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G-FACTOR - Lucariello su "NM": "Napoli, con i nuovi gemelli del gol per la scalata alla zona Champions"
03.03.2024 19:00 di Napoli Magazine

NAPOLI – Un putiferio, un pandemonio: veleni e rabbia sulla più classica delle sfide, un incrocio di problematiche e di situazioni paradossali che al di fuori del terreno di gioco hanno mandato su tutte le furie don Aurelio, prima ancora della partitissima con Madama, insomma la Juve gli sta davvero togliendo il sonno: è così, lo scontro di stasera si arricchisce di uno spessore nient’affatto insignificante. Ciò perché c’è il grosso rischio che la Fifa possa farla grossa, assegnando alla Vecchia Signora il posto al Mondiale per club, partecipazione che - addirittura per un dovere non soltanto morale - spetterebbe alla squadra del cuore. Giocherà sporco la Fifa? Sul problema ha messo le mani avanti il patron azzurro, aggiungendo un altro anello alle malefatte del club bianconero, presieduto da Andrea Agnelli, prima del suo accantonamento. L’Uefa era già intervenuta estromettendo la Vecchia Signora dalle competizioni europee, ma si comporterà alla stessa maniera la casa madre del calcio mondiale? Ecco perché sui dubbi e sulle perplessità, si è scatenata la furia di ADL. Stasera invece lo scontro sul terreno di gioco del “Maradona”, Diego ravvivò una sfida dopo quattordici anni di sconfitte azzurre e qualche pareggio, fiori e rose per Madama al vecchio San Paolo. Da quel pomeriggio di tanti anni fa e con la miracolosa punizione del Pelusa la musica cambiò radicalmente rafforzando la rivalità con la Juve attraverso gran parte di risultati all’altezza di un avversario pur sempre irriducibile: l’ultima gioia ricorrente risale alla fantastica stagione azzurra, Juve in ginocchio davanti al trionfale Napoli di Spalletti, cinque a uno. Ed ora? Adesso gli azzurri puntano ad una rimonta iniziata agevolmente contro il Sassuolo, inchiodato e distrutto da Kvara e Osimhen, un presagio di una rincorsa necessaria per riportare la squadra del cuore nel dare battaglia nell’alta classifica per un posto della prossima Champions? Madama non sembra scuotersi più di tanto: il secondo posto alle spalle dell’Inter appare garantito. Ma non bisogna fidarsi, ha un po’ piagnucolato Allegri nella conferenza stampa prepartita, mentre il club di Castel Volturno ha chiuso la bocca di Calzona: a parlare saranno gli azzurri sul terreno di gioco di Fuorigrotta dopo aver anticipato una rinnovata voglia matta iniziata contro il Sassuolo, ricalcando nella scia il Napoli di Spalletti, decorato del terzo scudetto. E allora cosa bisogna aspettarsi dalla squadra del cuore e dalla Vecchia Signora in questa rinnovata sfida all’ultimissimo minuto di gioco? La tematica della partita è stata ripetutamente ricalcata dagli addetti ai lavori ed anche dai cosiddetti Sapientoni, il signor-sottutto, i goliardici del football: Napoli ad attaccare con possesso palla finalizzato ai gol della prima linea di Kvara e Osimhen e Madama chiusa a riccio però abile a volare in contropiede verso Meret, tanto è vero che Calzona si sta un po’ scervellando nelle scelte dei difensori tra Ostigard e Juan Jesus e anche tra Olivera e Mario Rui che va a nozze con Kvara. Così pure a centrocampo dove due maglie su tre sono già assegnate, quelle di Anguissa e Lobotka, con due candidati per una sola maglia, Traorè e Zielinski. E’ comunque un Napoli che avrà in animo un’impresa non indifferente, la scalata verso la zona Champions, un’impresa che si rende possibile soprattutto in virtù di Kvara e Osimhen, i nuovi gemelli del gol. Che gioia se succede…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello su "NM": "Napoli, con i nuovi gemelli del gol per la scalata alla zona Champions"

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03/03/2024 - 19:00

NAPOLI – Un putiferio, un pandemonio: veleni e rabbia sulla più classica delle sfide, un incrocio di problematiche e di situazioni paradossali che al di fuori del terreno di gioco hanno mandato su tutte le furie don Aurelio, prima ancora della partitissima con Madama, insomma la Juve gli sta davvero togliendo il sonno: è così, lo scontro di stasera si arricchisce di uno spessore nient’affatto insignificante. Ciò perché c’è il grosso rischio che la Fifa possa farla grossa, assegnando alla Vecchia Signora il posto al Mondiale per club, partecipazione che - addirittura per un dovere non soltanto morale - spetterebbe alla squadra del cuore. Giocherà sporco la Fifa? Sul problema ha messo le mani avanti il patron azzurro, aggiungendo un altro anello alle malefatte del club bianconero, presieduto da Andrea Agnelli, prima del suo accantonamento. L’Uefa era già intervenuta estromettendo la Vecchia Signora dalle competizioni europee, ma si comporterà alla stessa maniera la casa madre del calcio mondiale? Ecco perché sui dubbi e sulle perplessità, si è scatenata la furia di ADL. Stasera invece lo scontro sul terreno di gioco del “Maradona”, Diego ravvivò una sfida dopo quattordici anni di sconfitte azzurre e qualche pareggio, fiori e rose per Madama al vecchio San Paolo. Da quel pomeriggio di tanti anni fa e con la miracolosa punizione del Pelusa la musica cambiò radicalmente rafforzando la rivalità con la Juve attraverso gran parte di risultati all’altezza di un avversario pur sempre irriducibile: l’ultima gioia ricorrente risale alla fantastica stagione azzurra, Juve in ginocchio davanti al trionfale Napoli di Spalletti, cinque a uno. Ed ora? Adesso gli azzurri puntano ad una rimonta iniziata agevolmente contro il Sassuolo, inchiodato e distrutto da Kvara e Osimhen, un presagio di una rincorsa necessaria per riportare la squadra del cuore nel dare battaglia nell’alta classifica per un posto della prossima Champions? Madama non sembra scuotersi più di tanto: il secondo posto alle spalle dell’Inter appare garantito. Ma non bisogna fidarsi, ha un po’ piagnucolato Allegri nella conferenza stampa prepartita, mentre il club di Castel Volturno ha chiuso la bocca di Calzona: a parlare saranno gli azzurri sul terreno di gioco di Fuorigrotta dopo aver anticipato una rinnovata voglia matta iniziata contro il Sassuolo, ricalcando nella scia il Napoli di Spalletti, decorato del terzo scudetto. E allora cosa bisogna aspettarsi dalla squadra del cuore e dalla Vecchia Signora in questa rinnovata sfida all’ultimissimo minuto di gioco? La tematica della partita è stata ripetutamente ricalcata dagli addetti ai lavori ed anche dai cosiddetti Sapientoni, il signor-sottutto, i goliardici del football: Napoli ad attaccare con possesso palla finalizzato ai gol della prima linea di Kvara e Osimhen e Madama chiusa a riccio però abile a volare in contropiede verso Meret, tanto è vero che Calzona si sta un po’ scervellando nelle scelte dei difensori tra Ostigard e Juan Jesus e anche tra Olivera e Mario Rui che va a nozze con Kvara. Così pure a centrocampo dove due maglie su tre sono già assegnate, quelle di Anguissa e Lobotka, con due candidati per una sola maglia, Traorè e Zielinski. E’ comunque un Napoli che avrà in animo un’impresa non indifferente, la scalata verso la zona Champions, un’impresa che si rende possibile soprattutto in virtù di Kvara e Osimhen, i nuovi gemelli del gol. Che gioia se succede…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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