Calcio
CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Vanoli: "Non mi abbatto, dobbiamo lavorare sulla testa"
27.11.2025 23:59 di Napoli Magazine
aA

Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l'AEK Atene: "Non mi ero illuso prima per Genova e la partita con la Juve e non mi abbatto adesso. E' una squadra giovane e che, in questo momento, sta facendo fatica. E' una situazione lunga, si sbaglia a pensare che si vincano subito 3 partite di fila. Sapevo che questa strada è fatta di tanti passi, dobbiamo essere più lucidi e tecnicamente più bravi. La fortuna bisogna andarsela a cercare, noi stiamo cercando quel risultato che darebbe più tranquillità nella giocata. Bisogna lavorare sulla testa, questi ragazzi hanno un peso importante. Siamo pagati anche per ricevere le critiche, io sono con i giocatori e dobbiamo imparare a fare le cose semplici. Mi dà un po' fastidio che ad ogni piccolo errore si abbassa la testa, c'era la possibilità di recuperare questa partita. Quel qualcosa in più stasera era individuale, invece dobbiamo darlo per la squadra. Nel primo tempo siamo stati lenti nel giro palla, quando sei in tranquillità ti viene tutto più semplice. Ero preoccupato prima, lo sono ora e lo sarò anche in futuro perché la strada è lunga. La Fiorentina è di un'altra categoria rispetto alle squadre di bassa classifica oppure per reagire bisogna resettare? Potenzialmente così, ma realmente non è così. Ci dobbiamo calare in questa realtà, quando parti per determinati obiettivi e ti ritrovi lì ogni cosa che succede è tutta una questione di negatività. Dobbiamo riuscire a trasformarla in positività, anche nelle piccole cose. Guardiamo passo dopo passo, non è facile ma domani dobbiamo ricaricare le batterie perché c'è il campionato".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Vanoli: "Non mi abbatto, dobbiamo lavorare sulla testa"

di Napoli Magazine

27/11/2025 - 23:59

Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l'AEK Atene: "Non mi ero illuso prima per Genova e la partita con la Juve e non mi abbatto adesso. E' una squadra giovane e che, in questo momento, sta facendo fatica. E' una situazione lunga, si sbaglia a pensare che si vincano subito 3 partite di fila. Sapevo che questa strada è fatta di tanti passi, dobbiamo essere più lucidi e tecnicamente più bravi. La fortuna bisogna andarsela a cercare, noi stiamo cercando quel risultato che darebbe più tranquillità nella giocata. Bisogna lavorare sulla testa, questi ragazzi hanno un peso importante. Siamo pagati anche per ricevere le critiche, io sono con i giocatori e dobbiamo imparare a fare le cose semplici. Mi dà un po' fastidio che ad ogni piccolo errore si abbassa la testa, c'era la possibilità di recuperare questa partita. Quel qualcosa in più stasera era individuale, invece dobbiamo darlo per la squadra. Nel primo tempo siamo stati lenti nel giro palla, quando sei in tranquillità ti viene tutto più semplice. Ero preoccupato prima, lo sono ora e lo sarò anche in futuro perché la strada è lunga. La Fiorentina è di un'altra categoria rispetto alle squadre di bassa classifica oppure per reagire bisogna resettare? Potenzialmente così, ma realmente non è così. Ci dobbiamo calare in questa realtà, quando parti per determinati obiettivi e ti ritrovi lì ogni cosa che succede è tutta una questione di negatività. Dobbiamo riuscire a trasformarla in positività, anche nelle piccole cose. Guardiamo passo dopo passo, non è facile ma domani dobbiamo ricaricare le batterie perché c'è il campionato".