Calcio
MILAN - Piatek: “Quando cambierò squadra vorrei valere 60-70 milioni”
18.11.2019 20:22 di Napoli Magazine Fonte: La Gazzetta dello Sport
Che fine ha fatto il Piatek che trasformava in gol ogni pallone che toccava appena arrivato al Milan? Se lo stanno chiedendo da inizio stagione i tifosi rossoneri e pure lo stesso centravanti polacco. Che però - nonostante il (prolungato) momento no, non ha certo perso fiducia nei propri mezzi. Perlomeno stando a quanto ha dichiarato alla tv polacca Tvp Sport. “Quando mi sono trasferito a Milano è successo tutto così in fretta che non mi sono nemmeno fatto domande - ha detto Krzysztof -. Ero concentrato sul lavoro, nel calcio si tratta sempre di fissarsi nuovi obiettivi. Ora valgo 38 milioni, ma la prossima volta che cambierò club vorrei valerne 60-70. Devo essere ambizioso, mi impegnerò per questo. Sono all’inizio della mia carriera, è solo la seconda stagione in Serie A, uno dei primi cinque campionati al mondo”. L’ex centravanti del Genoa ha anche parlato del suo impatto col tifo rossonero: “Sono rimasto scioccato. Nella prima partita contro il Napoli indossavo le cuffie, ma sentivo perfettamente l’intero stadio che cantava il mio nome e applaudiva. Mi trattavano come se giocassi lì da tanti anni. Mi hanno apprezzato fin dai primi giorni. In Italia la mia popolarità è cresciuta tantissimo. Quando lasciai la Polonia sul mio profilo Instagram avevo 5000 follower, ora sono un milione e mezzo. La popolarità è diventata enorme, ma la cosa più importante è il calcio. Apprezzo i tifosi che vogliono fare foto con me”. Piatek non ha però nascosto il momento non facile che sta attraversando: “Mi guardo allo specchio e cerco la colpa dentro di me - ha detto alla tv polacca -. All’inizio, come squadra, non abbiamo creato tante opportunità. Stiamo migliorando, tornerò a sparare. Per i giornalisti italiani un giorno sei il Papa del calcio e il giorno dopo sei il peggior giocatore. Lo accetto. Nessuno si è messo nei miei panni, le copertine dei giornali non mi toccano”.
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MILAN - Piatek: “Quando cambierò squadra vorrei valere 60-70 milioni”

di Napoli Magazine

18/11/2024 - 20:22

Che fine ha fatto il Piatek che trasformava in gol ogni pallone che toccava appena arrivato al Milan? Se lo stanno chiedendo da inizio stagione i tifosi rossoneri e pure lo stesso centravanti polacco. Che però - nonostante il (prolungato) momento no, non ha certo perso fiducia nei propri mezzi. Perlomeno stando a quanto ha dichiarato alla tv polacca Tvp Sport. “Quando mi sono trasferito a Milano è successo tutto così in fretta che non mi sono nemmeno fatto domande - ha detto Krzysztof -. Ero concentrato sul lavoro, nel calcio si tratta sempre di fissarsi nuovi obiettivi. Ora valgo 38 milioni, ma la prossima volta che cambierò club vorrei valerne 60-70. Devo essere ambizioso, mi impegnerò per questo. Sono all’inizio della mia carriera, è solo la seconda stagione in Serie A, uno dei primi cinque campionati al mondo”. L’ex centravanti del Genoa ha anche parlato del suo impatto col tifo rossonero: “Sono rimasto scioccato. Nella prima partita contro il Napoli indossavo le cuffie, ma sentivo perfettamente l’intero stadio che cantava il mio nome e applaudiva. Mi trattavano come se giocassi lì da tanti anni. Mi hanno apprezzato fin dai primi giorni. In Italia la mia popolarità è cresciuta tantissimo. Quando lasciai la Polonia sul mio profilo Instagram avevo 5000 follower, ora sono un milione e mezzo. La popolarità è diventata enorme, ma la cosa più importante è il calcio. Apprezzo i tifosi che vogliono fare foto con me”. Piatek non ha però nascosto il momento non facile che sta attraversando: “Mi guardo allo specchio e cerco la colpa dentro di me - ha detto alla tv polacca -. All’inizio, come squadra, non abbiamo creato tante opportunità. Stiamo migliorando, tornerò a sparare. Per i giornalisti italiani un giorno sei il Papa del calcio e il giorno dopo sei il peggior giocatore. Lo accetto. Nessuno si è messo nei miei panni, le copertine dei giornali non mi toccano”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport