A StileTv, nel corso della trasmissione Salite Sulla Giostra di Raffaele Auriemma, è intervenuto Gianluca Galliani, Ceo di Noisefeed. Ecco le sue parole: “Gli infortuni in Serie A? Noi analizziamo i dati con Noisefeed. Non si può non notare che l’aumento delle partite, delle dinamiche di gioco, dell’intensità abbia aumentato gli infortuni. Abbiamo analizzato i top 5 campionati europei nei quali ci sono i giocatori che fanno più partite, ma non è tanto il numero delle gare quanto la poca distanza tra le stesse che porta ad uno stress fisico e psicologico. Il tema della salute è un tema di cui si parla, ma c’è anche la necessità di fare analisi concrete per migliorare la situazione. Ridurre le partite di Serie A? Sono malato del campionato italiano e guardo tutte le partite da sempre. Una riduzione dispiacerebbe tanto, soprattutto qualora si aggiungessero altri tornei. La riduzione è l’ultima cosa che vorrei. Credo si possa lavorare meglio sull’organizzazione dei calendari. Non è giusto togliere ad appassionati di altre squadre il calcio, credo che non sia facile ridurre il numero di partite. I dati nel prevenire gli infortuni hanno un ruolo essenziale ed è un supporto che può ridurre gli infortuni. La squadra più in ritardo in classifica è l’Atalanta che ha un rosa importante, ma è un campionato molto aperto dove tutti possono recuperare. Quest’anno ci possono essere delle sorprese.”
di Napoli Magazine
25/11/2025 - 14:21
A StileTv, nel corso della trasmissione Salite Sulla Giostra di Raffaele Auriemma, è intervenuto Gianluca Galliani, Ceo di Noisefeed. Ecco le sue parole: “Gli infortuni in Serie A? Noi analizziamo i dati con Noisefeed. Non si può non notare che l’aumento delle partite, delle dinamiche di gioco, dell’intensità abbia aumentato gli infortuni. Abbiamo analizzato i top 5 campionati europei nei quali ci sono i giocatori che fanno più partite, ma non è tanto il numero delle gare quanto la poca distanza tra le stesse che porta ad uno stress fisico e psicologico. Il tema della salute è un tema di cui si parla, ma c’è anche la necessità di fare analisi concrete per migliorare la situazione. Ridurre le partite di Serie A? Sono malato del campionato italiano e guardo tutte le partite da sempre. Una riduzione dispiacerebbe tanto, soprattutto qualora si aggiungessero altri tornei. La riduzione è l’ultima cosa che vorrei. Credo si possa lavorare meglio sull’organizzazione dei calendari. Non è giusto togliere ad appassionati di altre squadre il calcio, credo che non sia facile ridurre il numero di partite. I dati nel prevenire gli infortuni hanno un ruolo essenziale ed è un supporto che può ridurre gli infortuni. La squadra più in ritardo in classifica è l’Atalanta che ha un rosa importante, ma è un campionato molto aperto dove tutti possono recuperare. Quest’anno ci possono essere delle sorprese.”