A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture, mobilità e protezione civile del Comune di Napoli. Ecco le sue parole: “Tutti vogliono Napoli per Euro 2032. Noi puntiamo su quello che abbiamo, non potremmo puntare su una cosa che non abbiamo per cui stiamo lavorando per la riqualificazione dello stadio Maradona. Ma, nelle comunicazioni abbiamo sempre detto che se l’Uefa ci garantisce che un altro stadio ha i requisiti, siamo favorevoli, ma non dipende da noi. Non possiamo staccarci da questa attività continua perchè non è facile fare tutto in tempo. Noi siamo concentrati sul Maradona, poi se il nostro geniale presidente riesce a costruire un altro stadio non so dove, benissimo. Per giungo 2026 dovrà esserci un progetto approvato è questo l’impegno con la Uefa e se nel frattempo l’imprenditore illuminato quale è De Laurentiis per cui nutro grande stima trova un’altra soluzione e sarà pronta per gli europei, benissimo. Non abbiamo alternative, andiamo avanti con quello che esiste oggi che è il Maradona le altre sono bellissime iniziative e vedremo se si concretizzeranno. Stadio Caramanico? Il Comune di Napoli non ha detto che non va bene, il parere non è politico, ma tecnico. II dirigenti hanno fatto osservazioni tecniche, sono una decine di pagine, ma le osservazioni sono tecniche. Se queste osservazioni vengono superate, si può fare, noi abbiamo detto che ci sono criticità tecniche. Poi, la politica non decide, ci sono fatti tecnici da superare e ad ogni fatto poi corrisponde anche un costo. Noi abbiamo fatto delle osservazioni, De Laurentiis ha fatto delle controsservazioni, poi è la Zes a decidere. Come sarà il Maradona nel 2032? Il modello interno è il Maracanà, il primo anello è in continuità al secondo anello e facendo così il secondo anello arriva a ridosso dal campo. Poi, tutto ciò che si libera sotto diventa area commerciale. Quando si faranno i lavori, gli spettatori usufruiranno del terzo anello così non perderemo neanche un posto. Poi, proveremo a dare il meno fastidio possibile alla popolazione che abita lì e quindi dovremo fare un secondo ingresso in campo quello dove entra l’ambulanza che adesso è messo nel posto sbagliato e lo sposteremo. Il parcheggio degli ospiti deve esserci, ma non deve essere a via Tansillo, recupereremo il parcheggio sotterraneo e seguiremo quindi un ordine delle cose per mettere a posto al situazione. Tra pochissimi giorni approveremo i principi di questo documento di indirizzo alla progettazione e tutti potrete vedere gli 11 punti cruciali. Quanti posti recupereremo col parcheggio sotterraneo? C’è un parcheggio piccolo sotto la tribuna per gli ospiti privilegiati e sono una trentina, i grandi invece sono di 200 posti auto. E potremmo anche pensare di metterci le moto anziché le auto. A fine giugno dovremo presentare il progetto e poi avremo 5 anni per fare tutto. Lo stadio deve essere pronto per il 2031. La copertura? 12 metri di estensione si possono fare senza enormi difficoltà. Il passo che voglio fare è farla diventare una sorgenti di energia fotovoltaica. Non aver sfruttato per tanti anni quella copertura come energia, da ingegnere, non mi piace”.
di Napoli Magazine
18/10/2025 - 13:57
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture, mobilità e protezione civile del Comune di Napoli. Ecco le sue parole: “Tutti vogliono Napoli per Euro 2032. Noi puntiamo su quello che abbiamo, non potremmo puntare su una cosa che non abbiamo per cui stiamo lavorando per la riqualificazione dello stadio Maradona. Ma, nelle comunicazioni abbiamo sempre detto che se l’Uefa ci garantisce che un altro stadio ha i requisiti, siamo favorevoli, ma non dipende da noi. Non possiamo staccarci da questa attività continua perchè non è facile fare tutto in tempo. Noi siamo concentrati sul Maradona, poi se il nostro geniale presidente riesce a costruire un altro stadio non so dove, benissimo. Per giungo 2026 dovrà esserci un progetto approvato è questo l’impegno con la Uefa e se nel frattempo l’imprenditore illuminato quale è De Laurentiis per cui nutro grande stima trova un’altra soluzione e sarà pronta per gli europei, benissimo. Non abbiamo alternative, andiamo avanti con quello che esiste oggi che è il Maradona le altre sono bellissime iniziative e vedremo se si concretizzeranno. Stadio Caramanico? Il Comune di Napoli non ha detto che non va bene, il parere non è politico, ma tecnico. II dirigenti hanno fatto osservazioni tecniche, sono una decine di pagine, ma le osservazioni sono tecniche. Se queste osservazioni vengono superate, si può fare, noi abbiamo detto che ci sono criticità tecniche. Poi, la politica non decide, ci sono fatti tecnici da superare e ad ogni fatto poi corrisponde anche un costo. Noi abbiamo fatto delle osservazioni, De Laurentiis ha fatto delle controsservazioni, poi è la Zes a decidere. Come sarà il Maradona nel 2032? Il modello interno è il Maracanà, il primo anello è in continuità al secondo anello e facendo così il secondo anello arriva a ridosso dal campo. Poi, tutto ciò che si libera sotto diventa area commerciale. Quando si faranno i lavori, gli spettatori usufruiranno del terzo anello così non perderemo neanche un posto. Poi, proveremo a dare il meno fastidio possibile alla popolazione che abita lì e quindi dovremo fare un secondo ingresso in campo quello dove entra l’ambulanza che adesso è messo nel posto sbagliato e lo sposteremo. Il parcheggio degli ospiti deve esserci, ma non deve essere a via Tansillo, recupereremo il parcheggio sotterraneo e seguiremo quindi un ordine delle cose per mettere a posto al situazione. Tra pochissimi giorni approveremo i principi di questo documento di indirizzo alla progettazione e tutti potrete vedere gli 11 punti cruciali. Quanti posti recupereremo col parcheggio sotterraneo? C’è un parcheggio piccolo sotto la tribuna per gli ospiti privilegiati e sono una trentina, i grandi invece sono di 200 posti auto. E potremmo anche pensare di metterci le moto anziché le auto. A fine giugno dovremo presentare il progetto e poi avremo 5 anni per fare tutto. Lo stadio deve essere pronto per il 2031. La copertura? 12 metri di estensione si possono fare senza enormi difficoltà. Il passo che voglio fare è farla diventare una sorgenti di energia fotovoltaica. Non aver sfruttato per tanti anni quella copertura come energia, da ingegnere, non mi piace”.