Cultura & Gossip
REAL SITO DI CARDITELLO - Insieme a Direzione generali Archivi per la promozione del patrimonio storico e artistico
16.05.2025 14:16 di Napoli Magazine

La Fondazione Real Sito di Carditello e la Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura - insieme alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania e all’Archivio di Stato di Caserta - hanno siglato un’intesa istituzionale destinata alla promozione del patrimonio storico e artistico del territorio, mettendo a disposizione le rispettive risorse finanziarie, strumentali e umane. 

 

L’obiettivo comune è valorizzare, nel pieno rispetto della reciproca autonomia, la documentazione archivistica sul Real Sito di Carditello, afferente al cosiddetto Archivio Storico della Reggia di Caserta che, grazie a un importante intervento della Direzione generale Archivi, nel novembre scorso è stato acquisito e trasferito all’Archivio di Stato.

 

Per capire ancora meglio l’importanza dell’accordo, basta considerare che il complesso di fondi archivistici è composto da circa 10.000 buste e volumi comprendenti documenti dal XV alla prima metà del XX secolo.

“La sfida ambiziosa - afferma il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni - è sviluppare un ampio progetto di promozione degli itinerari turistici integrati con la Reggia di Caserta e le altre residenze borboniche, attraverso la fruizione della documentazione storica di Carditello. Stiamo lavorando alacremente con l’Archivio di Stato di Caserta per organizzare una mostra sulle eccellenze produttive della Reale Tenuta e per definire un Piano strategico di sviluppo turistico-culturale e di valorizzazione paesaggistica del Real Sito di Carditello e delle aree annesse”. 

 

L'Archivio Storico si compone, tra l’altro, di fondi riguardanti l'amministrazione di Caserta, di San Leucio, di Carditello e Calvi e il fondo denominato "Intendenza generale poi Amministrazione provinciale dei beni della Real Casa in Napoli", che comprende Agenzia delle Reali Tenute di Caserta, Carditello e Calvi e Ufficio delle reali Cacce di Carditello. Una notevole eredità, dunque, versata dal Museo Reggia di Caserta all’Istituto di conservazione casertano, grazie all’impulso della Direzione generale Archivi e della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania. 

“L’accordo siglato con la Fondazione Real Sito di Carditello - dichiara Antonio Tarasco, direttore generale Archivi del Ministero della Cultura - rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale volta alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio documentario nazionale. Il fondo archivistico sul Real Sito di Carditello, per la sua rilevanza storica e culturale, merita di essere pienamente restituito alla fruizione pubblica, anche attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Questa intesa dimostra come gli Archivi di Stato possano agire da catalizzatori per lo sviluppo di progettualità condivise, capaci di coniugare tutela, conoscenza e valorizzazione del territorio”. 

 

In particolare, l’accordo di valorizzazione comprende numerose attività che saranno realizzate dai due Enti, a partire dalla digitalizzazione delle serie e sottoserie archivistiche riguardanti l’amministrazione della Real Tenuta di Carditello, effettuata secondo gli standard fissati dal MiC, sotto la direzione scientifica dell’Archivio di Stato. 

“La strategia della Direzione generale Archivi - spiega il direttore della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, Gabriele Capone - trova compimento attraverso gli Istituti periferici con la sottoscrizione di accordi che valorizzano in uno il patrimonio archivistico e le realtà culturali presenti sul territorio di Caserta”. 

 

Previste, inoltre, esposizioni, pubblicazioni e ricerche su progetti specifici, anche in forma multimediale, e la definizione di relazioni e forme di collaborazione con istituzioni ed Enti pubblici e privati, italiani e stranieri, che condividano i medesimi interessi e le stesse finalità.

“Questo accordo rappresenta un ulteriore tassello per la valorizzazione dello straordinario patrimonio documentario casertano. Siamo orgogliosi - conclude la direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta, Fortunata Manzi - di poter contribuire alle linee strategiche indicate dall'Amministrazione”.

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REAL SITO DI CARDITELLO - Insieme a Direzione generali Archivi per la promozione del patrimonio storico e artistico

di Napoli Magazine

16/05/2025 - 14:16

La Fondazione Real Sito di Carditello e la Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura - insieme alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania e all’Archivio di Stato di Caserta - hanno siglato un’intesa istituzionale destinata alla promozione del patrimonio storico e artistico del territorio, mettendo a disposizione le rispettive risorse finanziarie, strumentali e umane. 

 

L’obiettivo comune è valorizzare, nel pieno rispetto della reciproca autonomia, la documentazione archivistica sul Real Sito di Carditello, afferente al cosiddetto Archivio Storico della Reggia di Caserta che, grazie a un importante intervento della Direzione generale Archivi, nel novembre scorso è stato acquisito e trasferito all’Archivio di Stato.

 

Per capire ancora meglio l’importanza dell’accordo, basta considerare che il complesso di fondi archivistici è composto da circa 10.000 buste e volumi comprendenti documenti dal XV alla prima metà del XX secolo.

“La sfida ambiziosa - afferma il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni - è sviluppare un ampio progetto di promozione degli itinerari turistici integrati con la Reggia di Caserta e le altre residenze borboniche, attraverso la fruizione della documentazione storica di Carditello. Stiamo lavorando alacremente con l’Archivio di Stato di Caserta per organizzare una mostra sulle eccellenze produttive della Reale Tenuta e per definire un Piano strategico di sviluppo turistico-culturale e di valorizzazione paesaggistica del Real Sito di Carditello e delle aree annesse”. 

 

L'Archivio Storico si compone, tra l’altro, di fondi riguardanti l'amministrazione di Caserta, di San Leucio, di Carditello e Calvi e il fondo denominato "Intendenza generale poi Amministrazione provinciale dei beni della Real Casa in Napoli", che comprende Agenzia delle Reali Tenute di Caserta, Carditello e Calvi e Ufficio delle reali Cacce di Carditello. Una notevole eredità, dunque, versata dal Museo Reggia di Caserta all’Istituto di conservazione casertano, grazie all’impulso della Direzione generale Archivi e della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania. 

“L’accordo siglato con la Fondazione Real Sito di Carditello - dichiara Antonio Tarasco, direttore generale Archivi del Ministero della Cultura - rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale volta alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio documentario nazionale. Il fondo archivistico sul Real Sito di Carditello, per la sua rilevanza storica e culturale, merita di essere pienamente restituito alla fruizione pubblica, anche attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Questa intesa dimostra come gli Archivi di Stato possano agire da catalizzatori per lo sviluppo di progettualità condivise, capaci di coniugare tutela, conoscenza e valorizzazione del territorio”. 

 

In particolare, l’accordo di valorizzazione comprende numerose attività che saranno realizzate dai due Enti, a partire dalla digitalizzazione delle serie e sottoserie archivistiche riguardanti l’amministrazione della Real Tenuta di Carditello, effettuata secondo gli standard fissati dal MiC, sotto la direzione scientifica dell’Archivio di Stato. 

“La strategia della Direzione generale Archivi - spiega il direttore della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, Gabriele Capone - trova compimento attraverso gli Istituti periferici con la sottoscrizione di accordi che valorizzano in uno il patrimonio archivistico e le realtà culturali presenti sul territorio di Caserta”. 

 

Previste, inoltre, esposizioni, pubblicazioni e ricerche su progetti specifici, anche in forma multimediale, e la definizione di relazioni e forme di collaborazione con istituzioni ed Enti pubblici e privati, italiani e stranieri, che condividano i medesimi interessi e le stesse finalità.

“Questo accordo rappresenta un ulteriore tassello per la valorizzazione dello straordinario patrimonio documentario casertano. Siamo orgogliosi - conclude la direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta, Fortunata Manzi - di poter contribuire alle linee strategiche indicate dall'Amministrazione”.