Calcio
UDINESE - Cioffi: "Siamo contenti per la vittoria, ora ci prepariamo ad affrontare la Salernitana"
18.12.2021 23:20 di Napoli Magazine

Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo il successo sul campo del Cagliari: "Il mio segreto? Ho aggiunto idee che si sono sommate ad un'ottima basa. Ho tirato fuori dai ragazzi quello che avevano dentro, sapevo che avevano le giuste motivazioni. Ho toccato i tasti giusti, il coraggio porta coraggio, vincere aiuta a vincere. Siamo contenti per la vittoria, ce la godiamo e da domani ci prepariamo ad affrontare la Salernitana. La squadra è molto diversa, con la palla siamo molto più coraggiosi anche se il modulo è sempre lo stesso. Io sapevo cosa dover toccare per motivare i ragazzi e loro hanno risposto alla grande, la squadra è questa. Credo fortemente nel rapporto umano, l'allenatore lavora in settimana, la domenica corregge e aggiusta. In campo la domenica ci vanno i ragazzi e giocano con la mia carriera. Visto che giocano con la mia carriera, devono dare sempre il massimo. Poi si può vincere o perdere, ma se i ragazzi danno il massimo va bene. Il prossimo step? L'Udinese vuole avere l'atteggiamento di una squadra che sa quello che vuole. Dobbiamo lavorare, con la Salernitana mi aspetto una gara diversa, sono in difficoltà ma hanno un gran cuore. Come dico sempre ai ragazzi, testa bassa e pedalare. L'abbraccio con Pavoletti? Nasce da un mio errore, io accompagno la squadra per 95 minuti. Al fischio finale mi sono scordato degli avversari e ho urlato di gioia. Lui mi ha detto che era una mancanza di rispetto, ci siamo parlati, mi sono scusato con lui e con gli altri giocatori del Cagliari".

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UDINESE - Cioffi: "Siamo contenti per la vittoria, ora ci prepariamo ad affrontare la Salernitana"

di Napoli Magazine

18/12/2024 - 23:20

Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo il successo sul campo del Cagliari: "Il mio segreto? Ho aggiunto idee che si sono sommate ad un'ottima basa. Ho tirato fuori dai ragazzi quello che avevano dentro, sapevo che avevano le giuste motivazioni. Ho toccato i tasti giusti, il coraggio porta coraggio, vincere aiuta a vincere. Siamo contenti per la vittoria, ce la godiamo e da domani ci prepariamo ad affrontare la Salernitana. La squadra è molto diversa, con la palla siamo molto più coraggiosi anche se il modulo è sempre lo stesso. Io sapevo cosa dover toccare per motivare i ragazzi e loro hanno risposto alla grande, la squadra è questa. Credo fortemente nel rapporto umano, l'allenatore lavora in settimana, la domenica corregge e aggiusta. In campo la domenica ci vanno i ragazzi e giocano con la mia carriera. Visto che giocano con la mia carriera, devono dare sempre il massimo. Poi si può vincere o perdere, ma se i ragazzi danno il massimo va bene. Il prossimo step? L'Udinese vuole avere l'atteggiamento di una squadra che sa quello che vuole. Dobbiamo lavorare, con la Salernitana mi aspetto una gara diversa, sono in difficoltà ma hanno un gran cuore. Come dico sempre ai ragazzi, testa bassa e pedalare. L'abbraccio con Pavoletti? Nasce da un mio errore, io accompagno la squadra per 95 minuti. Al fischio finale mi sono scordato degli avversari e ho urlato di gioia. Lui mi ha detto che era una mancanza di rispetto, ci siamo parlati, mi sono scusato con lui e con gli altri giocatori del Cagliari".