"I tifosi del Napoli devono tifare l'Inter perché la finale di Champions la distrarrebbe ulteriormente. Se i nerazzurri battessero il Barcellona in semifinale, si concentrerebbero soprattutto sulla possibilità di vincere la coppa. Conte ha portato a Napoli ciò che aveva portato Bianchi, di cui mi chiedo se possa essere considerato un erede... E' ininfluente -ha detto il giornalista Carlo Laudisa a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - per me la vittoria dello scudetto o meno sul futuro di Conte a Napoli. Le due cose, a mio avviso, non vanno di pari passo. La vittoria lo rafforzerebbe ulteriormente, soprattutto nel cercare un obiettivo ancor più ambizioso e nel pretendere garanzie, perché agli occhi della gente avrebbe più argomenti; i due aspetti, però, non vanno uniti ma scissi: un conto sono i meriti del mister, indubbi, e l'altro sono i meriti della squadra, ormai sotto gli occhi di tutti. Ciò che importa, come dice l'allenatore, sono le classifiche e i titoli. Il futuro è ancora tutto da scrivere, perché l'insidia di una Juventus decisa a riportarlo a casa va messa seriamente in conto”.
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 17:42
"I tifosi del Napoli devono tifare l'Inter perché la finale di Champions la distrarrebbe ulteriormente. Se i nerazzurri battessero il Barcellona in semifinale, si concentrerebbero soprattutto sulla possibilità di vincere la coppa. Conte ha portato a Napoli ciò che aveva portato Bianchi, di cui mi chiedo se possa essere considerato un erede... E' ininfluente -ha detto il giornalista Carlo Laudisa a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - per me la vittoria dello scudetto o meno sul futuro di Conte a Napoli. Le due cose, a mio avviso, non vanno di pari passo. La vittoria lo rafforzerebbe ulteriormente, soprattutto nel cercare un obiettivo ancor più ambizioso e nel pretendere garanzie, perché agli occhi della gente avrebbe più argomenti; i due aspetti, però, non vanno uniti ma scissi: un conto sono i meriti del mister, indubbi, e l'altro sono i meriti della squadra, ormai sotto gli occhi di tutti. Ciò che importa, come dice l'allenatore, sono le classifiche e i titoli. Il futuro è ancora tutto da scrivere, perché l'insidia di una Juventus decisa a riportarlo a casa va messa seriamente in conto”.