Francesco Totti, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista ai media a margine dell'EA7 World Legends Padel Tour: "Gasperini? Spero possa fare bene, è un grande allenatore e spero possa dare continuità a questa squadra. Quale giocatore mi piace di più? Penso al gruppo. Il singolo non può fare tanto, l'unico modo per cambiare pagina è rimanere uniti e cercare di fare una grande partita, con grande determinazione. Con questi fattori riesci a fare risultato. Un giocatore della Lazio di Sarri che mi piace? Zaccagni è quello un po' più determinante, ma con il modulo che adotterà Gasperini farà una bella gabbia. Mi rivedo in Paulo Dybala? Siamo due giocatori completamente diversi, entrambi tecnici. Io sono un po' diverso da lui, ma spero possa riprendersi il prima possibile perché serve a questa squadra, a questa Roma. E soprattutto serve a lui. L'Italia di Gattuso? Mi fa strano vederlo in panchina, eravamo compagni di squadra. Ma sono veramente contento per lui e spero possa portare l'Italia ai Mondiali. Una terza mancata partecipazione non sarebbe sopportabile, penso che ci siamo abituati un po' troppo male".
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 22:25
Francesco Totti, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista ai media a margine dell'EA7 World Legends Padel Tour: "Gasperini? Spero possa fare bene, è un grande allenatore e spero possa dare continuità a questa squadra. Quale giocatore mi piace di più? Penso al gruppo. Il singolo non può fare tanto, l'unico modo per cambiare pagina è rimanere uniti e cercare di fare una grande partita, con grande determinazione. Con questi fattori riesci a fare risultato. Un giocatore della Lazio di Sarri che mi piace? Zaccagni è quello un po' più determinante, ma con il modulo che adotterà Gasperini farà una bella gabbia. Mi rivedo in Paulo Dybala? Siamo due giocatori completamente diversi, entrambi tecnici. Io sono un po' diverso da lui, ma spero possa riprendersi il prima possibile perché serve a questa squadra, a questa Roma. E soprattutto serve a lui. L'Italia di Gattuso? Mi fa strano vederlo in panchina, eravamo compagni di squadra. Ma sono veramente contento per lui e spero possa portare l'Italia ai Mondiali. Una terza mancata partecipazione non sarebbe sopportabile, penso che ci siamo abituati un po' troppo male".