Calcio
CREMONESE - Bonazzoli: "Non mi pongo né limiti né obiettivi"
27.11.2025 20:08 di Napoli Magazine
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Federico Bonazzoli, attaccante della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa: "Chi è Bonazzoli? Prima di tutto è Federico, quindi una persona come tutte le altre che ha solo bisogno di fare il proprio lavoro. Quest’anno ho segnato 4 gol, due spettacolari e due normali, quindi risponderei che mi va benissimo segnare in qualsiasi modo. Anzi, più brutti sono meglio è: non importa il come vengono segnati, ma aiutare la squadra come sto cercando di fare in questo momento, mettendomi a disposizione. Io in forma? Con il passare degli anni si acquisisce più esperienza, qualcuno è pronto prima e altri lo sono più tardi, ognuno ha il proprio percorso. Sicuramente oggi interpreto le partite in maniera diversa rispetto ad una volta, ma penso comunque di dover migliorare su tutto. Spero di giocare ancora tanti anni e non mi pongo né limiti né obiettivi. Strada facendo ho imparato che piuttosto di pensare al futuro prossimo è meglio concentrarsi sul presente: vivo ogni allenamento al massimo delle mie potenzialità, concentrandomi sul lavoro che io e i miei compagni stiamo facendo con l’obiettivo di arrivare a fine anno contento di aver fatto qualcosa in più rispetto al precedente. Sappiamo che per il campionato che abbiamo intenzione di fare ogni partita è di fondamentale importanza, bisogna cercare di portare a casa qualcosa sempre e contro chiunque. Personalmente io la preparo in maniera tranquilla, seguendo l’allenatore giorno dopo giorno: siamo in linea con i nostri obiettivi e dobbiamo cercare di fare un buon campionato per consolidare la categoria, lo sappiamo e siamo consapevoli che servirà attraversare anche periodi di difficoltà. La Serie A è così, ciò che conta è rimanere concentrati e lucidi, guardando al nostro obiettivo e cercando di mettere in campo le nostre qualità per raggiungerlo. Io ho sempre fatto autocritica, dicendo che mi prendo le responsabilità sia quando le cose non vanno bene che quando accade il contrario. Il calcio è fatto di momenti, si sa che chi fa gol è sempre bravo e chi non segna lo è meno. L’importante è avere equilibrio e mostrare di poter dare sempre tutto, perché così nessuno può recriminare nulla: così come l’anno scorso, anche in questa stagione sto cercando di fare del mio meglio. Forse la Serie A ha caratteristiche più simili al mio modo di essere calciatore, mentre in Serie B ci sono altre qualità che spiccano. Tutto fieno in cascina che serve per migliorarsi e affrontare le prossime gare con più convinzione ed esperienza. L'anno scorso al mio arrivo speravo che si potesse fare un cammino del genere, con la promozione e la conseguente possibilità di arrivare lì dove la società merita di stare. Rispetto alla scorsa stagione dobbiamo fare un calcio diverso perché l’obiettivo è diverso, ma il giocatore forte è quello che sa adattarsi ai diversi momenti. Ringrazio il mister per le belle parole, con lui ho un rapporto che va oltre quello dell’allenatore-giocatore e insieme abbiamo condiviso tante esperienze che ci hanno lasciato qualcosa. Voglio dare continuità e fare bene insieme ai miei compagni, a fine anno vedremo se saremo riusciti a conquistare qualcosa di buono. Come cambiano le mie caratteristiche in base al compagno con cui gioco? Ognuno ha le proprie, è normale che in base ai compagni con cui si gioca i compiti cambino. Insieme passiamo tanto tempo, ci conosciamo bene a vicenda e io mi trovo bene con tutti perché sono giocatori importanti e di livello che ci stanno dando una grande mano. Cerchiamo tutti di metterci a disposizione della squadra".

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CREMONESE - Bonazzoli: "Non mi pongo né limiti né obiettivi"

di Napoli Magazine

27/11/2025 - 20:08

Federico Bonazzoli, attaccante della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa: "Chi è Bonazzoli? Prima di tutto è Federico, quindi una persona come tutte le altre che ha solo bisogno di fare il proprio lavoro. Quest’anno ho segnato 4 gol, due spettacolari e due normali, quindi risponderei che mi va benissimo segnare in qualsiasi modo. Anzi, più brutti sono meglio è: non importa il come vengono segnati, ma aiutare la squadra come sto cercando di fare in questo momento, mettendomi a disposizione. Io in forma? Con il passare degli anni si acquisisce più esperienza, qualcuno è pronto prima e altri lo sono più tardi, ognuno ha il proprio percorso. Sicuramente oggi interpreto le partite in maniera diversa rispetto ad una volta, ma penso comunque di dover migliorare su tutto. Spero di giocare ancora tanti anni e non mi pongo né limiti né obiettivi. Strada facendo ho imparato che piuttosto di pensare al futuro prossimo è meglio concentrarsi sul presente: vivo ogni allenamento al massimo delle mie potenzialità, concentrandomi sul lavoro che io e i miei compagni stiamo facendo con l’obiettivo di arrivare a fine anno contento di aver fatto qualcosa in più rispetto al precedente. Sappiamo che per il campionato che abbiamo intenzione di fare ogni partita è di fondamentale importanza, bisogna cercare di portare a casa qualcosa sempre e contro chiunque. Personalmente io la preparo in maniera tranquilla, seguendo l’allenatore giorno dopo giorno: siamo in linea con i nostri obiettivi e dobbiamo cercare di fare un buon campionato per consolidare la categoria, lo sappiamo e siamo consapevoli che servirà attraversare anche periodi di difficoltà. La Serie A è così, ciò che conta è rimanere concentrati e lucidi, guardando al nostro obiettivo e cercando di mettere in campo le nostre qualità per raggiungerlo. Io ho sempre fatto autocritica, dicendo che mi prendo le responsabilità sia quando le cose non vanno bene che quando accade il contrario. Il calcio è fatto di momenti, si sa che chi fa gol è sempre bravo e chi non segna lo è meno. L’importante è avere equilibrio e mostrare di poter dare sempre tutto, perché così nessuno può recriminare nulla: così come l’anno scorso, anche in questa stagione sto cercando di fare del mio meglio. Forse la Serie A ha caratteristiche più simili al mio modo di essere calciatore, mentre in Serie B ci sono altre qualità che spiccano. Tutto fieno in cascina che serve per migliorarsi e affrontare le prossime gare con più convinzione ed esperienza. L'anno scorso al mio arrivo speravo che si potesse fare un cammino del genere, con la promozione e la conseguente possibilità di arrivare lì dove la società merita di stare. Rispetto alla scorsa stagione dobbiamo fare un calcio diverso perché l’obiettivo è diverso, ma il giocatore forte è quello che sa adattarsi ai diversi momenti. Ringrazio il mister per le belle parole, con lui ho un rapporto che va oltre quello dell’allenatore-giocatore e insieme abbiamo condiviso tante esperienze che ci hanno lasciato qualcosa. Voglio dare continuità e fare bene insieme ai miei compagni, a fine anno vedremo se saremo riusciti a conquistare qualcosa di buono. Come cambiano le mie caratteristiche in base al compagno con cui gioco? Ognuno ha le proprie, è normale che in base ai compagni con cui si gioca i compiti cambino. Insieme passiamo tanto tempo, ci conosciamo bene a vicenda e io mi trovo bene con tutti perché sono giocatori importanti e di livello che ci stanno dando una grande mano. Cerchiamo tutti di metterci a disposizione della squadra".