Cultura & Gossip
MUSICA - A Villa Pignatelli arriva la pianista Leonora Armellini per il 'Maggio della Musica'
19.05.2022 02:00 di Napoli Magazine

Giovedì 19 maggio alle ore 19,30, in Villa Pignatelli, tradizionale sede dei concerti del Maggio della Musica si potrà assistere al secondo appuntamento pianistico della sezione primaverile che vedrà protagonista Leonora Armellini, prima donna italiana ad aver conquistato, nell’ultima edizione, il quinto posto del prestigioso Concorso Chopin di Varsavia.

 

L’artista manca da Napoli dal 2014, l’anno dopo la sua apparizione a Sanremo dove sostituì a sorpresa in diretta tv il grande Daniel Baremboin.  Una esibizione che la fece conoscere al grande pubblico rendendo da quel momento la sua immagine molto forte mediaticamente.

 

Il programma che presenterà a Villa Pignatelli prevede solo Chopin: Quattro Ballate, Due Notturni op. 27, Scherzo n. 4 in Mi Maggiore e, infine, Andante spianato e grande Polacca op.22.

 

La Ballata, fiorita come genere vocale nel medioevo è ripresa in epoca romantica da molti musicisti con citazione di versi poetici – è scritto nelle note di sala – Chopin compose le sue quattro Ballate tra il 1831 e il 1842 e sono tutte riconducibili ai principi della forma sonata. I due Notturni dell’op. 27 furono pubblicati nel 1836, ma forse composti due anni prima. Il primo è misterioso e tormentato, il secondo limpido e sereno”.

 

Il quarto Scherzo fu invece composto all’inizio degli anni Quaranta dell’Ottocento. E’ una composizione di poche note e molti silenzi. Infine due brani molto amati dal grande pubblico: la Tarantella in La bemolle maggiore op. 43 scritta nel 1841 descritta da Niecks come “…una trasmutazione di Rossini in Chopin… una scena napoletana dipinta con colori opachi: il sud senza il suo cielo trasparente”; e la Grande Polonaise scritta da Chopin tra il 1830 e il 1831, appena ventenne.

 

Ricordiamo che il Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo dal 1997 opera sul territorio napoletano in collaborazione con la Sovrintendenza Speciale del Polo Museale e da due anni è sostenuta dalla BCC Napoli presieduta da Amedeo Manzo.

 

Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per il 26 maggio, Villa Pignatelli ore 19,30, con Ivo Pogorelich, icona del pianoforte romantico, da lunghi anni assente dalla nostra città.

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MUSICA - A Villa Pignatelli arriva la pianista Leonora Armellini per il 'Maggio della Musica'

di Napoli Magazine

19/05/2024 - 02:00

Giovedì 19 maggio alle ore 19,30, in Villa Pignatelli, tradizionale sede dei concerti del Maggio della Musica si potrà assistere al secondo appuntamento pianistico della sezione primaverile che vedrà protagonista Leonora Armellini, prima donna italiana ad aver conquistato, nell’ultima edizione, il quinto posto del prestigioso Concorso Chopin di Varsavia.

 

L’artista manca da Napoli dal 2014, l’anno dopo la sua apparizione a Sanremo dove sostituì a sorpresa in diretta tv il grande Daniel Baremboin.  Una esibizione che la fece conoscere al grande pubblico rendendo da quel momento la sua immagine molto forte mediaticamente.

 

Il programma che presenterà a Villa Pignatelli prevede solo Chopin: Quattro Ballate, Due Notturni op. 27, Scherzo n. 4 in Mi Maggiore e, infine, Andante spianato e grande Polacca op.22.

 

La Ballata, fiorita come genere vocale nel medioevo è ripresa in epoca romantica da molti musicisti con citazione di versi poetici – è scritto nelle note di sala – Chopin compose le sue quattro Ballate tra il 1831 e il 1842 e sono tutte riconducibili ai principi della forma sonata. I due Notturni dell’op. 27 furono pubblicati nel 1836, ma forse composti due anni prima. Il primo è misterioso e tormentato, il secondo limpido e sereno”.

 

Il quarto Scherzo fu invece composto all’inizio degli anni Quaranta dell’Ottocento. E’ una composizione di poche note e molti silenzi. Infine due brani molto amati dal grande pubblico: la Tarantella in La bemolle maggiore op. 43 scritta nel 1841 descritta da Niecks come “…una trasmutazione di Rossini in Chopin… una scena napoletana dipinta con colori opachi: il sud senza il suo cielo trasparente”; e la Grande Polonaise scritta da Chopin tra il 1830 e il 1831, appena ventenne.

 

Ricordiamo che il Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo dal 1997 opera sul territorio napoletano in collaborazione con la Sovrintendenza Speciale del Polo Museale e da due anni è sostenuta dalla BCC Napoli presieduta da Amedeo Manzo.

 

Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per il 26 maggio, Villa Pignatelli ore 19,30, con Ivo Pogorelich, icona del pianoforte romantico, da lunghi anni assente dalla nostra città.