Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista del “Il Sole 24 Ore” Marco Bellinazzo: "Il mio nuovo libro “La colpa è di che muore” esce venerdì, siamo agli sgoccioli del countdown. Questo libro mostra delle verità che si possono ottenere camminando sulla strada del racconto di fantasia. Il tema principale è quello della tratta dei giovani calciatori africani e di tutto di tutto il meccanismo che c’è dietro al rapporto tra il potere e il talento dei giovani come libertà di essere se stessi. Soprattutto, la storia tratta di chi specula sui sogni dei ragazzi e di tutti i meccanismi che ci sono dietro alle dinamiche difficili dei giovani che vogliono fare carriera nel mondo dello sport e non solo. Ho cercato di mettere insieme una serie di storie vere per costruire quello che il mio amico e maestro Maurizio De Giovanni ha definito un “romanzo d’indagine”. Mi identifico molto con il protagonista del romanzo che è un giornalista intransigente e disperato che si scontra con il modello di formazione e di società e dei suoi interessi. Vorrei che questo libro faccia riflettere molte persone e che lo leggano soprattutto i genitori dei ragazzini che giocano a calcio e che sognano per loro un futuro in questo sport, ma che devono essere consapevoli dei meccanismi subdoli che ci sono intorno. Spero di aver gettato un po’ di luce, il mio tributo va sempre alla verità e alle parole. Reati City? Stiamo aspettando che la Commissione Indipendente stabilisca se il Manchester City ha violato le regole del Fair Play finanziario. Ci vorrà un po’ di tempo, ma è meglio così che di ricevere sentenze frettolose della giustizia sportiva come succede in Italia. L’importante è che si arrivi a capire a chi ha barato e chi no. Antonio Conte e i suoi uomini arriveranno sul campo dell’Etihad Stadium contro il maestro Guardiola e dei suoi uomini che sono maestri dal punto di vista calcistico, ma non nella gestione finanziaria e societaria. Il Manchester City ha giocatori importanti, ma il Napoli di Antonio Conte non scenderà in campo per perdere o per esporsi ad una brutta figura. Ci sono tutte le possibilità di vedere una grande partita, il Napoli giocherà a Manchester per dimostrare a tutti in Europa di essere tornato".
di Napoli Magazine
17/09/2025 - 14:04
Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista del “Il Sole 24 Ore” Marco Bellinazzo: "Il mio nuovo libro “La colpa è di che muore” esce venerdì, siamo agli sgoccioli del countdown. Questo libro mostra delle verità che si possono ottenere camminando sulla strada del racconto di fantasia. Il tema principale è quello della tratta dei giovani calciatori africani e di tutto di tutto il meccanismo che c’è dietro al rapporto tra il potere e il talento dei giovani come libertà di essere se stessi. Soprattutto, la storia tratta di chi specula sui sogni dei ragazzi e di tutti i meccanismi che ci sono dietro alle dinamiche difficili dei giovani che vogliono fare carriera nel mondo dello sport e non solo. Ho cercato di mettere insieme una serie di storie vere per costruire quello che il mio amico e maestro Maurizio De Giovanni ha definito un “romanzo d’indagine”. Mi identifico molto con il protagonista del romanzo che è un giornalista intransigente e disperato che si scontra con il modello di formazione e di società e dei suoi interessi. Vorrei che questo libro faccia riflettere molte persone e che lo leggano soprattutto i genitori dei ragazzini che giocano a calcio e che sognano per loro un futuro in questo sport, ma che devono essere consapevoli dei meccanismi subdoli che ci sono intorno. Spero di aver gettato un po’ di luce, il mio tributo va sempre alla verità e alle parole. Reati City? Stiamo aspettando che la Commissione Indipendente stabilisca se il Manchester City ha violato le regole del Fair Play finanziario. Ci vorrà un po’ di tempo, ma è meglio così che di ricevere sentenze frettolose della giustizia sportiva come succede in Italia. L’importante è che si arrivi a capire a chi ha barato e chi no. Antonio Conte e i suoi uomini arriveranno sul campo dell’Etihad Stadium contro il maestro Guardiola e dei suoi uomini che sono maestri dal punto di vista calcistico, ma non nella gestione finanziaria e societaria. Il Manchester City ha giocatori importanti, ma il Napoli di Antonio Conte non scenderà in campo per perdere o per esporsi ad una brutta figura. Ci sono tutte le possibilità di vedere una grande partita, il Napoli giocherà a Manchester per dimostrare a tutti in Europa di essere tornato".