Calcio
IL PARERE - Fabbroni: "Napoli? Non credo che il confronto tra Conte e la squadra sia così decisivo"
18.11.2025 16:09 di Napoli Magazine
aA

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Non credo che il confronto tra Conte e la squadra sia così decisivo. Però penso che sia necessario. Penso ci sia necessità di fare qualche cambiamento. Prima del Bologna Conte ha detto delle cose importanti, e mi riferisco al salto di qualità che deve fare lo staff medico e tecnico. Se ci saranno dei cambiamenti non penso che saranno strombazzati e non mi aspetto nulla di clamoroso. C’è il problema di questi infortuni ricorrenti e seri come gravità. Serve quindi un confronto positivo e propositivo. Penso che qualcosa vada rivisto e cambiato, anche nella gestione fisica dei giocatori. Contro l’Atalanta le scelte di Conte mi sembrano obbligate: mancano nel Napoli giocatori cruciali. Non mi dispiace il 4-4-2 ma il marchio di fabbrica del Napoli ormai è il 4-3-3, anche se ormai questo modulo non è più utilizzato come un tempo, perché gli esterni spingono poco. Lukaku a Castel Volturno può dare una grande mano a Conte. È un po’ il suo amplificatore”. 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PARERE - Fabbroni: "Napoli? Non credo che il confronto tra Conte e la squadra sia così decisivo"

di Napoli Magazine

18/11/2025 - 16:09

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Non credo che il confronto tra Conte e la squadra sia così decisivo. Però penso che sia necessario. Penso ci sia necessità di fare qualche cambiamento. Prima del Bologna Conte ha detto delle cose importanti, e mi riferisco al salto di qualità che deve fare lo staff medico e tecnico. Se ci saranno dei cambiamenti non penso che saranno strombazzati e non mi aspetto nulla di clamoroso. C’è il problema di questi infortuni ricorrenti e seri come gravità. Serve quindi un confronto positivo e propositivo. Penso che qualcosa vada rivisto e cambiato, anche nella gestione fisica dei giocatori. Contro l’Atalanta le scelte di Conte mi sembrano obbligate: mancano nel Napoli giocatori cruciali. Non mi dispiace il 4-4-2 ma il marchio di fabbrica del Napoli ormai è il 4-3-3, anche se ormai questo modulo non è più utilizzato come un tempo, perché gli esterni spingono poco. Lukaku a Castel Volturno può dare una grande mano a Conte. È un po’ il suo amplificatore”.