Kevin De Bruyne ha disegnato magie in amichevole contro il Girona. Sulla bellissima prestazione del centrocampista belga del Napoli si sofferma la Gazzetta dello Sport: "Ventitré minuti per dare il via a una nuova era. Eccolo Kevin De Bruyne, il nuovo marziano sbarcato sul pianeta Napoli. Non ancora al top, ci mancherebbe. Non sempre ficcante nelle sue sterzate da fuoriclasse. Ma così straordinariamente elegante quando tocca il pallone, quando lascia andare la gamba e disegna traiettorie magiche per i compagni. E poi è bello vederlo esultare, soprattutto con l'amico Lukaku. Cresciuti insieme tra Belgio e Chelsea, amici per la pelle, per un periodo anche coinquilini a Londra: Kevin e Lukaku insieme sono l'istantanea di ciò che è diventato oggi il Napoli di Aurelio De Laurentiis, un club che attira campioni e che ha l'ambizione di aprire un nuovo ciclo vincente della storia della Serie A. C'è tanto da lavorare, ci mancherebbe. E fa bene Antonio Conte a tenere tutti sulla corda e con i piedi per terra. Vincere è difficilissimo per una realtà poco abituata come Napoli e facilmente contagiabile dagli umori della città. Ripetersi pare impresa ai limiti del possibile".
di Napoli Magazine
10/08/2025 - 10:05
Kevin De Bruyne ha disegnato magie in amichevole contro il Girona. Sulla bellissima prestazione del centrocampista belga del Napoli si sofferma la Gazzetta dello Sport: "Ventitré minuti per dare il via a una nuova era. Eccolo Kevin De Bruyne, il nuovo marziano sbarcato sul pianeta Napoli. Non ancora al top, ci mancherebbe. Non sempre ficcante nelle sue sterzate da fuoriclasse. Ma così straordinariamente elegante quando tocca il pallone, quando lascia andare la gamba e disegna traiettorie magiche per i compagni. E poi è bello vederlo esultare, soprattutto con l'amico Lukaku. Cresciuti insieme tra Belgio e Chelsea, amici per la pelle, per un periodo anche coinquilini a Londra: Kevin e Lukaku insieme sono l'istantanea di ciò che è diventato oggi il Napoli di Aurelio De Laurentiis, un club che attira campioni e che ha l'ambizione di aprire un nuovo ciclo vincente della storia della Serie A. C'è tanto da lavorare, ci mancherebbe. E fa bene Antonio Conte a tenere tutti sulla corda e con i piedi per terra. Vincere è difficilissimo per una realtà poco abituata come Napoli e facilmente contagiabile dagli umori della città. Ripetersi pare impresa ai limiti del possibile".