Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Sacro Sud”, il festival diretto da Enzo Avitabile in programma in 4 chiese della città di Napoli, dal 13 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026. Dal centro storico alla periferia, dalle chiese di Santa Maria Donnaregina Nuova e Sant’Anna dei Lombardi alla Basilica di San Pietro ad Aram, fino alla Chiesa di San Giovanni Battista a San Giovanni a Teduccio.
Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell'ambito del Natale a Napoli 2025 e del progetto Napoli Città della Musica , il festival “Sacro Sud” – ideato e prodotto da Andrea Aragosa e Mario Aragosa per Black Tarantella - presenta 6 concerti a ingresso gratuito con artisti italiani e internazionali. Un viaggio musicale con al centro Napoli e il Mediterraneo, che conduce anche in Spagna, nell’Est Europa e nell’antica Persia, ispirato dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.
«Sacro Sud è un evento dedicato alla scoperta della spiritualità nelle diverse culture che ci circondano – dichiara Enzo Avitabile. Attraverso musiche sacre e devozionali, preghiere laiche e canti randagi, tradizioni antiche e sonorità nuove celebriamo la connessione profonda tra la musica e la trascendenza, tra il cuore e l’anima».
Ad inaugurare la sesta edizione di Sacro Sud, sabato 13 dicembre alle ore 20 sarà lo spettacolo “Flamenco Sacro”. In scena alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova i fratelli Carlos Piñana (chitarra) e Curro Piñana (canto) eseguiranno brani musicali tratti dalla loro messa flamenca e altri canti natalizi della tradizione spagnola, accompagnati dal ritmo del percussionista Miguel Ángel Orengo e dalla magia della danza di Daniel Valera. Una celebrazione ricca di passione e sentimento che vede protagonisti i celebri flamenguisti di Cartagena, discendenti del grande Antonio Piñana.
Lunedì 15 dicembre alle ore 19, il secondo appuntamento del festival vede protagonista lo stesso Enzo Avitabile. Il compositore e cantautore partenopeo presenta nella Chiesa di San Giovanni Battista, a San Giovanni a Teduccio, uno dei suoi progetti più acclamati: “Sacro Sud”. Lo spettacolo che è anche il titolo della rassegna e di un album del 2006, rappresenta un viaggio interiore alla ricerca delle radici della spiritualità. Un concerto acustico che parte dai suoni antichi e arriva a Marianella, piccolo borgo in periferia di Napoli che diede i natali a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il più napoletano dei santi e il più santo dei napoletani.
Venerdì 19 dicembre alle ore 20 si ritorna nella alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova con l’esibizione del Balanescu Quartet. Fondato alla fine degli anni '80 dal violinista rumeno Alexander Balanescu, l’ensemble ricrea il classico quartetto d’archi, adattando la forma tradizionale della formazione ad un repertorio il più possibile ampio e variegato. Un crossover che fonde la musica popolare dell’Europa dell’Est con sonorità contemporanee. Sul palco, insieme al violinista, mente creativa e compositore del gruppo Yuri Kalnits (secondo violino), Una Palliser (viola) e Nick Holland (violoncello).
Oltre alla musica dal vivo è in cartellone anche un incontro a Palazzo Cavalcanti (sabato 20 dicembre alle ore 18) con Enzo Avitabile e il suo produttore Andrea Aragosa, dal titolo “Le Musiche della Musica”. Un momento di riflessione e condivisione sul valore profondo dell’arte musicale, un dialogo dove tradizione, ricerca e visione si intrecciano.
Lunedì 22 dicembre alle ore 20, invece, la Sacrestia del Vasari nella Chiesa Sant’Anna dei Lombardi accoglie il violoncellista, compositore e performer olandese Ernst Reijseger. Dal vivo presenta un concerto solista che unisce musica classica, sperimentazione e brani originali composti per le colonne sonore dei film di Werner Herzog. Nelle sue esibizioni live, caratterizzate da una grande musicalità e teatralità, Reijseger unisce maestria tecnica e un approccio innovativo che esplora le capacità del suo strumento in modo non convenzionale.
Sabato 27 dicembre 2025 (ore 20) alla Basilica di San Pietro ad Aram torna in scena Enzo Avitabile per presentare la sua ultima produzione live: “Santa Rivoluzione”. Un concerto acustico che vede il compositore e cantautore partenopeo al centro della scena accompagnato dalla con la chitarra di Gianluigi Di Fenza, le percussioni di Emidio Ausiello e la zampogna di Christian Di Fiore. Il titolo “Santa Rivoluzione” richiama una dimensione spirituale e di trasformazione, legata al messaggio che da sempre Avitabile trasmette con la sua musica. La parola, il suono, il gesto e la danza, prendono forma in questo nuovo progetto che racchiude nello stesso scrigno elementi devozionali, canti di sentimento, suoni popolari e contaminazioni contemporanee.
A chiudere la sesta edizione di Sacro Sud, lunedì 5 gennaio 2026 alle ore 20 alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, sarà il duo Ramin Bahrami – Massimo Mercelli. Il pianista iraniano, considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach, dialoga con Mercelli, flautista di fama internazionale, noto per il suo virtuosismo e la tecnica impeccabile, dando vita a un duo cameristico che incarna la massima interazione musicale. Dal vivo eseguiranno musiche di Johann Sebastian Bach, di Carl Philipp Emanuel Bach e “Yamamoto Perpetuo” di Michael Nyman, il nuovo brano appositamente composto e dedicato al duo.
Tutti i concerti in programma sono ad ingresso gratuito, con prenotazione su Eventbrite, fino ad esaurimento posti.

di Napoli Magazine
10/12/2025 - 12:46
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Sacro Sud”, il festival diretto da Enzo Avitabile in programma in 4 chiese della città di Napoli, dal 13 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026. Dal centro storico alla periferia, dalle chiese di Santa Maria Donnaregina Nuova e Sant’Anna dei Lombardi alla Basilica di San Pietro ad Aram, fino alla Chiesa di San Giovanni Battista a San Giovanni a Teduccio.
Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell'ambito del Natale a Napoli 2025 e del progetto Napoli Città della Musica , il festival “Sacro Sud” – ideato e prodotto da Andrea Aragosa e Mario Aragosa per Black Tarantella - presenta 6 concerti a ingresso gratuito con artisti italiani e internazionali. Un viaggio musicale con al centro Napoli e il Mediterraneo, che conduce anche in Spagna, nell’Est Europa e nell’antica Persia, ispirato dalle musiche popolari, sacre e devozionali del mondo.
«Sacro Sud è un evento dedicato alla scoperta della spiritualità nelle diverse culture che ci circondano – dichiara Enzo Avitabile. Attraverso musiche sacre e devozionali, preghiere laiche e canti randagi, tradizioni antiche e sonorità nuove celebriamo la connessione profonda tra la musica e la trascendenza, tra il cuore e l’anima».
Ad inaugurare la sesta edizione di Sacro Sud, sabato 13 dicembre alle ore 20 sarà lo spettacolo “Flamenco Sacro”. In scena alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova i fratelli Carlos Piñana (chitarra) e Curro Piñana (canto) eseguiranno brani musicali tratti dalla loro messa flamenca e altri canti natalizi della tradizione spagnola, accompagnati dal ritmo del percussionista Miguel Ángel Orengo e dalla magia della danza di Daniel Valera. Una celebrazione ricca di passione e sentimento che vede protagonisti i celebri flamenguisti di Cartagena, discendenti del grande Antonio Piñana.
Lunedì 15 dicembre alle ore 19, il secondo appuntamento del festival vede protagonista lo stesso Enzo Avitabile. Il compositore e cantautore partenopeo presenta nella Chiesa di San Giovanni Battista, a San Giovanni a Teduccio, uno dei suoi progetti più acclamati: “Sacro Sud”. Lo spettacolo che è anche il titolo della rassegna e di un album del 2006, rappresenta un viaggio interiore alla ricerca delle radici della spiritualità. Un concerto acustico che parte dai suoni antichi e arriva a Marianella, piccolo borgo in periferia di Napoli che diede i natali a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il più napoletano dei santi e il più santo dei napoletani.
Venerdì 19 dicembre alle ore 20 si ritorna nella alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova con l’esibizione del Balanescu Quartet. Fondato alla fine degli anni '80 dal violinista rumeno Alexander Balanescu, l’ensemble ricrea il classico quartetto d’archi, adattando la forma tradizionale della formazione ad un repertorio il più possibile ampio e variegato. Un crossover che fonde la musica popolare dell’Europa dell’Est con sonorità contemporanee. Sul palco, insieme al violinista, mente creativa e compositore del gruppo Yuri Kalnits (secondo violino), Una Palliser (viola) e Nick Holland (violoncello).
Oltre alla musica dal vivo è in cartellone anche un incontro a Palazzo Cavalcanti (sabato 20 dicembre alle ore 18) con Enzo Avitabile e il suo produttore Andrea Aragosa, dal titolo “Le Musiche della Musica”. Un momento di riflessione e condivisione sul valore profondo dell’arte musicale, un dialogo dove tradizione, ricerca e visione si intrecciano.
Lunedì 22 dicembre alle ore 20, invece, la Sacrestia del Vasari nella Chiesa Sant’Anna dei Lombardi accoglie il violoncellista, compositore e performer olandese Ernst Reijseger. Dal vivo presenta un concerto solista che unisce musica classica, sperimentazione e brani originali composti per le colonne sonore dei film di Werner Herzog. Nelle sue esibizioni live, caratterizzate da una grande musicalità e teatralità, Reijseger unisce maestria tecnica e un approccio innovativo che esplora le capacità del suo strumento in modo non convenzionale.
Sabato 27 dicembre 2025 (ore 20) alla Basilica di San Pietro ad Aram torna in scena Enzo Avitabile per presentare la sua ultima produzione live: “Santa Rivoluzione”. Un concerto acustico che vede il compositore e cantautore partenopeo al centro della scena accompagnato dalla con la chitarra di Gianluigi Di Fenza, le percussioni di Emidio Ausiello e la zampogna di Christian Di Fiore. Il titolo “Santa Rivoluzione” richiama una dimensione spirituale e di trasformazione, legata al messaggio che da sempre Avitabile trasmette con la sua musica. La parola, il suono, il gesto e la danza, prendono forma in questo nuovo progetto che racchiude nello stesso scrigno elementi devozionali, canti di sentimento, suoni popolari e contaminazioni contemporanee.
A chiudere la sesta edizione di Sacro Sud, lunedì 5 gennaio 2026 alle ore 20 alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, sarà il duo Ramin Bahrami – Massimo Mercelli. Il pianista iraniano, considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach, dialoga con Mercelli, flautista di fama internazionale, noto per il suo virtuosismo e la tecnica impeccabile, dando vita a un duo cameristico che incarna la massima interazione musicale. Dal vivo eseguiranno musiche di Johann Sebastian Bach, di Carl Philipp Emanuel Bach e “Yamamoto Perpetuo” di Michael Nyman, il nuovo brano appositamente composto e dedicato al duo.
Tutti i concerti in programma sono ad ingresso gratuito, con prenotazione su Eventbrite, fino ad esaurimento posti.
