Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Manicaretti" con Silvia D’Amico e Francesco Sferrazza Papa, al NEST il 29 e 30 novembre
28.11.2025 11:14 di Napoli Magazine
aA

MANICARETTI, spettacolo vincitore del Premio Omissis 2024, sarà in scena il 29 e 30 novembre al NEST.

Scritto da Marco Trotta e diretto da Luigi SiracusaManicaretti è interpretato da Silvia D’Amico e Francesco Sferrazza Papa, protagonisti di un intenso duello emotivo che scava con lucidità e delicatezza nelle pieghe più fragili dei legami familiari.

Lo spettacolo ci conduce nei territori nascosti della periferia umana, dove l’amore si intreccia con la fatica quotidiana, le responsabilità diventano ferite aperte e i silenzi pesano quanto le parole. Al centro della scena una coppia di coniugi chiamata ad affrontare la crescita di una bambina considerata “problematica”: una presenza che incrina gli equilibri e porta alla luce tensioni, paure e verità mai davvero affrontate.

Grazie a una scrittura potente e a una regia attenta e rigorosa, Manicaretti dà vita a un racconto crudo e profondamente umano, capace di emozionare e interrogare lo spettatore. Il Premio Omissis 2024 ne ha riconosciuto il valore artistico e l’urgenza tematica.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SPETTACOLI - "Manicaretti" con Silvia D’Amico e Francesco Sferrazza Papa, al NEST il 29 e 30 novembre

di Napoli Magazine

28/11/2025 - 11:14

MANICARETTI, spettacolo vincitore del Premio Omissis 2024, sarà in scena il 29 e 30 novembre al NEST.

Scritto da Marco Trotta e diretto da Luigi SiracusaManicaretti è interpretato da Silvia D’Amico e Francesco Sferrazza Papa, protagonisti di un intenso duello emotivo che scava con lucidità e delicatezza nelle pieghe più fragili dei legami familiari.

Lo spettacolo ci conduce nei territori nascosti della periferia umana, dove l’amore si intreccia con la fatica quotidiana, le responsabilità diventano ferite aperte e i silenzi pesano quanto le parole. Al centro della scena una coppia di coniugi chiamata ad affrontare la crescita di una bambina considerata “problematica”: una presenza che incrina gli equilibri e porta alla luce tensioni, paure e verità mai davvero affrontate.

Grazie a una scrittura potente e a una regia attenta e rigorosa, Manicaretti dà vita a un racconto crudo e profondamente umano, capace di emozionare e interrogare lo spettatore. Il Premio Omissis 2024 ne ha riconosciuto il valore artistico e l’urgenza tematica.