NAPOLI - Di Francesco sogna un altro sgarbo al Napoli. Ha lanciato una frecciatina, anzi una provocazione bella e buona: “il Napoli ha paura di noi”. Sogna. Sogna perché nessuno è qui “per pettinare le bambole”, come talvolta ricorda Ancelotti che ha messo da parte il Psg, reclamando agli azzurri di fare altrettanto, per riprendere la corsa in campionato, senza pensieri e… senza paura. La testa alla Roma, insomma che al San Paolo nella scorsa stagione impartì alla squadra di Sarri una dura inaspettata lezione. E così conta di fare di nuovo il tecnico giallorosso chiedendo ai suoi di concedere il bis. Non sarà così, soprattutto perché la squadra del cuore ha raggiunto un invidiabile standard di maturazione sulla continuità, grazie naturalmente alle lezioni di Ancelotti e al coinvolgimento totale dei calciatori della rosa. A tal proposito si è scritto parecchio e da parecchi giorni sulle rotazioni e sulle scelte che il timoniere del Napoli opererà per la partita di stasera. Finora non c’è nessuno che abbia indovinato la formazione iniziale degli azzurri nelle partite giocate. Carletto ha mandato tutti fuori rotta e allo stesso modo – c’è da giurarci – ha disorientato anche i suoi colleghi che si è trovato sulla panchina opposta fino a questo momento. Già, chi giocherà stasera? Inutile scervellarsi, Ancelotti le sorprese se le tiene dentro e le presenta all’ultimo momento, dopo aver comunicato ai suoi giocatori quelli che andranno in campo. Due in particolare ci tengono da morire ad essere presenti stasera al San Paolo contro la Roma. Inseguono due record personali, ma sempre a beneficio della squadra attraverso le loro prestazioni. Si tratta di Mertens e del capitano Hamsik. Il belga è a due passi dai gol di Careca, 73 reti per il brasiliano. Da capitano a capitano: Hamsik vuole l’investitura storica per le sue presenze, sono 510, una in meno di Bruscolotti finora primatista assoluto che da stasera potrebbe accogliere sulla sua poltrona il calciatore slovacco. Primati a parte, testa al campionato, comunque: in serata contro la Roma e venerdì con l’Empoli. E poi il Psg martedì 6 novembre a Fuorigrotta. E la Juve? Va a gonfie vele. Grazie anche a... Calvarese, pensiamo ad altro però.

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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