NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo il pareggio con la Salernitana. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Le sensazioni sono state bellissime, perche' si subisce quest'affetto e calore. Si vuole vedere il sogno realizzato, per portarlo a casa bisogna fare step non facile. Ora che si avvicina diventa un carico emotivo e psicologico ancora maggiore. L'abbiamo subìto come lo subirebbe chiunque. E' vero che non andiamo fortissimo, ma col pareggio andiamo ad avvicinare quel traguardo. Le difficolta' sono inferiori rispetto a quelle che subiscono tutti. Non sono arrabbiato, la gioia ci sara' nel momento in cui sara' ufficiale. I tifosi la meritano questa soddisfazione il prima possibile, da questo punto di vista qui c'e' un po' di dispiacere. Si va al campo e siamo tutti contenti di essere tutti insieme. Diventa un dilazionamento del godimento. E' come quando si danno i baci. Il gol di Dia? Siamo stati un po' ingenui, si poteva fare un po' di piu'. E' venuto via dal tentativo di Osimhen, va affrontato con piu' cattiveria. Troppe palle sui piedi nel primo tempo, troppe palle sul muro, e poca voglia di prendersi le giuste responsabilità. Cosi' diventa scontato il gioco di squadra, bisognava andare dietro la linea difensiva piu' spesso. Spesso abbiamo cercato Osimhen, dando ritmo e forza a chi fa l'aggressione e la riconquista di palla. Non andiamo calcoli su dove sara' ufficiale. Vogliamo dare un segno della nostra esistenza, un motivo del nostro essere calciatori del Napoli, che sia riconoscibile. Ci si allena in maniera seria, andando a rivedere quelle cose che si possono fare meglio. Questo pareggio aumenta il distacco dalle inseguitrici, ma non perdiamo la voglia di prepararci al meglio. Cambi? Si, non ci sono i titolari dei 90 minuti ma dei 60 minuti. Sousa e' un allenatore capace, lavora in maniera professionale, ha esperienza, fa il giusto casino in panchina. Io obbligo i miei a non fare nulla in panchina, mentre chi viene al Maradona viene a fare un casino. Grandi regali non ne abbiamo ricevuti. L'arbitro ha diretto bene, non serviva tutto quel casino fatto. La Salernitana ha meritato questo punto. Se avessimo vinto sarebbe stato con merito. Ochoa? Parlo dei miei, i miei sono tutti meglio di Ochoa".