Sabato si affronteranno due fra le squadre più in forma del campionato. Soprattutto voi non perdete una partita dal 6 novembre, siete ancora imbattuti in casa, e siete reduci da un tris di successi consecutivi.

"Si e abbiamo tutta l'intenzione di continuare questo nostro momento favorevole. Sono molto soddisfatto di quanto stiamo facendo anche se, con un pizzico di buona sorte in più, potremmo anche essere secondi: qualche partita pareggiata avremmo potuto anche vincerla. Per noi, comunque, sabato sarà un match duro perchè il Palermo dispone di un collettivo molto importante".

All'andata vi siete imposti per 1-0 a domicilio. Possiamo dire, però, che questo Palermo è tutt'altra cosa rispetto alle prime partite del girone di andata dopo che mister Beruatto ha trovato la giusta quadratura del cerchio. "Già all'andata il Palermo, comunque, mi sembrò una squadra in salute. Spezzammo l'equilibrio dopo dieci minuti ma ricordo che subimmo un po' il loro ritorno e ne venne fuori un match molto combattuto così come mi aspetto che sarà quello di sabato. Il pareggio di Roma avrà dato un'ulteriore iniezione di fiducia al Palermo per questo dirò ai miei ragazzi di fare attenzione al loro entusiasmo. Sarà decisivo l'approccio al match, non possiamo permetterci cali di tensione perchè con i giocatori di cui può disporre Beruatto potrebbero colpirci in qualsiasi momento. Noi, però, siamo consci anche delle nostre qualità e lotteremo fino alla fine per conquistare i tre punti".

Mister, a suo avviso, sono legittime le ambizioni play-off del Palermo?

"Come no. Mettendo da parte la Roma, che reputo una spanna sopra le altre, noi insieme a Lazio, Catania, Palermo e Siena ci giocheremo le restanti tre posizioni per la fase finale: fin qui, obiettivamente, sono queste le squadre ad aver dimostrato di aver qualcosa in più soprattutto in termini di continuità".