. Ero all’aeroporto quando ricevo le sue dichiarazioni e lo chiamo. Parlo con lui e gli dico che, se ha detto pubblicamente quelle cose, allora stava aprendo una porta e io avrei parlato con il presidente per cercare di realizzare il suo desiderio, perché era anche il nostro. Ma il Chelsea, che ha pagato quello che ha pagato per Joao, è stato sempre inflessibile riguardo alle cifre richieste, e sarebbe stato molto difficile per il Benfica, nonostante abbia fatto quasi l’impossibile per riportare a casa un giocatore cresciuto nel club. João ha mostrato un’enorme voglia di tornare al Benfica e ha capito bene la squadra che stavo cercando di costruire, nella quale lui poteva essere un elemento molto importante, ma le richieste del Chelsea erano impossibili da soddisfare".