Calcio
CAGLIARI - Viola e Aresti incontrano gli studenti
12.03.2024 13:58 di Napoli Magazine

Giocatori rossoblu' di nuovo a scuola: Simone Aresti e Nicolas Viola hanno incontrato questa mattina gli studenti del Liceo scientifico "Michelangelo" di Cagliari. Anche per rispondere a domande e curiosita'. E trasmettere consigli, stimoli ed esperienze. "Sognate in grande - ha detto alla giovane platea Viola - non mollate mai, quando ci si pone un obiettivo e' fondamentale dare tutto per raggiungerlo, perche' questo portera' comunque una crescita personale, le difficolta' arriveranno ma dovete essere bravi a superarle". E poi le domande: "Il gol piu' bello? Il prossimo. Qui a Cagliari c'e' un'atmosfera magica, si sta benissimo e ci sono le condizioni ideali per fare il calciatore e vivere la propria vita con impegno ma senza isterismo, merito della gente e di un territorio bellissimo". Aresti ha sottolineato il ruolo della famiglia: "I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici, dovendo spostarmi spesso ad un'ora da Narcao, il mio paese d'origine, per allenarmi, non sarebbe stato possibile senza la loro disponibilita'". Una passione per il calcio e per il Cagliari "trasmessa da mio zio - continua il portiere - fedelissimo abbonato in Curva Nord. Ogni domenica venivamo allo stadio in auto e al ritorno ascoltavamo tutte le interviste alla radio, sicuramente lui e' stato decisivo nel mio percorso e nell'alimentare le mie passioni". Aresti ha anche parlato del suo rapporto con i compagni di squadra. "Lapadula? Averlo accanto e' bellissimo, da avversario e' un incubo perche' sa sempre come metterti in difficolta'. Pavoletti e' il nostro capitano, il mio compagno di stanza, un rapporto speciale. Con Deiola ci conosciamo da sempre, ama il Cagliari visceralmente e il suo attaccamento alla maglia e' fondamentale". Poi i complimenti al mister. E chiusura con foto di gruppo, selfie, autografi e abbraccio collettivo.

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CAGLIARI - Viola e Aresti incontrano gli studenti

di Napoli Magazine

12/03/2024 - 13:58

Giocatori rossoblu' di nuovo a scuola: Simone Aresti e Nicolas Viola hanno incontrato questa mattina gli studenti del Liceo scientifico "Michelangelo" di Cagliari. Anche per rispondere a domande e curiosita'. E trasmettere consigli, stimoli ed esperienze. "Sognate in grande - ha detto alla giovane platea Viola - non mollate mai, quando ci si pone un obiettivo e' fondamentale dare tutto per raggiungerlo, perche' questo portera' comunque una crescita personale, le difficolta' arriveranno ma dovete essere bravi a superarle". E poi le domande: "Il gol piu' bello? Il prossimo. Qui a Cagliari c'e' un'atmosfera magica, si sta benissimo e ci sono le condizioni ideali per fare il calciatore e vivere la propria vita con impegno ma senza isterismo, merito della gente e di un territorio bellissimo". Aresti ha sottolineato il ruolo della famiglia: "I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici, dovendo spostarmi spesso ad un'ora da Narcao, il mio paese d'origine, per allenarmi, non sarebbe stato possibile senza la loro disponibilita'". Una passione per il calcio e per il Cagliari "trasmessa da mio zio - continua il portiere - fedelissimo abbonato in Curva Nord. Ogni domenica venivamo allo stadio in auto e al ritorno ascoltavamo tutte le interviste alla radio, sicuramente lui e' stato decisivo nel mio percorso e nell'alimentare le mie passioni". Aresti ha anche parlato del suo rapporto con i compagni di squadra. "Lapadula? Averlo accanto e' bellissimo, da avversario e' un incubo perche' sa sempre come metterti in difficolta'. Pavoletti e' il nostro capitano, il mio compagno di stanza, un rapporto speciale. Con Deiola ci conosciamo da sempre, ama il Cagliari visceralmente e il suo attaccamento alla maglia e' fondamentale". Poi i complimenti al mister. E chiusura con foto di gruppo, selfie, autografi e abbraccio collettivo.