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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, ora testa bassa e pedalare!"
08.02.2019 17:13 di Napoli Magazine

NAPOLI - Piedi per terra e testa alla Fiorentina, anziché alla Cina da dove si sviluppano altre situazioni, importanti pure, ma non tali da correre il rischio di portare fuori strada gli azzurri dai temi sportivi ed agonistici della stagione in corso. D’accordo, la Juve è sempre lontana, ma la strada di Insigne e compagni non cambia ed è quella di giocare al meglio possibile e di vincere il maggior numero di partite possibili. E se a Firenze la testa sta da un’altra parte è bene dirlo chiaramente che si rischia un’altra imbarcata come quella della scorsa stagione subita nella partita-scudetto e che poi scudetto non fu. Al Franchi – va ricordato – fu di scena un Napoli incredibilmente con le ruote sgonfie, con le gambe molli e senza testa. Andò tutto male ed è vero che Sarri per spiegare quella disastrosa prestazione e il pesantissimo risultato disse che lo scudetto era stato perso in albergo, la resa totale. Sarà pura scaramanzia ma stavolta gli azzurri hanno cambiato albergo e bene hanno fatto, giacchè bisogna avere la mente libera da qualsiasi condizionamento e lo stato d’animo sereno, liberi insomma da quelle angosce e dalle depressioni che maturarono seguendo in tv la partitissima Inter-Juve. Puntarono tutti su questo scontro pensando ad una eventuale e pronosticata vittoria dei nerazzurri, un evento che avrebbe lanciato il Napoli verso l’ambito traguardo. Adesso è tutt’altra cosa. Tempo dopo e con un altro timoniere al comando si presenta a Firenze un Napoli più saldo nei suoi propositi e maggiormente maturo nella crescita soprattutto sotto il profilo caratteriale e psicologico. E c’è da credere che Ancelotti proprio in questa settimana così tormentata e turbolenta per il caso Hamsik, abbia indirizzato il suo lavoro nel curare particolarmente questo aspetto e cioè staccare la squadra da quell’atmosfera irregolare e dannosa che potrebbe essere nata a causa della vicenda del capitano svolacco al momento in stand-by. Non a caso, curando la continuità, un fattore importante all’interno di un gruppo come quello di una squadra di calcio, la fascia con i gradi da Hamsik passerà a Lorenzo Insigne. Tocca a lui rilevare il testimone e portarlo avanti verso maggiori e importanti successi. Nell'ideale passaggio di consegne da Marekiaro, è lui il nuovo simbolo della squadra del cuore.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, ora testa bassa e pedalare!"

di Napoli Magazine

08/02/2024 - 17:13

NAPOLI - Piedi per terra e testa alla Fiorentina, anziché alla Cina da dove si sviluppano altre situazioni, importanti pure, ma non tali da correre il rischio di portare fuori strada gli azzurri dai temi sportivi ed agonistici della stagione in corso. D’accordo, la Juve è sempre lontana, ma la strada di Insigne e compagni non cambia ed è quella di giocare al meglio possibile e di vincere il maggior numero di partite possibili. E se a Firenze la testa sta da un’altra parte è bene dirlo chiaramente che si rischia un’altra imbarcata come quella della scorsa stagione subita nella partita-scudetto e che poi scudetto non fu. Al Franchi – va ricordato – fu di scena un Napoli incredibilmente con le ruote sgonfie, con le gambe molli e senza testa. Andò tutto male ed è vero che Sarri per spiegare quella disastrosa prestazione e il pesantissimo risultato disse che lo scudetto era stato perso in albergo, la resa totale. Sarà pura scaramanzia ma stavolta gli azzurri hanno cambiato albergo e bene hanno fatto, giacchè bisogna avere la mente libera da qualsiasi condizionamento e lo stato d’animo sereno, liberi insomma da quelle angosce e dalle depressioni che maturarono seguendo in tv la partitissima Inter-Juve. Puntarono tutti su questo scontro pensando ad una eventuale e pronosticata vittoria dei nerazzurri, un evento che avrebbe lanciato il Napoli verso l’ambito traguardo. Adesso è tutt’altra cosa. Tempo dopo e con un altro timoniere al comando si presenta a Firenze un Napoli più saldo nei suoi propositi e maggiormente maturo nella crescita soprattutto sotto il profilo caratteriale e psicologico. E c’è da credere che Ancelotti proprio in questa settimana così tormentata e turbolenta per il caso Hamsik, abbia indirizzato il suo lavoro nel curare particolarmente questo aspetto e cioè staccare la squadra da quell’atmosfera irregolare e dannosa che potrebbe essere nata a causa della vicenda del capitano svolacco al momento in stand-by. Non a caso, curando la continuità, un fattore importante all’interno di un gruppo come quello di una squadra di calcio, la fascia con i gradi da Hamsik passerà a Lorenzo Insigne. Tocca a lui rilevare il testimone e portarlo avanti verso maggiori e importanti successi. Nell'ideale passaggio di consegne da Marekiaro, è lui il nuovo simbolo della squadra del cuore.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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