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GAZZETTA - Napoli, Osimhen vuole restare e il PSG si allontana, c'è il nodo della clausola
21.07.2023 08:07 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul possibile rinnovo di Victor Osimhen, attaccante del Napoli: “La discussione fra le parti è tesa a quel rinnovo biennale che il presidente aveva annunciato come quasi fatto alla presentazione di Garcia a Capodimonte, un mese fa. E l’allenatore ieri sera, dopo la prima amichevole, ha tenuto a ribadire: «Osimhen vuole rimanere». Basta vedere l’intensità che il nigeriano mette in allenamento, e l’affetto con il quale saluta i tifosi che lo invocano in continuazione, per scrutarne le intenzioni. Victor a Napoli sta bene e ci resta ma è lampante che il suo contratto vada rivisto. E per quanto l’offerta di De Laurentiis sia lievitata oltre i sette milioni netti a stagione con i bonus, per l’agente si tratterebbe di un adeguamento non in linea con la richiesta di mercato da duecento milioni fatta dal presidente. “Gli incontri sono continui, il nodo più importante riguarda la clausola di uscita, rispetto all’entità dell’ingaggio che andrà rivisto. Oggi il Psg sembra orientato su altre scelte a proposito di centravanti. Dunque difficilmente i qatarioti di Francia rilanceranno rispetto ai cento milioni di euro offerti un mese fa al presidente De Laurentiis, che rilanciò con l’ormai famoso «duecentino». Nelle varie ipotesi al vaglio sul tavolo della trattativa di Osimhen, quella su cui è più difficile trovare la quadra riguarda la clausola rescissoria che Osimhen intende inserire per prolungare il contratto sino al 2027. Per avere una via di uscita, senza ulteriori contrattazioni con il Napoli. Una clausola che il club azzurro non vorrebbe ma che diventa il centro di gravità permanente di un rapporto finora ottimo e nessuna delle parti vuole intaccare. Quota cento è la cifra massima che non intende superare Calenda. Mentre De Laurentiis vorrebbe una clausola più alta. Dall’esterno forse Calenda ha qualche arma in più che finora non ha “minacciato” di usare: restare senza rinnovare l’accordo che scade nel 2025. Fra un anno De Laurentiis non potrebbe richiedere le cifre ritenute “folli” di oggi”.

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GAZZETTA - Napoli, Osimhen vuole restare e il PSG si allontana, c'è il nodo della clausola

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21/07/2023 - 08:07

La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul possibile rinnovo di Victor Osimhen, attaccante del Napoli: “La discussione fra le parti è tesa a quel rinnovo biennale che il presidente aveva annunciato come quasi fatto alla presentazione di Garcia a Capodimonte, un mese fa. E l’allenatore ieri sera, dopo la prima amichevole, ha tenuto a ribadire: «Osimhen vuole rimanere». Basta vedere l’intensità che il nigeriano mette in allenamento, e l’affetto con il quale saluta i tifosi che lo invocano in continuazione, per scrutarne le intenzioni. Victor a Napoli sta bene e ci resta ma è lampante che il suo contratto vada rivisto. E per quanto l’offerta di De Laurentiis sia lievitata oltre i sette milioni netti a stagione con i bonus, per l’agente si tratterebbe di un adeguamento non in linea con la richiesta di mercato da duecento milioni fatta dal presidente. “Gli incontri sono continui, il nodo più importante riguarda la clausola di uscita, rispetto all’entità dell’ingaggio che andrà rivisto. Oggi il Psg sembra orientato su altre scelte a proposito di centravanti. Dunque difficilmente i qatarioti di Francia rilanceranno rispetto ai cento milioni di euro offerti un mese fa al presidente De Laurentiis, che rilanciò con l’ormai famoso «duecentino». Nelle varie ipotesi al vaglio sul tavolo della trattativa di Osimhen, quella su cui è più difficile trovare la quadra riguarda la clausola rescissoria che Osimhen intende inserire per prolungare il contratto sino al 2027. Per avere una via di uscita, senza ulteriori contrattazioni con il Napoli. Una clausola che il club azzurro non vorrebbe ma che diventa il centro di gravità permanente di un rapporto finora ottimo e nessuna delle parti vuole intaccare. Quota cento è la cifra massima che non intende superare Calenda. Mentre De Laurentiis vorrebbe una clausola più alta. Dall’esterno forse Calenda ha qualche arma in più che finora non ha “minacciato” di usare: restare senza rinnovare l’accordo che scade nel 2025. Fra un anno De Laurentiis non potrebbe richiedere le cifre ritenute “folli” di oggi”.