Marco Carnesecchi, portiere dell'Atalanta e della Nazionale italiana, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "Italia? Il mister ha cambiato proprio l'idea generale, ci fa stare bene e giocare con il sorriso, che penso sia una delle cose più complicate in un momento del genere. Siamo pienamente fiduciosi. Playoff? Ci saranno due partite complicate a marzo, ma c'è un'altra sosta nella quale potremo allenarci, stare insieme e giocare insieme, che è una cosa che serve visto che in Nazionale ci si vede poco. Arriveremo a marzo ben preparati, non vediamo l'ora, siamo ansiosi, anche perché vogliamo strappare un biglietto per andare ai mondiali, è da un po' che non ne facciamo parte e siamo vogliosi di questo. Fare il secondo a Donnarumma è dura? Quando si ha il più forte del mondo bisogna alzare le mani e aiutarlo a far bene. Quando sta bene non ha rivali, lo sappiamo tutti e quindi è anche compito nostro, non solo mio, farlo stare sereno e tranquillo. Penso che il bene comune del Paese è lo stesso di tutti. Chiunque giochi non deve esserci invidia, bisogna solo stare bene insieme e far sì che gioisca tutta Italia".
di Napoli Magazine
17/10/2025 - 00:42
Marco Carnesecchi, portiere dell'Atalanta e della Nazionale italiana, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "Italia? Il mister ha cambiato proprio l'idea generale, ci fa stare bene e giocare con il sorriso, che penso sia una delle cose più complicate in un momento del genere. Siamo pienamente fiduciosi. Playoff? Ci saranno due partite complicate a marzo, ma c'è un'altra sosta nella quale potremo allenarci, stare insieme e giocare insieme, che è una cosa che serve visto che in Nazionale ci si vede poco. Arriveremo a marzo ben preparati, non vediamo l'ora, siamo ansiosi, anche perché vogliamo strappare un biglietto per andare ai mondiali, è da un po' che non ne facciamo parte e siamo vogliosi di questo. Fare il secondo a Donnarumma è dura? Quando si ha il più forte del mondo bisogna alzare le mani e aiutarlo a far bene. Quando sta bene non ha rivali, lo sappiamo tutti e quindi è anche compito nostro, non solo mio, farlo stare sereno e tranquillo. Penso che il bene comune del Paese è lo stesso di tutti. Chiunque giochi non deve esserci invidia, bisogna solo stare bene insieme e far sì che gioisca tutta Italia".