In Evidenza
CONI - Malagò: "Il calcio così appassiona meno, ma è la soluzione migliore, l'auspicio è quello di riportare presto la gente negli stadi"
09.07.2020 14:16 di Napoli Magazine

"I dati ci dicono che siamo passati da 6 milioni di spettatori a 3 milioni e mezzo. Mancano ancora 7 giornate, non so cosa succederà. Se uno fa un sondaggio penso che il calcio così appassiona molto meno gli italiani, ma al tempo stesso penso che è la soluzione di gran lunga migliore di quelle che erano sul tavolo. Si è dovuto fare di necessità virtù". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando del calcio senza pubblico negli stadi, a margine della presentazione degli Educamp 2020 al centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' di Roma. Sulla possibilità che gli stadi vengano presto riaperti al pubblico, il numero uno dello sport italiano aggiunge: "Per mesi ci hanno abituati ed educati a rispettare l'opinione del Comitato tecnico scientifico, vista fuori ci sono cose che magari uno fatica a capire. Così come alcune ordinanze regionali che sono difformi a quelle statali. Certo, l'auspicio è quello di riportare presto la gente negli stadi, rispettando le prescrizioni di quella che è l'evoluzione di tutta questa vicenda che ci auguriamo sia positiva".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CONI - Malagò: "Il calcio così appassiona meno, ma è la soluzione migliore, l'auspicio è quello di riportare presto la gente negli stadi"

di Napoli Magazine

09/07/2024 - 14:16

"I dati ci dicono che siamo passati da 6 milioni di spettatori a 3 milioni e mezzo. Mancano ancora 7 giornate, non so cosa succederà. Se uno fa un sondaggio penso che il calcio così appassiona molto meno gli italiani, ma al tempo stesso penso che è la soluzione di gran lunga migliore di quelle che erano sul tavolo. Si è dovuto fare di necessità virtù". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando del calcio senza pubblico negli stadi, a margine della presentazione degli Educamp 2020 al centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' di Roma. Sulla possibilità che gli stadi vengano presto riaperti al pubblico, il numero uno dello sport italiano aggiunge: "Per mesi ci hanno abituati ed educati a rispettare l'opinione del Comitato tecnico scientifico, vista fuori ci sono cose che magari uno fatica a capire. Così come alcune ordinanze regionali che sono difformi a quelle statali. Certo, l'auspicio è quello di riportare presto la gente negli stadi, rispettando le prescrizioni di quella che è l'evoluzione di tutta questa vicenda che ci auguriamo sia positiva".