L'arte del cut-up, una tecnica che prevede la manipolazione e il ri-arrangiamento di frammenti sonori, è la pratica creativa che consentirà i musicisti coinvolti di creare composizioni originali, giocando con gli elementi della musica popolare ed etnica di Napoli, attuando sperimentazioni per generare nuove forme musicali che rimarranno nel tempo.
Al centro della ricerca che sottende al progetto Open Sound c’è la musica intesa come patrimonio condiviso, il “suono” della tradizione come strumento di indagine e di conoscenza dei territori, filo conduttore per contestualizzare le produzioni sonore contemporanee fondate sempre più sull’utilizzo di strumentazioni digitali.
Questa sperimentazione si basa sul lavoro di registrazione e campionatura di strumenti musicali tradizionali che poi confluiranno nell’archivio digitalizzato chiamato "OSA library”.
I sampling della OSA Library sono catalogati in formati adatti non solo alla conservazione, ma anche all’utilizzo da parte di produttori di musica elettronica.
Dal 2018 ad oggi, attraverso un lavoro di ricerca e residenze artistiche, la “OSA library” ha raccolto centinaia di campionamenti dei suoni della tradizione musicale lucana prima e, a partire dal 2022, quelli delle valli “occitane” in Piemonte.
Il 2023 è la volta dei suoni di Tamburi a cornice e dei canti a Fronna ‘e limone.
Gli orchestrali eseguiranno la partitura di musica classica, composta e diretta dal Maestro Giorgio Mirto, che, per tutta la durata dello spettacolo, funge da collante all’alternanza dell’esibizione dei producer e dei musicisti tradizionali in scena.
Quindi la Suite OSA _Napoli Session, prevede la presenza in scena di Alioscia Bisceglia (leader della band Casino Royale), in veste di curatore, ambasciatore e voce narrante delle produzioni originali OSA, Clap!Clap! e go-Dratta, producer di caratura internazionale, Paolo Polcari, tastierista, compositore e produttore degli Almamegretta che ha vinto 2 Targhe Tenco e 2 dischi d’oro. Inoltre i musicisti tradizionali lucani Alberico Larato, Rino Locantore e il musicista ischitano doc Daniele Ubjk, visionario ed art perfomer. Con loro Bruno Fiorente giovane rappresentante di quella tradizione canora denominata “a fronna 'e limone”, che riporta alla mente i versi pronunciati dai mercanti per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti, uno vero e proprio stile della musica partenopea e campana. Infine ci sarà un ensemble composto da quintetto d'archi ed un pianoforte, selezionati attraverso la partnership con il Conservatorio San Pietro a Majella, composto da: Alberto Marano (primo violino); Lorenzo Colonna (secondo violino); Guido Esposito (viola); Vittorio Infermo - (violoncello); Emmanuel Nolfo (contrabbasso); Sossio Noviello (pianoforte).
La “Suite Osa_Napoli Session” è distribuita dalla BITMOVIES srl.