Calcio
SERIE B - Palermo, Corini: "Oggi l'obiettivo è lottare per non retrocedere"
14.10.2022 20:20 di Napoli Magazine
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"La vicinanza dei dirigenti l'ho sempre sentita, e' quotidiana, sia qui a Palermo che quando siamo stati a Manchester. La proprieta' e' molto vicina alla squadra e stiamo lavorando tutti al meglio per cercare di uscire da questa situazione che si e' resa difficile nelle ultime due partite". Lo ha detto l'allenatore del Palermo Eugenio Corini in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Pisa, che si giochera' domani alle 14 al "Barbera", a proposito del blitz in citta' da Manchester dell'amministratore delegato rosanero Diego Gigliani."Sento il pieno sostegno da parte di tutti - ha continuato Corini - c'e' la consapevolezza del percorso che dobbiamo affrontare. Ci aspettavamo sicuramente qualche difficolta' in meno, ma stiamo lavorando per affrontare tutto al meglio e cercare di superarle il prima possibile. Anch'io mi aspettavo una crescita della consapevolezza nei propri mezzi da parte della squadra perche' l'avevo vista durante gli allenamenti, ma in questo momento la componente mentale ha un peso specifico particolare durante le partite. Non siamo mai stati capaci di spostare l'inerzia della gara dalla nostra parte, ma siamo sempre stati costretti a rincorrere. Quello che pero' non accetto sono gli ultimi 20 minuti di Terni. Quelli non mi rappresentano e l'ho fatto notare con grande energia alla squadra, dicendo quello che pensavo e le risposte che volevo avere. Si puo' perdere, ma non si deve smarrire l'anima della squadra e non reggere l'urto delle difficolta'". Corini ha raccontato di avere fatto vedere alla squadra il docufilm The Redeem Team sulla storia della nazionale americana di basket capace di riscattare una doppia delusione olimpica e vincere poi le Olimpiadi del 2008 a Pechino. "Lavoriamo anche dal punto di vista motivazionale - ha detto - e quel docufilm e' importante perche' racconta come un talento straordinario lavori sulla sua mentalita' per diventare speciale e riuscire a vincere. Se lo ha fatto un giocatore incredibile come Kobe Bryant pretendo che lo facciano anche i miei giocatori. Ognuno di loro deve mettere un pezzettino in piu' ogni giorno per fare salire il nostro livello e diventare una squadra". A proposito delle contestazioni dei tifosi al modo di giocare della squadra, Corini ha detto che contro il Pisa "dobbiamo fare una partita irreprensibile - sono state le sue parole - Vorrei dire a tutti i nostri tifosi che domani vinceremo, ma non lo posso dire. Posso dire che faremo la partita come vogliamo che si faccia. Questa non e' una partita che prepari questa settimana, ma con il lavoro che facciamo da due mesi. Il 5-0 in amichevole contro il Pisa ha determinato tante cose che non sono facili da sistemare. Ma io sono qui e ci metto la faccia cercando di farlo con serenita' anche se alle volte mi ribolle il sangue nelle vene. Sono qua a combattere con tutta la nostra gente per far si' che questa squadra porti a casa quest'anno la pagnotta e per sapere che c'e' una visione di costruzione per il futuro. Oggi l'obiettivo e' lottare per non retrocedere, so che a qualcuno girano le scatole se si dice, ma e' cosi': non voglio vendere qualcosa che non c'e'".

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SERIE B - Palermo, Corini: "Oggi l'obiettivo è lottare per non retrocedere"

di Napoli Magazine

14/10/2022 - 20:20

"La vicinanza dei dirigenti l'ho sempre sentita, e' quotidiana, sia qui a Palermo che quando siamo stati a Manchester. La proprieta' e' molto vicina alla squadra e stiamo lavorando tutti al meglio per cercare di uscire da questa situazione che si e' resa difficile nelle ultime due partite". Lo ha detto l'allenatore del Palermo Eugenio Corini in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Pisa, che si giochera' domani alle 14 al "Barbera", a proposito del blitz in citta' da Manchester dell'amministratore delegato rosanero Diego Gigliani."Sento il pieno sostegno da parte di tutti - ha continuato Corini - c'e' la consapevolezza del percorso che dobbiamo affrontare. Ci aspettavamo sicuramente qualche difficolta' in meno, ma stiamo lavorando per affrontare tutto al meglio e cercare di superarle il prima possibile. Anch'io mi aspettavo una crescita della consapevolezza nei propri mezzi da parte della squadra perche' l'avevo vista durante gli allenamenti, ma in questo momento la componente mentale ha un peso specifico particolare durante le partite. Non siamo mai stati capaci di spostare l'inerzia della gara dalla nostra parte, ma siamo sempre stati costretti a rincorrere. Quello che pero' non accetto sono gli ultimi 20 minuti di Terni. Quelli non mi rappresentano e l'ho fatto notare con grande energia alla squadra, dicendo quello che pensavo e le risposte che volevo avere. Si puo' perdere, ma non si deve smarrire l'anima della squadra e non reggere l'urto delle difficolta'". Corini ha raccontato di avere fatto vedere alla squadra il docufilm The Redeem Team sulla storia della nazionale americana di basket capace di riscattare una doppia delusione olimpica e vincere poi le Olimpiadi del 2008 a Pechino. "Lavoriamo anche dal punto di vista motivazionale - ha detto - e quel docufilm e' importante perche' racconta come un talento straordinario lavori sulla sua mentalita' per diventare speciale e riuscire a vincere. Se lo ha fatto un giocatore incredibile come Kobe Bryant pretendo che lo facciano anche i miei giocatori. Ognuno di loro deve mettere un pezzettino in piu' ogni giorno per fare salire il nostro livello e diventare una squadra". A proposito delle contestazioni dei tifosi al modo di giocare della squadra, Corini ha detto che contro il Pisa "dobbiamo fare una partita irreprensibile - sono state le sue parole - Vorrei dire a tutti i nostri tifosi che domani vinceremo, ma non lo posso dire. Posso dire che faremo la partita come vogliamo che si faccia. Questa non e' una partita che prepari questa settimana, ma con il lavoro che facciamo da due mesi. Il 5-0 in amichevole contro il Pisa ha determinato tante cose che non sono facili da sistemare. Ma io sono qui e ci metto la faccia cercando di farlo con serenita' anche se alle volte mi ribolle il sangue nelle vene. Sono qua a combattere con tutta la nostra gente per far si' che questa squadra porti a casa quest'anno la pagnotta e per sapere che c'e' una visione di costruzione per il futuro. Oggi l'obiettivo e' lottare per non retrocedere, so che a qualcuno girano le scatole se si dice, ma e' cosi': non voglio vendere qualcosa che non c'e'".