Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato in conferenza stampa durante la presentazione di Petrachi: “Prima di presentare Petrachi, che conoscete tutti, vorrei dire due parole su Vagnati. Abbiamo avuto un buonissimo rapporto, fatto un percorso lungo e all’inizio accidentato e faticoso perché arrivò con il Covid. Fu una prima stagione difficile, poi è iniziato un periodo positivo con campionati di buon livello insieme a Juric sfiorando la Conference. Poi Vanoli. E’ stato un periodo importante. Ho deciso di fare cambiamento, ma ringrazio Vagnati per l’impegno senza lesinare determinazione e voglia di fare. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Con Petrachi ci conosciamo da tanti anni, arrivò a dicembre 2009 e a gennaio 2010 abbiamo iniziato insieme in B. Arrivò e facemmo un po’ di mercato velocemente, creativo, che non ha impedito di portare al Toro un giocatore come D’Ambrosio per cifre piccole oltre ad operazioni creative. Si era dato vitalità a quel campionato, con un po’ da cambiare, e nel ritorno richiamammo Colantuono facendo 43 punti e recuperando bene fino al quinto posto vincendo la semifinale play-off con il Sassuolo e perdendo a Brescia con un gol annullato ad Arma che l Var di oggi non lo avrebbe tolto. L’anno successivo non andò bene, poi con Ventura arrivammo primi insieme al Pescara e da lì una salvezza in Serie A senza patemi, successivamente settimi andando in Europa League vincendo le gare eliminatorie fino ai gironi e unica squadra italiana a vincere al San Mamès”.
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 13:32
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato in conferenza stampa durante la presentazione di Petrachi: “Prima di presentare Petrachi, che conoscete tutti, vorrei dire due parole su Vagnati. Abbiamo avuto un buonissimo rapporto, fatto un percorso lungo e all’inizio accidentato e faticoso perché arrivò con il Covid. Fu una prima stagione difficile, poi è iniziato un periodo positivo con campionati di buon livello insieme a Juric sfiorando la Conference. Poi Vanoli. E’ stato un periodo importante. Ho deciso di fare cambiamento, ma ringrazio Vagnati per l’impegno senza lesinare determinazione e voglia di fare. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Con Petrachi ci conosciamo da tanti anni, arrivò a dicembre 2009 e a gennaio 2010 abbiamo iniziato insieme in B. Arrivò e facemmo un po’ di mercato velocemente, creativo, che non ha impedito di portare al Toro un giocatore come D’Ambrosio per cifre piccole oltre ad operazioni creative. Si era dato vitalità a quel campionato, con un po’ da cambiare, e nel ritorno richiamammo Colantuono facendo 43 punti e recuperando bene fino al quinto posto vincendo la semifinale play-off con il Sassuolo e perdendo a Brescia con un gol annullato ad Arma che l Var di oggi non lo avrebbe tolto. L’anno successivo non andò bene, poi con Ventura arrivammo primi insieme al Pescara e da lì una salvezza in Serie A senza patemi, successivamente settimi andando in Europa League vincendo le gare eliminatorie fino ai gironi e unica squadra italiana a vincere al San Mamès”.