Calcio
C21 - Chiariello: "È accaduto qualcosa a Benevento che fa tremare le vene ai polsi agli amanti dell’onestà"
10.05.2021 00:13 di Napoli Magazine

A Campania Sport su Canale 21 il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto così sull'ultima giornata di Serie A: “Vi voglio raccontare una storia del lontano ‘98-’99. Lo scudetto fu vinto dal Milan di Berlusconi con Zaccheroni allenatore. Quel campionato fu ricordato come il disastro del treno dopo Piacenza-Salernitana. Ci furono risultati strani nelle giornate precedenti: il Parma perse in casa con il Piacenza e l’Udinese in casa con il Perugia, ma la Salernitana stava lì e non mollava. Ma all’ultima giornata c’era Perugia-Milan, la squadra di Gaucci perdendo sarebbe retrocessa. Il Piacenza fu salvato dalle precedenti partite e il Perugia fu tenuto in vita dalla vittoria di Udine, c’era da sbrigare la pratica Salernitana. Il Perugia doveva lasciare il via libera al Milan per lo scudetto e quindi il Piacenza, che non aveva più niente da chiedere, forte di un premio a vincere picchiò a tutto spiano la Salernitana. Finì 1-1, con l’arbitro Bettin che non diede un rigore alla Salernitana e con i giocatori delle due squadre che si picchiarono a fine partita. Il Perugia diede via libera al Milan che vinse lo scudetto, gli umbri si salvarono e la Salernitana fu la vittima sacrificale e finii in B.

 

Perché vi racconto questo? Perché molto spesso il vaso di coccio viene schiacciato. Oggi è accaduto qualcosa a Benevento che fa tremare le vene ai polsi agli amanti dell’onestà. Marelli, analista arbitrale, dice che Mazzoleni non poteva intervenire. Il Napoli ha avuto al Var Mazzoleni ben 13 volte, lo stesso arbitro della famosa ‘banda’ di Pechino. Nella partita scorsa Mazzoleni sul gol di Osimhen, che ‘travolge’ l’armadio Godin, non interviene e fa bene perché l’intensità della spinta deve valutarla l’arbitro di campo Fabbri. Ma quest’ultimo sbaglia gravemente, perché la rete non doveva essere annullata. Dopo la partita si è detto che Mazzoleni non poteva intervenire, ma a Milano l’aveva fatto con Pasqua che per fortuna non concesse il rigore al Milan. Oggi perché è intervenuto? Se Viola viene colpito e l’arbitro dà il rigore perché poi Mazzoleni lo richiama al Var? Non si può giudicare un’intensità ma solo vedere se c’è stato o no un contatto. Doveri ritorna sulla sua decisione e non dà il rigore e così la frittata è completa. Foggia dice che il Benevento si sta giocando la vita ed è vero, oggi erano lì a combattere e gli hanno tolto la vita. Allora voglio capire chi ha designato Mazzoleni due volte col Cagliari.

 

Sapete cosa temo? Tra due domeniche c’è Milan-Cagliari, serve che i sardi siano salvi? E lunedì c’è Pescara-Salernitana e dall’altra parte c’è il Monza di Berlusconi, vogliamo rivedere Piacenza bis? Io le cose ve le dico prima, poi vedete voi se sono vere o false”.

 

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C21 - Chiariello: "È accaduto qualcosa a Benevento che fa tremare le vene ai polsi agli amanti dell’onestà"

di Napoli Magazine

10/05/2024 - 00:13

A Campania Sport su Canale 21 il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto così sull'ultima giornata di Serie A: “Vi voglio raccontare una storia del lontano ‘98-’99. Lo scudetto fu vinto dal Milan di Berlusconi con Zaccheroni allenatore. Quel campionato fu ricordato come il disastro del treno dopo Piacenza-Salernitana. Ci furono risultati strani nelle giornate precedenti: il Parma perse in casa con il Piacenza e l’Udinese in casa con il Perugia, ma la Salernitana stava lì e non mollava. Ma all’ultima giornata c’era Perugia-Milan, la squadra di Gaucci perdendo sarebbe retrocessa. Il Piacenza fu salvato dalle precedenti partite e il Perugia fu tenuto in vita dalla vittoria di Udine, c’era da sbrigare la pratica Salernitana. Il Perugia doveva lasciare il via libera al Milan per lo scudetto e quindi il Piacenza, che non aveva più niente da chiedere, forte di un premio a vincere picchiò a tutto spiano la Salernitana. Finì 1-1, con l’arbitro Bettin che non diede un rigore alla Salernitana e con i giocatori delle due squadre che si picchiarono a fine partita. Il Perugia diede via libera al Milan che vinse lo scudetto, gli umbri si salvarono e la Salernitana fu la vittima sacrificale e finii in B.

 

Perché vi racconto questo? Perché molto spesso il vaso di coccio viene schiacciato. Oggi è accaduto qualcosa a Benevento che fa tremare le vene ai polsi agli amanti dell’onestà. Marelli, analista arbitrale, dice che Mazzoleni non poteva intervenire. Il Napoli ha avuto al Var Mazzoleni ben 13 volte, lo stesso arbitro della famosa ‘banda’ di Pechino. Nella partita scorsa Mazzoleni sul gol di Osimhen, che ‘travolge’ l’armadio Godin, non interviene e fa bene perché l’intensità della spinta deve valutarla l’arbitro di campo Fabbri. Ma quest’ultimo sbaglia gravemente, perché la rete non doveva essere annullata. Dopo la partita si è detto che Mazzoleni non poteva intervenire, ma a Milano l’aveva fatto con Pasqua che per fortuna non concesse il rigore al Milan. Oggi perché è intervenuto? Se Viola viene colpito e l’arbitro dà il rigore perché poi Mazzoleni lo richiama al Var? Non si può giudicare un’intensità ma solo vedere se c’è stato o no un contatto. Doveri ritorna sulla sua decisione e non dà il rigore e così la frittata è completa. Foggia dice che il Benevento si sta giocando la vita ed è vero, oggi erano lì a combattere e gli hanno tolto la vita. Allora voglio capire chi ha designato Mazzoleni due volte col Cagliari.

 

Sapete cosa temo? Tra due domeniche c’è Milan-Cagliari, serve che i sardi siano salvi? E lunedì c’è Pescara-Salernitana e dall’altra parte c’è il Monza di Berlusconi, vogliamo rivedere Piacenza bis? Io le cose ve le dico prima, poi vedete voi se sono vere o false”.