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NEWS - Città della Scienza a Pechino: al via la XIV Settimana Cina-Italia, siglati nuovi accordi strategici
13.11.2025 12:43 di Napoli Magazine
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Si è aperta oggi a Pechino, presso il prestigioso Zhongguancun Exhibition Center, la XIV edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione. L’evento, che si svolge sotto il tema “Dare slancio all'innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile”, rappresenta una delle più importanti missioni di sistema dedicate alla cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi e segna un passo fondamentale nel rafforzamento delle relazioni bilaterali, che nel 2025 celebrano il loro 55° anniversario.

La cerimonia di apertura ha avuto il suo momento più significativo negli interventi del Ministro dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana, Anna Maria Bernini, e del Ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Yin Hejun.

La dichiarazione del Ministro Anna Maria Bernini: “La Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e innovazione rappresenta non solo un momento di incontro e di dialogo, ma una piattaforma concreta di cooperazione, capace di dare impulso a progetti congiunti, partenariati e scambi accademici che contribuiscono alla crescita dei nostri sistemi della ricerca e dell’innovazione. La collaborazione scientifica riveste un ruolo irrinunciabile per la costruzione di connessioni tra popoli e strumento essenziale per fornire risposte condivise e sostenibili alle molte sfide poste dalla contemporaneità, dal cambiamento climatico allo sviluppo di nuove tecnologie”.

Nel suo intervento alla Cerimonia di apertura, Riccardo Villari, Presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza, ha sottolineato il ruolo cruciale della diplomazia scientifica come motore di sviluppo e di dialogo tra i popoli: “Questa XIV edizione rappresenta una tappa significativa in un percorso che continua a rafforzare le relazioni tra Italia e Cina, garantendo continuità e visione condivisa. La Settimana Cina-Italia dimostra ancora una volta quanto i due Paesi siano pronti a esplorare nuove opportunità di cooperazione in settori strategici, con la profonda convinzione che la conoscenza sia la risorsa più preziosa per costruire un domani più sostenibile, equo e innovativo e la scienza il mezzo più potente per mettere i popoli in connessione”

Momento culminante della cerimonia è stata la firma di nuovi e strategici accordi di cooperazione tra istituzioni, università, enti di ricerca e imprese di Italia e Cina. Queste intese, che abbracciano settori chiave dell’innovazione, consolidano il percorso di collaborazione tracciato dal Piano d’Azione per il Rafforzamento del Partenariato Strategico Globale (2024-2027), trasformando gli obiettivi programmatici in progetti concreti e partnership operative.

Nel corso della mattinata, le delegazioni hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra permanente dello Zhongguancun Exhibition Center, un’immersione nelle più avanzate frontiere della tecnologia e dell’innovazione cinese, che ha offerto spunti di riflessione e potenziali sinergie.

Il pomeriggio è stato dedicato all’approfondimento tematico e al networking. Si sono svolti, in parallelo, tre forum di grande attualità, che hanno visto la partecipazione di accademici, ricercatori e manager di entrambi i Paesi:

Manifattura avanzata: un confronto sulle nuove applicazioni robotiche, l’innovazione industriale e il ruolo dell’intelligenza artificiale per rivoluzionare i processi produttivi.

Etica e diritto dell’intelligenza artificiale: una sessione dedicata alle sfide della governance, alla regolamentazione e alla responsabilità nell'era dei modelli linguistici di grandi dimensioni, esplorando il modello europeo e quello cinese.

Scienze della vita e della salute: un dialogo sulle più recenti scoperte nel campo dell’oncologia, della terapia genica, dell’applicazione di robot chirurgici e della sostenibilità nel settore sanitario.

La giornata si è conclusa con gli incontri One-to-One, sessioni di matchmaking che hanno permesso a università, centri di ricerca, hub tecnologici, startup e imprese italiane e cinesi di avviare un dialogo diretto, gettando le basi per future collaborazioni accademiche, scientifiche e industriali.

La Settimana, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, è coordinata per l’Italia da Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Così si è espresso Francesco Svelto, Vice Presidente CNR: “Desidero sottolineare l'importanza strategica di un approccio integrato all'innovazione per affrontare le sfide delle tecnologie emergenti. Il nostro impegno è focalizzato sulla crescita di ecosistemi competitivi in settori chiave come i semiconduttori, l'automotive e le scienze della vita, promuovendo una stretta sinergia tra formazione, ricerca e sviluppo industriale. Attraverso iniziative come il nuovo Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, e il sostegno alla transizione del settore automobilistico, l'Italia sta costruendo una visione chiara per il proprio futuro tecnologico e industriale”.

Dopo la giornata di Pechino l’evento si trasferirà a Hangzhou, confermandosi un appuntamento fondamentale per sostenere la ricerca e l’innovazione e valorizzare i risultati raggiunti in settori prioritari per entrambi i Paesi.

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NEWS - Città della Scienza a Pechino: al via la XIV Settimana Cina-Italia, siglati nuovi accordi strategici

di Napoli Magazine

13/11/2025 - 12:43

Si è aperta oggi a Pechino, presso il prestigioso Zhongguancun Exhibition Center, la XIV edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione. L’evento, che si svolge sotto il tema “Dare slancio all'innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile”, rappresenta una delle più importanti missioni di sistema dedicate alla cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi e segna un passo fondamentale nel rafforzamento delle relazioni bilaterali, che nel 2025 celebrano il loro 55° anniversario.

La cerimonia di apertura ha avuto il suo momento più significativo negli interventi del Ministro dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana, Anna Maria Bernini, e del Ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Yin Hejun.

La dichiarazione del Ministro Anna Maria Bernini: “La Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e innovazione rappresenta non solo un momento di incontro e di dialogo, ma una piattaforma concreta di cooperazione, capace di dare impulso a progetti congiunti, partenariati e scambi accademici che contribuiscono alla crescita dei nostri sistemi della ricerca e dell’innovazione. La collaborazione scientifica riveste un ruolo irrinunciabile per la costruzione di connessioni tra popoli e strumento essenziale per fornire risposte condivise e sostenibili alle molte sfide poste dalla contemporaneità, dal cambiamento climatico allo sviluppo di nuove tecnologie”.

Nel suo intervento alla Cerimonia di apertura, Riccardo Villari, Presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza, ha sottolineato il ruolo cruciale della diplomazia scientifica come motore di sviluppo e di dialogo tra i popoli: “Questa XIV edizione rappresenta una tappa significativa in un percorso che continua a rafforzare le relazioni tra Italia e Cina, garantendo continuità e visione condivisa. La Settimana Cina-Italia dimostra ancora una volta quanto i due Paesi siano pronti a esplorare nuove opportunità di cooperazione in settori strategici, con la profonda convinzione che la conoscenza sia la risorsa più preziosa per costruire un domani più sostenibile, equo e innovativo e la scienza il mezzo più potente per mettere i popoli in connessione”

Momento culminante della cerimonia è stata la firma di nuovi e strategici accordi di cooperazione tra istituzioni, università, enti di ricerca e imprese di Italia e Cina. Queste intese, che abbracciano settori chiave dell’innovazione, consolidano il percorso di collaborazione tracciato dal Piano d’Azione per il Rafforzamento del Partenariato Strategico Globale (2024-2027), trasformando gli obiettivi programmatici in progetti concreti e partnership operative.

Nel corso della mattinata, le delegazioni hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra permanente dello Zhongguancun Exhibition Center, un’immersione nelle più avanzate frontiere della tecnologia e dell’innovazione cinese, che ha offerto spunti di riflessione e potenziali sinergie.

Il pomeriggio è stato dedicato all’approfondimento tematico e al networking. Si sono svolti, in parallelo, tre forum di grande attualità, che hanno visto la partecipazione di accademici, ricercatori e manager di entrambi i Paesi:

Manifattura avanzata: un confronto sulle nuove applicazioni robotiche, l’innovazione industriale e il ruolo dell’intelligenza artificiale per rivoluzionare i processi produttivi.

Etica e diritto dell’intelligenza artificiale: una sessione dedicata alle sfide della governance, alla regolamentazione e alla responsabilità nell'era dei modelli linguistici di grandi dimensioni, esplorando il modello europeo e quello cinese.

Scienze della vita e della salute: un dialogo sulle più recenti scoperte nel campo dell’oncologia, della terapia genica, dell’applicazione di robot chirurgici e della sostenibilità nel settore sanitario.

La giornata si è conclusa con gli incontri One-to-One, sessioni di matchmaking che hanno permesso a università, centri di ricerca, hub tecnologici, startup e imprese italiane e cinesi di avviare un dialogo diretto, gettando le basi per future collaborazioni accademiche, scientifiche e industriali.

La Settimana, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, è coordinata per l’Italia da Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Così si è espresso Francesco Svelto, Vice Presidente CNR: “Desidero sottolineare l'importanza strategica di un approccio integrato all'innovazione per affrontare le sfide delle tecnologie emergenti. Il nostro impegno è focalizzato sulla crescita di ecosistemi competitivi in settori chiave come i semiconduttori, l'automotive e le scienze della vita, promuovendo una stretta sinergia tra formazione, ricerca e sviluppo industriale. Attraverso iniziative come il nuovo Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, e il sostegno alla transizione del settore automobilistico, l'Italia sta costruendo una visione chiara per il proprio futuro tecnologico e industriale”.

Dopo la giornata di Pechino l’evento si trasferirà a Hangzhou, confermandosi un appuntamento fondamentale per sostenere la ricerca e l’innovazione e valorizzare i risultati raggiunti in settori prioritari per entrambi i Paesi.