MIlan-Lecce è la sfida clou dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, che vede in programma stasera tre partite: oltre all'incontro di San Siro, al via alle 21, il calendario prevede anche Cagliari-Frosinone alle 17 e Udinese-Palermo alle 18,30. "La Coppa Italia è un obiettivo della stagione. Del campionato riprenderemo a parlare da mercoledì, abbiamo una partita da vincere. Importante per noi, perché comunque dobbiamo andare avanti, per giocare l'ottavo di finale", chiarisce il tecnico rossonero Massimiliano Allegri che puta a tenere alta la tensione in casa Milan e invita i suoi giocatori a concentrarsi sulla coppa, prima di pensare a domenica e al big match con il Napoli. Il Milan sarà ancora senza Rafael Leao, ma - forse - per l'ultima volta.
Allegri fa capire quanta cautela il club rossonero stia adottando con l'infortunio del numero 10: "Leao assolutamente non ci sarà. Lo valuteremo giovedì e venerdì e poi decideremo se potrà essere o meno a disposizione per il Napoli". Insomma al momento di certezze non ce ne sono, se non l'assenza contro il Lecce. Il Milan arriva alla sfida con il morale alto dopo la vittoria al Friuli e ritrovando in porta la certezza Mike Maignan che ha saltato l'Udinese ma è arruolabile in Coppa Italia. Per il resto però ci saranno probabilmente molti cambi nella formazione rossonera. Probabilmente si vedrà Ricci dal 1' e Nkunku, concedendo un po' di riposo a Modric e Pulisic, ma potrebbe restare inizialmente in panchina anche Rabiot. Una chance per mettersi in mostra in una stagione in cui il Milan, chiamato a lottare solo su due fronti, non dà molto spazio se le gerarchie sono state stabilite. La Coppa Italia, però, non deve essere solo un luogo di sperimentazione. Il Milan ha il dovere di puntare al trofeo. La Coppa Italia "è una competizione diversa dal campionato, è una gara da dentro o fuori. Non ci sono nemmeno i supplementari, quindi non dobbiamo arrivare ai rigori che sono una lotteria. Vincere non è mai facile, dovremo avere il giusto approccio", avverte Allegri.
di Napoli Magazine
23/09/2025 - 13:40
MIlan-Lecce è la sfida clou dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, che vede in programma stasera tre partite: oltre all'incontro di San Siro, al via alle 21, il calendario prevede anche Cagliari-Frosinone alle 17 e Udinese-Palermo alle 18,30. "La Coppa Italia è un obiettivo della stagione. Del campionato riprenderemo a parlare da mercoledì, abbiamo una partita da vincere. Importante per noi, perché comunque dobbiamo andare avanti, per giocare l'ottavo di finale", chiarisce il tecnico rossonero Massimiliano Allegri che puta a tenere alta la tensione in casa Milan e invita i suoi giocatori a concentrarsi sulla coppa, prima di pensare a domenica e al big match con il Napoli. Il Milan sarà ancora senza Rafael Leao, ma - forse - per l'ultima volta.
Allegri fa capire quanta cautela il club rossonero stia adottando con l'infortunio del numero 10: "Leao assolutamente non ci sarà. Lo valuteremo giovedì e venerdì e poi decideremo se potrà essere o meno a disposizione per il Napoli". Insomma al momento di certezze non ce ne sono, se non l'assenza contro il Lecce. Il Milan arriva alla sfida con il morale alto dopo la vittoria al Friuli e ritrovando in porta la certezza Mike Maignan che ha saltato l'Udinese ma è arruolabile in Coppa Italia. Per il resto però ci saranno probabilmente molti cambi nella formazione rossonera. Probabilmente si vedrà Ricci dal 1' e Nkunku, concedendo un po' di riposo a Modric e Pulisic, ma potrebbe restare inizialmente in panchina anche Rabiot. Una chance per mettersi in mostra in una stagione in cui il Milan, chiamato a lottare solo su due fronti, non dà molto spazio se le gerarchie sono state stabilite. La Coppa Italia, però, non deve essere solo un luogo di sperimentazione. Il Milan ha il dovere di puntare al trofeo. La Coppa Italia "è una competizione diversa dal campionato, è una gara da dentro o fuori. Non ci sono nemmeno i supplementari, quindi non dobbiamo arrivare ai rigori che sono una lotteria. Vincere non è mai facile, dovremo avere il giusto approccio", avverte Allegri.