Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista di “Libero” Fabrizio Biasin: "Preferita ai Playoff? Vorrei prendere l’Irlanda del Nord. In condizioni normali non dovremo temere nessuno in semifinale, ma vista la situazione attuale gli irlandesi mi sembrano quelli meno attrezzati tra i quattro possibili avversari della nostra nazionale. Prima per noi i playoff erano una vergogna, ora sono una benedizione, altrimenti saremo già a casa. Ogni pausa per le nazionali ha la sua vittima preferita, questa è stata catapultata tutta su Antonio Conte e il Napoli. I motivi sono i seguenti: innanzitutto dopo i recenti risultati sportivi come la sconfitta di Bologna e quella di Champions League si è parlato molto sul futuro di Antonio Conte e del Napoli; in secondo luogo, lo stesso tecnico del Napoli ha fatto un gesto strano rimanendo in silenzio per 3-4 giorni, mescolandosi al suo allontanamento dalla squadra. Io credo che Antonio Conte abbia scelto di attirare l’attenzione su di sé con quelle dichiarazioni nel post-partita di Bologna-Napoli. Quello che è stato davvero bravo è stato il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che con la mossa di pubblicare quel tweet ha fatto abbassare la temperatura dopo le dichiarazioni del tecnico e a dirgli chiaramente: “Caro Antonio, sappi che io non ti esonererò mai!”. Sabato c’è una partita importante e non banale per il Napoli contro l’Atalanta. La prossima deciderà tutto sul futuro del Napoli e di Antonio Conte. Se la squadra azzurra giocherà bene, farà il suo dovere e vincerà la partita, potrà ritornare in vetta e andare avanti. In caso contrario, si dovrà discutere di molte cose. Il Napoli il potenziale ce l’ha e rimarrà anche in caso di addio di Antonio Conte, ma ad oggi non c’è nulla di deciso. Formula Infantino? Questo allargamento delle qualificazioni al mondiale è stato deciso dalla FIFA per avere più voti poiché il voto della Nuova Zelanda vale come quello dell’Inghilterra. Qualcuno di voi pensava che la FIFA voleva aprire le porte del Mondiale a più paesi, ma, invece, la FIFA vuole bene solo a se stessa e cerca di tutelare le proprie poltrone. I criteri di qualificazioni sono sicuramente rivedibili e criticabili, ma questo genere di situazione non l’abbiamo mai messa in risalto in passato perché ci qualificavamo subito al Mondiale come hanno fatto tutte le grandi nazionali europee, invece, adesso, ci lagniamo che non hanno allargato il mondiale a 700 nazionale. Evitiamo alibi che non ci possiamo permettere! Facciamo solo il nostro dovere qualificandosi al mondiale tramite i playoff e smettiamo di creare alibi. Derby tra Inter e Milan? Penso che sarà una partita equilibrata tra le due squadre di Milano".