Da giovedì 15 maggio alle ore 18, il Complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, a Caserta, ospita la mostra “I Viaggiatori delle Nuvole – Omaggio a San Leucio” del Maestro Antonio Nocera.
Curata da Claudio Strinati, la mostra è organizzata dall’associazione Passaggio a Nord Est e dall’Archivio Antonio Nocera, promossa dal Comune di Caserta nell’ambito della rassegna Comunalia, con il patrocinio della Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Anci, Rotary Club Caserta Reggia e la collaborazione di Scabec.
Fino al 15 settembre 2025, in diversi spazi del sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, saranno esposte circa 100 opere dell’artista, tra dipinti, sculture, tele e installazioni, anche di grandi dimensioni, realizzate negli ultimi 30 anni di attività.
C’è il viaggio verso la meta, vissuto come esperienza concreta, di spostamento fisico nello spazio e nel tempo, ma anche il viaggio in senso simbolico come desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca, e ancora come dramma dell’abbandono, esilio, perdita, emigrazione.
Il percorso espositivo viene declinato in tre tappe principali - C’era una Volta, Oltre il Nido e Oltre il Mare – e comprende anche un omaggio a San Leucio, con una collezione di 19 opere concepite e realizzate attraverso l’utilizzo delle preziose sete originali di San Leucio, esposte negli appartamenti reali, in dialogo con gli arredi originali.
“C’era una volta” - allestita nella sala della prima Filanda del complesso monumentale - indaga il tema della favola (del mito) che nasce dal bisogno istintivo dell'uomo di spiegare le cose del mondo attraverso la creatività. Le opere di questa prima tappa dei Viaggiatori offrono l’occasione per riflettere sulla nostra epoca, dove i ritmi concitati che ci risucchiano come in un vortice, rischiano di farci perdere di vista la nostra capacità di immaginare e sognare. In mostra anche l’installazione “Xenia”, realizzata in bronzo e tecniche miste su legno e plexi, che unisce colori, materiali e simboli sinonimi di libertà e cambiamento spirituale.
Nella sala della seconda Filanda, invece, sono esposte le opere di “Oltre il nido” – che indagano il tema della casa, simbolicamente rappresentata dal nido, esplorato in ogni sua tonalità emotiva – e “Oltre il mare”, che comprende l’installazione dei Libri d’Acqua (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2013). Quest’opera è composta da 24 pannelli di alluminio dipinti (100x100 cm.),
contenuti in una vasca di metallo e vetro di Murano di 1x10x10 metri.
Chiudono il percorso espositivo le opere nel cortile interno del complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio. L’installazione “Il Naufragio - Tutti in salvo” (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2011), realizzata in bronzo, ferro, corda e vetro di Murano del diametro di 400 cm e 4 statue di bronzo alte circa due metri: “Crisalide”, Gioia di Vivere”, “Nomade” e “Migrante”, che rappresentano plasticamente i viaggiatori delle nuvole.
In occasione della mostra a San Leucio, inoltre, verrà pubblicato anche un catalogo a cura di Claudio Strinati, con tutte le opere esposte, i testi di Michele Ainis, Domenico Semplice (presidente associazione Passaggio a Nord Est), Armida Filippelli (assessore alla Formazione della Regione Campania), riflessioni di Diego De Silva e una poesia di Vincenzo Cerami scritta per il video di Oltre il Nido, mostra realizzata ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali a Roma, nel 2010.
La mostra di Antonio Nocera al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio si potrà visitare dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Resterà chiusa il mercoledì pomeriggio. L’accesso alla mostra è gratuito.
Classe 1949 originario di Caivano (Napoli), Antonio Nocera si forma presso l'Accademia delle Belle Arti del capoluogo partenopeo. Negli anni sessanta, si trasferisce a Roma, poi a Parma e a Milano, dove esordisce con le sue prime mostre (1967). Prosegue a Venezia, fino a varcare i confini dell'Italia per raggiungere la Svizzera, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, spinto dal suo desiderio di fare nuove esperienze e dal suo istinto di viaggiatore curioso e inarrestabile. Realizza opere istituzionali di notevole prestigio, collaborando con enti pubblici e organismi internazionali.
Nel 1988, si stabilisce a Roma e collabora con la Zecca dello Stato. L’anno successivo viene invitato dal Comitato per le celebrazioni del bicentenario della Rivoluzione francese a partecipare a una mostra al Parlamento Europeo a Strasburgo. Si susseguono varie personali a Napoli, Parma e a Parigi, dove si trasferisce per diversi anni esponendo alla Galleria Furstenberg e partecipando alla Saga Fiac.
Nel 2002 presenta, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il volume illustrato "Le avventure di Pinocchio-Storia di un burattino". Nello stesso anno, inaugura a Parigi la mostra "Pinocchio et la lune" che, successivamente, esporrà anche al Parlamento Europeo di Bruxelles, con la presentazione di Giorgio Napolitano.
Nel 2003, viene ricevuto a Castel Gandolfo da Sua Santità Giovanni Paolo II, al quale presenta la collezione di smalti "Immagini Sacre". Due anni dopo, con la benedizione di Papa Benedetto XVI, realizza la scultura "Christus Patiens" per l'altare della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma.
Nel 2006, realizza il monumento in bronzo per il 50mo anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio.
Nel 2010, presenta il ciclo di opere "Oltre il Nido" presso i sontuosi Mercati di Traiano a Roma e l'anno seguente è presente alla 54ma Biennale d'Arte di Venezia con una monumentale installazione.
Nel 2012, su invito dell'Ambasciatore d'Italia, Antonio Morabito, presenta al Grimaldi Forum di Monaco un'installazione dal titolo "Oltre il Mare", inaugurata da S.A.R. Caroline De Hannover. L’anno successivo ritorna alla Biennale d'Arte di Venezia con l'installazione dal titolo "I libri d'acqua".
Nel 2015, è ospite a Expo Milano con un'installazione sul tema della migrazione, presso la mostra "Il Tesoro d'Italia" curata da Vittorio Sgarbi.
Durante i galà della NIAF a Washington vengono battuti all’asta la sua “Valigia di Pinocchio” (nel 2017) e il suo nuovo “Libro d’Artista di Pulcinella” (nel 2018).
Nel 2019, presenta la personale “Fairy Tales” nelle sale degli Appartamenti Reali della Reggia di Monza e l'anno successivo espone a Pietrasanta (LU) la mostra “Il Sogno. Eterno Presente”.
Nel 2021 è presente a Dubai (Emirati Arabi) con una personale su Pinocchio.
Negli ultimi anni ha svolto la sua attività presso i suoi studi "Atelier Ouvert" di Venezia, Firenze e Roma.
Dal 2024 è ritornato alle origini aprendo un nuovo Atelier a Napoli.
di Napoli Magazine
09/05/2025 - 11:46
Da giovedì 15 maggio alle ore 18, il Complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, a Caserta, ospita la mostra “I Viaggiatori delle Nuvole – Omaggio a San Leucio” del Maestro Antonio Nocera.
Curata da Claudio Strinati, la mostra è organizzata dall’associazione Passaggio a Nord Est e dall’Archivio Antonio Nocera, promossa dal Comune di Caserta nell’ambito della rassegna Comunalia, con il patrocinio della Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Anci, Rotary Club Caserta Reggia e la collaborazione di Scabec.
Fino al 15 settembre 2025, in diversi spazi del sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, saranno esposte circa 100 opere dell’artista, tra dipinti, sculture, tele e installazioni, anche di grandi dimensioni, realizzate negli ultimi 30 anni di attività.
C’è il viaggio verso la meta, vissuto come esperienza concreta, di spostamento fisico nello spazio e nel tempo, ma anche il viaggio in senso simbolico come desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca, e ancora come dramma dell’abbandono, esilio, perdita, emigrazione.
Il percorso espositivo viene declinato in tre tappe principali - C’era una Volta, Oltre il Nido e Oltre il Mare – e comprende anche un omaggio a San Leucio, con una collezione di 19 opere concepite e realizzate attraverso l’utilizzo delle preziose sete originali di San Leucio, esposte negli appartamenti reali, in dialogo con gli arredi originali.
“C’era una volta” - allestita nella sala della prima Filanda del complesso monumentale - indaga il tema della favola (del mito) che nasce dal bisogno istintivo dell'uomo di spiegare le cose del mondo attraverso la creatività. Le opere di questa prima tappa dei Viaggiatori offrono l’occasione per riflettere sulla nostra epoca, dove i ritmi concitati che ci risucchiano come in un vortice, rischiano di farci perdere di vista la nostra capacità di immaginare e sognare. In mostra anche l’installazione “Xenia”, realizzata in bronzo e tecniche miste su legno e plexi, che unisce colori, materiali e simboli sinonimi di libertà e cambiamento spirituale.
Nella sala della seconda Filanda, invece, sono esposte le opere di “Oltre il nido” – che indagano il tema della casa, simbolicamente rappresentata dal nido, esplorato in ogni sua tonalità emotiva – e “Oltre il mare”, che comprende l’installazione dei Libri d’Acqua (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2013). Quest’opera è composta da 24 pannelli di alluminio dipinti (100x100 cm.),
contenuti in una vasca di metallo e vetro di Murano di 1x10x10 metri.
Chiudono il percorso espositivo le opere nel cortile interno del complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio. L’installazione “Il Naufragio - Tutti in salvo” (già presentata alla Biennale di Venezia nel 2011), realizzata in bronzo, ferro, corda e vetro di Murano del diametro di 400 cm e 4 statue di bronzo alte circa due metri: “Crisalide”, Gioia di Vivere”, “Nomade” e “Migrante”, che rappresentano plasticamente i viaggiatori delle nuvole.
In occasione della mostra a San Leucio, inoltre, verrà pubblicato anche un catalogo a cura di Claudio Strinati, con tutte le opere esposte, i testi di Michele Ainis, Domenico Semplice (presidente associazione Passaggio a Nord Est), Armida Filippelli (assessore alla Formazione della Regione Campania), riflessioni di Diego De Silva e una poesia di Vincenzo Cerami scritta per il video di Oltre il Nido, mostra realizzata ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali a Roma, nel 2010.
La mostra di Antonio Nocera al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio si potrà visitare dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Resterà chiusa il mercoledì pomeriggio. L’accesso alla mostra è gratuito.
Classe 1949 originario di Caivano (Napoli), Antonio Nocera si forma presso l'Accademia delle Belle Arti del capoluogo partenopeo. Negli anni sessanta, si trasferisce a Roma, poi a Parma e a Milano, dove esordisce con le sue prime mostre (1967). Prosegue a Venezia, fino a varcare i confini dell'Italia per raggiungere la Svizzera, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, spinto dal suo desiderio di fare nuove esperienze e dal suo istinto di viaggiatore curioso e inarrestabile. Realizza opere istituzionali di notevole prestigio, collaborando con enti pubblici e organismi internazionali.
Nel 1988, si stabilisce a Roma e collabora con la Zecca dello Stato. L’anno successivo viene invitato dal Comitato per le celebrazioni del bicentenario della Rivoluzione francese a partecipare a una mostra al Parlamento Europeo a Strasburgo. Si susseguono varie personali a Napoli, Parma e a Parigi, dove si trasferisce per diversi anni esponendo alla Galleria Furstenberg e partecipando alla Saga Fiac.
Nel 2002 presenta, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il volume illustrato "Le avventure di Pinocchio-Storia di un burattino". Nello stesso anno, inaugura a Parigi la mostra "Pinocchio et la lune" che, successivamente, esporrà anche al Parlamento Europeo di Bruxelles, con la presentazione di Giorgio Napolitano.
Nel 2003, viene ricevuto a Castel Gandolfo da Sua Santità Giovanni Paolo II, al quale presenta la collezione di smalti "Immagini Sacre". Due anni dopo, con la benedizione di Papa Benedetto XVI, realizza la scultura "Christus Patiens" per l'altare della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma.
Nel 2006, realizza il monumento in bronzo per il 50mo anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio.
Nel 2010, presenta il ciclo di opere "Oltre il Nido" presso i sontuosi Mercati di Traiano a Roma e l'anno seguente è presente alla 54ma Biennale d'Arte di Venezia con una monumentale installazione.
Nel 2012, su invito dell'Ambasciatore d'Italia, Antonio Morabito, presenta al Grimaldi Forum di Monaco un'installazione dal titolo "Oltre il Mare", inaugurata da S.A.R. Caroline De Hannover. L’anno successivo ritorna alla Biennale d'Arte di Venezia con l'installazione dal titolo "I libri d'acqua".
Nel 2015, è ospite a Expo Milano con un'installazione sul tema della migrazione, presso la mostra "Il Tesoro d'Italia" curata da Vittorio Sgarbi.
Durante i galà della NIAF a Washington vengono battuti all’asta la sua “Valigia di Pinocchio” (nel 2017) e il suo nuovo “Libro d’Artista di Pulcinella” (nel 2018).
Nel 2019, presenta la personale “Fairy Tales” nelle sale degli Appartamenti Reali della Reggia di Monza e l'anno successivo espone a Pietrasanta (LU) la mostra “Il Sogno. Eterno Presente”.
Nel 2021 è presente a Dubai (Emirati Arabi) con una personale su Pinocchio.
Negli ultimi anni ha svolto la sua attività presso i suoi studi "Atelier Ouvert" di Venezia, Firenze e Roma.
Dal 2024 è ritornato alle origini aprendo un nuovo Atelier a Napoli.