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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, un sogno e una passione"
05.03.2022 23:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Senza se e senza ma, un sogno e una passione: lo scudetto il sogno, la passione il Napoli. E se andiamo sulla sostanza “tre uomini d’oro” pronti a tutto, o ancora nell’immaginazione non soltanto fantasiosa tre moschettieri azzurri più uno: Insigne, Fabian Ruiz, Zielinski e Osimhen d’Artagnan, tutti bravi nell’impegno e geniali nei colpi di fioretto. Saranno loro a trascinare il Napoli contro i Diavoli di Pioli? Spalletti la pensa proprio così, puntando tutto sul capitano e suoi compagni di maggiore spessore tra la trequarti in su per risolvere a suo di gol la spinosa questione e riscrivere una nuova pagina della storia azzurra. L’entusiasmo è a mille, l’aria che tira è quella del “tutti per uno e uno per tutti”, la Torcida si è mobilitata per accompagnare i giocatori del timoniere del Napoli in una nuova partita decisiva, ce ne saranno altre dieci quelle che restano da giocare dopo questo match con il Milan e avranno tutte il sapore di una finale, per arrivare nella posizione vincente sul traguardo, per tagliare il filo di lana. Dappertutto sciarpe e magliette della squadra del cuore, per la circostanza una nuova camiseta l’ha confezionata il club con l’immagine di Diego Armando Maradona. Insigne e i suoi compagni giocheranno con il volto di Dieguito disegnato sul petto e con la sua presenza nel cuore. In quarantamila e più sugli spalti del Tempio di Fuorigrotta per sostenere, incitare e trascinare la squadra: Napoli sta rivivendo la splendida atmosfera di quando c’era lui e nel suo segno gli “uomini d’oro” e i suoi compagni ce la metteranno tutta, tra l’altro convinti di poter aggiungere una nuova impresa dopo quella realizzata nell’extra-time della partita con la Lazio. “Campiò, campiò, campiò” canta Nino D’Angelo dedicando le sue note e la sua voce caricata da una dolce malinconia al più grande giocatore del mondo: sarà insomma un Napoli-Milan sotto il segno di Diego Armando che lassù nel cielo della città in riva al Golfo idealmente farà sventolare la bandiera azzurra. A Maradona farà sicuramente riferimento Spalletti nella conferenza stampa di oggi pomeriggio: Koulibaly e tutti gli altri potranno immaginare cosa ha fatto Diego nella sua storia napoletana proprio contro il Milan e si caricheranno ancora di più per rendere il Napoli più forte nella super-sfida con i rossoneri. A sua volta a bordocampo il timoniere toscano è totalmente immedesimato nella missione che gli è stata affidata e che a sua volta è convinto della capacità della squadra di giocarsela tutta. Il gruppo è forte tecnicamente e sotto l’aspetto mentale, rinvigorito dalle prestazioni e dai risultati ed anche dall’arruolamento dei calciatori che dopo aver lasciato l’infermeria sono di nuovo in prima linea. Anguissà e Lozano tra i presenti, anche loro in cerca di gloria come tutti gli altri. E il Milan?: visto che sono Diavoli, al Maradona troveranno l’inferno.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

05/03/2024 - 23:15

NAPOLI - Senza se e senza ma, un sogno e una passione: lo scudetto il sogno, la passione il Napoli. E se andiamo sulla sostanza “tre uomini d’oro” pronti a tutto, o ancora nell’immaginazione non soltanto fantasiosa tre moschettieri azzurri più uno: Insigne, Fabian Ruiz, Zielinski e Osimhen d’Artagnan, tutti bravi nell’impegno e geniali nei colpi di fioretto. Saranno loro a trascinare il Napoli contro i Diavoli di Pioli? Spalletti la pensa proprio così, puntando tutto sul capitano e suoi compagni di maggiore spessore tra la trequarti in su per risolvere a suo di gol la spinosa questione e riscrivere una nuova pagina della storia azzurra. L’entusiasmo è a mille, l’aria che tira è quella del “tutti per uno e uno per tutti”, la Torcida si è mobilitata per accompagnare i giocatori del timoniere del Napoli in una nuova partita decisiva, ce ne saranno altre dieci quelle che restano da giocare dopo questo match con il Milan e avranno tutte il sapore di una finale, per arrivare nella posizione vincente sul traguardo, per tagliare il filo di lana. Dappertutto sciarpe e magliette della squadra del cuore, per la circostanza una nuova camiseta l’ha confezionata il club con l’immagine di Diego Armando Maradona. Insigne e i suoi compagni giocheranno con il volto di Dieguito disegnato sul petto e con la sua presenza nel cuore. In quarantamila e più sugli spalti del Tempio di Fuorigrotta per sostenere, incitare e trascinare la squadra: Napoli sta rivivendo la splendida atmosfera di quando c’era lui e nel suo segno gli “uomini d’oro” e i suoi compagni ce la metteranno tutta, tra l’altro convinti di poter aggiungere una nuova impresa dopo quella realizzata nell’extra-time della partita con la Lazio. “Campiò, campiò, campiò” canta Nino D’Angelo dedicando le sue note e la sua voce caricata da una dolce malinconia al più grande giocatore del mondo: sarà insomma un Napoli-Milan sotto il segno di Diego Armando che lassù nel cielo della città in riva al Golfo idealmente farà sventolare la bandiera azzurra. A Maradona farà sicuramente riferimento Spalletti nella conferenza stampa di oggi pomeriggio: Koulibaly e tutti gli altri potranno immaginare cosa ha fatto Diego nella sua storia napoletana proprio contro il Milan e si caricheranno ancora di più per rendere il Napoli più forte nella super-sfida con i rossoneri. A sua volta a bordocampo il timoniere toscano è totalmente immedesimato nella missione che gli è stata affidata e che a sua volta è convinto della capacità della squadra di giocarsela tutta. Il gruppo è forte tecnicamente e sotto l’aspetto mentale, rinvigorito dalle prestazioni e dai risultati ed anche dall’arruolamento dei calciatori che dopo aver lasciato l’infermeria sono di nuovo in prima linea. Anguissà e Lozano tra i presenti, anche loro in cerca di gloria come tutti gli altri. E il Milan?: visto che sono Diavoli, al Maradona troveranno l’inferno.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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