A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “L’Inter chiuderà per la prima volta il bilancio in attivo grazie alla nuova Champions e ai grandi introiti. Questo fa capire l’importanza di tornare nell’Europa che conta. Lobotka? Non credo che giocherà col Genoa, ma si tratta di un infortunio traumatico. Bisogna sperare che la botta rientri velocemente. Il suo naturale sostituto è Gilmour, ma soprattutto non ci saranno altre alternative in quel ruolo. Lobotka resta il perno del gioco del Napoli, in una squadra che non brilla certo per manovra. Penso che la squadra mentalmente ci sia ed è pronta per questo rush finale. Non si aspettavano un’Inter così provata, questo è vero, ma ora l’occasione si è presentata e va colta. La finale di Champions diventerebbe un tarlo fisso nella testa dei giocatori dell’Inter, ma non credo che molleranno la presa sul campionato. Immagino che un voler gestire le energie ci potrebbe essere, quindi un piccolo freno”.
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 16:40
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “L’Inter chiuderà per la prima volta il bilancio in attivo grazie alla nuova Champions e ai grandi introiti. Questo fa capire l’importanza di tornare nell’Europa che conta. Lobotka? Non credo che giocherà col Genoa, ma si tratta di un infortunio traumatico. Bisogna sperare che la botta rientri velocemente. Il suo naturale sostituto è Gilmour, ma soprattutto non ci saranno altre alternative in quel ruolo. Lobotka resta il perno del gioco del Napoli, in una squadra che non brilla certo per manovra. Penso che la squadra mentalmente ci sia ed è pronta per questo rush finale. Non si aspettavano un’Inter così provata, questo è vero, ma ora l’occasione si è presentata e va colta. La finale di Champions diventerebbe un tarlo fisso nella testa dei giocatori dell’Inter, ma non credo che molleranno la presa sul campionato. Immagino che un voler gestire le energie ci potrebbe essere, quindi un piccolo freno”.