Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "I problemi che ha il nostro Paese in questo momento sono gravissimi e non si trovano soluzioni. I cretini nel calcio ci sono sempre stati, ma ultimamente invece di punire loro si puniscono le società. Mi da anche fastidio parlarne. Fare il presidente di un club di calcio è diventato impossibile. E' il Paese che è impossibile e che va cambiato. Non è che facendo regole nuove risolviamo il problema. Il problema viene dalla nostra cultura. Ma la cultura viene dall'esempio della nostra classe politica e burocratica. E i nostri giovani da questo punto di vista hanno pessimi esempio. Andate a punire i deficienti, se possibile. Di cose becere e di insulti stupidi ne ho sempre avuti, ma non è che mi rattristo perché gli stupidi ci sono sempre stati. Ciò che trovo esagerato è punire i club per colpa di stupidi che si comportano in una certa maniera. Anche quando facevano violenza negli stadi, in Inghilterra oggi hanno risolto il problema perché ti beccano e ti mettono nella cella dello stadio. Anche al Nord ci sono degli stupidi che professano cose altrettanto stupide. Sono un friulano del Nord e sono fratello dei meridionali. All'estero funzionano i regolamenti, da noi no. Noi non siamo ancora un popolo. Bisogna mettersi attorno ad un tavolo e adoperare il buonsenso. Responsabilità delle società? Assolutamente no. Non credo che il Milan abbiano fomentato quattro stupidi. Le società sono state ricattate in continuazione dal mondo ultras. E i club vorrebbero istituzioni che ponessero rimedio a questi ricatti. A Palermo se venissi ricattato una sola volta andrei via dopo un minuto. Oggi qualche presidente forse viene ancora ricattato ed è anche causa loro perchè non li mandano al diavolo. Non tutti hanno la forza di poterlo fare. Avere un colloquio con i violenti è la cosa più stupida che si possa fare. Oggi Lotito è ancora vittima di un certo colloquio che aveva instaurato Cragnotti nella Lazio e sono malattie che abbiamo coltivato nel calcio ma perché ci sono le istituzioni che lo hanno permesso".
di Napoli Magazine
09/10/2013 - 17:16
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "I problemi che ha il nostro Paese in questo momento sono gravissimi e non si trovano soluzioni. I cretini nel calcio ci sono sempre stati, ma ultimamente invece di punire loro si puniscono le società. Mi da anche fastidio parlarne. Fare il presidente di un club di calcio è diventato impossibile. E' il Paese che è impossibile e che va cambiato. Non è che facendo regole nuove risolviamo il problema. Il problema viene dalla nostra cultura. Ma la cultura viene dall'esempio della nostra classe politica e burocratica. E i nostri giovani da questo punto di vista hanno pessimi esempio. Andate a punire i deficienti, se possibile. Di cose becere e di insulti stupidi ne ho sempre avuti, ma non è che mi rattristo perché gli stupidi ci sono sempre stati. Ciò che trovo esagerato è punire i club per colpa di stupidi che si comportano in una certa maniera. Anche quando facevano violenza negli stadi, in Inghilterra oggi hanno risolto il problema perché ti beccano e ti mettono nella cella dello stadio. Anche al Nord ci sono degli stupidi che professano cose altrettanto stupide. Sono un friulano del Nord e sono fratello dei meridionali. All'estero funzionano i regolamenti, da noi no. Noi non siamo ancora un popolo. Bisogna mettersi attorno ad un tavolo e adoperare il buonsenso. Responsabilità delle società? Assolutamente no. Non credo che il Milan abbiano fomentato quattro stupidi. Le società sono state ricattate in continuazione dal mondo ultras. E i club vorrebbero istituzioni che ponessero rimedio a questi ricatti. A Palermo se venissi ricattato una sola volta andrei via dopo un minuto. Oggi qualche presidente forse viene ancora ricattato ed è anche causa loro perchè non li mandano al diavolo. Non tutti hanno la forza di poterlo fare. Avere un colloquio con i violenti è la cosa più stupida che si possa fare. Oggi Lotito è ancora vittima di un certo colloquio che aveva instaurato Cragnotti nella Lazio e sono malattie che abbiamo coltivato nel calcio ma perché ci sono le istituzioni che lo hanno permesso".