Calcio
L'ANALISI - Corbo: "Juventus sgrammaticata, Spalletti affida Neres a Koopmeiners"
08.12.2025 10:18 di Napoli Magazine
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Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per La Repubblica commenta la sfida Napoli-Juventus, che ha visto una "Juve da fischiare più dell’allenatore. I fischi coprono gli applausi per Spalletti, una contestazione gentile, quasi una formalità dopo una settimana di acido amarcord verso l’allenatore vincente ma spergiuro del terzo scudetto, quando provò a romanzare una fuga per amore della città. Il calcio brucia in fretta cose futili, si rivela nella sua logica crudele quando inchioda proprio Spalletti ai suoi errori con il cinismo del Napoli. Di due in particolare. Spalletti nel presentarsi con una Juve sgrammaticata mette anche del suo, affidando Neres a Koopmeiners. Ma li ha visti? Un brevilineo tutto scatti e fantasia, passo breve e direzioni imprevedibili, oltre a essere inadeguato è uno che marca anche a distanza, Conte è la mente che ordina un pressing frenetico all’inizio e Neres è l’attaccante finalmente riscoperto che esegue alla perfezione gli ordini".

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L'ANALISI - Corbo: "Juventus sgrammaticata, Spalletti affida Neres a Koopmeiners"

di Napoli Magazine

08/12/2025 - 10:18

Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per La Repubblica commenta la sfida Napoli-Juventus, che ha visto una "Juve da fischiare più dell’allenatore. I fischi coprono gli applausi per Spalletti, una contestazione gentile, quasi una formalità dopo una settimana di acido amarcord verso l’allenatore vincente ma spergiuro del terzo scudetto, quando provò a romanzare una fuga per amore della città. Il calcio brucia in fretta cose futili, si rivela nella sua logica crudele quando inchioda proprio Spalletti ai suoi errori con il cinismo del Napoli. Di due in particolare. Spalletti nel presentarsi con una Juve sgrammaticata mette anche del suo, affidando Neres a Koopmeiners. Ma li ha visti? Un brevilineo tutto scatti e fantasia, passo breve e direzioni imprevedibili, oltre a essere inadeguato è uno che marca anche a distanza, Conte è la mente che ordina un pressing frenetico all’inizio e Neres è l’attaccante finalmente riscoperto che esegue alla perfezione gli ordini".