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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Gattuso la scelta l'ha già fatta..."
27.12.2019 17:24 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ringhio Gattuso la scelta l’ha già fatta, se ne è convinto del tutto durante la partita col Sassuolo, soprattutto nel secondo tempo, dopo aver risistemato e ristrutturato il centrocampo: quel discusso posto lì in mezzo, davanti alla difesa, può e deve occuparlo soltanto un azzurro, quello più adatto e adattabile in quel ruolo che ha creato grattacapi all’assetto dell’intera squadra e che ha inutilmente fatto scervellare Carlo Ancelotti, perso in esperimenti e dannosi sostituzioni di ruoli. A Gattuso è bastata una partita e mezza per trovare sciogliere il rebus che non è naturalmente una soluzione definitiva, in attesa del regista di nome e di fatto, atteso per gennaio. Ebbene fino a quel momento cioè all’arrivo di un regista vero, piaccia o no all’interessato, il perno del gioco - quello in particolare a protezione del settore arretrato - spetta ad un solo calciatore, al brasiliano di Rio de Janeiro Marques Loureiro, nel calcio di casa nostra più noto come Allan e sbarcato in azzurro nel 2015, dopo tre stagioni all’Udinese. Chiariamoci, Allan non è il classico “pensatore” in quel ruolo, cioè il calciatore che distribuisce palloni e che con intelligenza tattica costruisce caricandosi di responsabilità nel gioco. E’ piuttosto un ottimo centrocampista di interdizione e di offesa, forte di una forza fisica non comune e della altrettanta non comune capacità di penetrazione in fase di attacco a testa bassa a velocità sostenuta verso l’area avversaria. Caratteristiche queste che gli hanno fatto meritare la maglia gialloverde della sua nazionale, innalzandolo per il suo valore tra i migliori interpreti di quel ruolo a livello internazionale, dopo aver vinto il titolo mondiale con la Seleçao Under 20. A farla breve nel momento del bisogno durante la sua discutibile gestione, Ancelotti gli ha talvolta affidato il ruolo in discussione, dove però nella sua giostra volante ha alternato Zielinski e Fabian Ruiz inutilmente alla ricerca dell’uomo giusto in un centrocampo che lui immaginava e prevedeva a due, per poi ripensarci. Per la verità sperimentazioni fallite tutte, gacchè sia Zielinski sia Ruiz vantano come hanno sempre mostrato ben altre attitudini, cioè quelle di mezze ali di attacco. Gattuso, in partenza, diciamo nella partita col Sassuolo, ha schierato lì in mezzo tra Allan e Zielinski, proprio Fabian Ruiz ed è stata una scelta non felice, giacchè per Ruiz si è trattato della sua peggiore partita in azzurro e se ne è convinto anche l’allenatore durante il match contro la squadra di De Zerbi, che lo ha sostituito, facendo scivolare Allan nel ruolo “maledetto”. Già, il brasiliano di tanto in tanto qualche golletto importante l’ha pure fatto e così è stato con il Sassuolo con una sassata dal limite che ha schiodato il risultato. Generoso oltre ogni immaginazione, Allan da centrale davanti alla difesa, bravo nel recuperare palloni e a dare morsi alle caviglie degli avversari, deve però essere frenato e amministrato dal tecnico proprio per la sua smania di precipitarsi avanti che potrebbe procurare seri problemi nelle ripartenze degli avversari. Gattuso ci sta, rivede in Allan un nuovo “guerriero” che accosta al suo idolo Salvatore Bagni, però molto più bellicoso e tecnico palla al piede il campione d’Italia del primo scudetto. Insomma ci penserà l’attuale timoniere nel dominare il libero istinto del carioca che è di sicuro il calciatore – peraltro per certi versi più simile a lui da giocatore - che può dare sostanza, sicurezza ed anche qualità nel delicatissimo settore centrale da direttore d’orchestra, almeno nella sfida con l’Inter al San Paolo, su cui Gattuso è già concentratissimo. C’è intanto chi sostiene che il mister lo ritiene intoccabile nella prossima stagione, nell’eventualità di una sua riconferma alla guida del Napoli. Altre voci ritengono invece che il “guerriero” degli anni 2000 è il “gioiello” che verrà ceduto per opportunità di bilancio. Siamo alle solite…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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27/12/2024 - 17:24

NAPOLI - Ringhio Gattuso la scelta l’ha già fatta, se ne è convinto del tutto durante la partita col Sassuolo, soprattutto nel secondo tempo, dopo aver risistemato e ristrutturato il centrocampo: quel discusso posto lì in mezzo, davanti alla difesa, può e deve occuparlo soltanto un azzurro, quello più adatto e adattabile in quel ruolo che ha creato grattacapi all’assetto dell’intera squadra e che ha inutilmente fatto scervellare Carlo Ancelotti, perso in esperimenti e dannosi sostituzioni di ruoli. A Gattuso è bastata una partita e mezza per trovare sciogliere il rebus che non è naturalmente una soluzione definitiva, in attesa del regista di nome e di fatto, atteso per gennaio. Ebbene fino a quel momento cioè all’arrivo di un regista vero, piaccia o no all’interessato, il perno del gioco - quello in particolare a protezione del settore arretrato - spetta ad un solo calciatore, al brasiliano di Rio de Janeiro Marques Loureiro, nel calcio di casa nostra più noto come Allan e sbarcato in azzurro nel 2015, dopo tre stagioni all’Udinese. Chiariamoci, Allan non è il classico “pensatore” in quel ruolo, cioè il calciatore che distribuisce palloni e che con intelligenza tattica costruisce caricandosi di responsabilità nel gioco. E’ piuttosto un ottimo centrocampista di interdizione e di offesa, forte di una forza fisica non comune e della altrettanta non comune capacità di penetrazione in fase di attacco a testa bassa a velocità sostenuta verso l’area avversaria. Caratteristiche queste che gli hanno fatto meritare la maglia gialloverde della sua nazionale, innalzandolo per il suo valore tra i migliori interpreti di quel ruolo a livello internazionale, dopo aver vinto il titolo mondiale con la Seleçao Under 20. A farla breve nel momento del bisogno durante la sua discutibile gestione, Ancelotti gli ha talvolta affidato il ruolo in discussione, dove però nella sua giostra volante ha alternato Zielinski e Fabian Ruiz inutilmente alla ricerca dell’uomo giusto in un centrocampo che lui immaginava e prevedeva a due, per poi ripensarci. Per la verità sperimentazioni fallite tutte, gacchè sia Zielinski sia Ruiz vantano come hanno sempre mostrato ben altre attitudini, cioè quelle di mezze ali di attacco. Gattuso, in partenza, diciamo nella partita col Sassuolo, ha schierato lì in mezzo tra Allan e Zielinski, proprio Fabian Ruiz ed è stata una scelta non felice, giacchè per Ruiz si è trattato della sua peggiore partita in azzurro e se ne è convinto anche l’allenatore durante il match contro la squadra di De Zerbi, che lo ha sostituito, facendo scivolare Allan nel ruolo “maledetto”. Già, il brasiliano di tanto in tanto qualche golletto importante l’ha pure fatto e così è stato con il Sassuolo con una sassata dal limite che ha schiodato il risultato. Generoso oltre ogni immaginazione, Allan da centrale davanti alla difesa, bravo nel recuperare palloni e a dare morsi alle caviglie degli avversari, deve però essere frenato e amministrato dal tecnico proprio per la sua smania di precipitarsi avanti che potrebbe procurare seri problemi nelle ripartenze degli avversari. Gattuso ci sta, rivede in Allan un nuovo “guerriero” che accosta al suo idolo Salvatore Bagni, però molto più bellicoso e tecnico palla al piede il campione d’Italia del primo scudetto. Insomma ci penserà l’attuale timoniere nel dominare il libero istinto del carioca che è di sicuro il calciatore – peraltro per certi versi più simile a lui da giocatore - che può dare sostanza, sicurezza ed anche qualità nel delicatissimo settore centrale da direttore d’orchestra, almeno nella sfida con l’Inter al San Paolo, su cui Gattuso è già concentratissimo. C’è intanto chi sostiene che il mister lo ritiene intoccabile nella prossima stagione, nell’eventualità di una sua riconferma alla guida del Napoli. Altre voci ritengono invece che il “guerriero” degli anni 2000 è il “gioiello” che verrà ceduto per opportunità di bilancio. Siamo alle solite…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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