Antonio Corbo, giornalista, scrive nel suo editoriale per La Repubblica: "L'impennata di un venerdi nero gli apri la porta del Napoli. Conte diede il preavviso a De Laurentiis, 18 aprile 2025. Sembra passato un secolo. C'è qualcosa che non posso confermare. Mi sono accorto in otto mesi che a Napoli ci sono cose che non si possono realizzare. Peggio di una pec o di una stilettata. Quel giorno, vigilia della vittoria a Monza, il presidente era a Los Angeles. Nessuna risposta. Non solo perché era a 10.550 km da Castel Volturno e a 16 ore di volo da Capodichino. È il suo stile, esuberante e reattivo negli affari, riflessivo negli attivi cruciali. Ma Massimo Allegri era virtualmente il nuovo allenatore del Napoli".
di Napoli Magazine
28/09/2025 - 12:58
Antonio Corbo, giornalista, scrive nel suo editoriale per La Repubblica: "L'impennata di un venerdi nero gli apri la porta del Napoli. Conte diede il preavviso a De Laurentiis, 18 aprile 2025. Sembra passato un secolo. C'è qualcosa che non posso confermare. Mi sono accorto in otto mesi che a Napoli ci sono cose che non si possono realizzare. Peggio di una pec o di una stilettata. Quel giorno, vigilia della vittoria a Monza, il presidente era a Los Angeles. Nessuna risposta. Non solo perché era a 10.550 km da Castel Volturno e a 16 ore di volo da Capodichino. È il suo stile, esuberante e reattivo negli affari, riflessivo negli attivi cruciali. Ma Massimo Allegri era virtualmente il nuovo allenatore del Napoli".