A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra", è intervenuto Walter Sabatini, dirigente sportivo: “E’ un campionato meraviglioso, per alcuni non è esaltante, ma ogni gara porta con sé incertezza e vengono fuori risultati singolari. Ci sono squadre competitive, poi ci sono circostanze e situazioni nuove che io avevo previsto, ma facendo un’analisi molto staccata da considerazioni generali e quindi prettamente tecniche. La marcia trionfale di Roma e Bologna per esempio è da sottolineare perchè entrambe giocano un calcio evoluto. Quando si pensa alle squadre forti si pensa alle solite, ma oltre a Napoli e Inter, ce ne sono altre che stanno facendo vedere belle cose. L’Italia ha perso molto fascino, ricordo che l’Inter si impossessava di giocatori del Bayern Monaco, ma oggi ciò non è pensabile. Nessuna squadra italiana oggi può prendere un giocatore del Bayern Monaco, abbiamo perso forza, prestigio e impatto economico. Quando mi presentavo in Sudamerica per la Roma ero bravino, ma rappresentavo una società che aveva fatto cose importanti quindi aveva prestigio e fama e io ho raccolto i frutti. Il fascino dei club supera ogni considerazione, quando ti affacci e sei il Manchester United, il City o il Chelsea, i calciatori li prendi. Noi siamo un pò fuori da questo mercato. Quando ero all’Inter c’era un pò questa idea di progetto, oggi credo che il City controlli non meno di 6/7 club. Roma-Napoli? La crisi del Napoli mi pare sia stata superata, ma perdere qualche partita era uno scotto da pagare. Lo scudetto produce un periodo di stasi e quindi un periodo di nervosismo, ma Conte è un ottimo allenatore e poi l’ambiente spinge forte verso l’applicazione della squadra. Mi auguro che vedremo una bella partita, con due squadre che rappresentano l’eccellenza del calcio italiano”.
di Napoli Magazine
27/11/2025 - 13:43
A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra", è intervenuto Walter Sabatini, dirigente sportivo: “E’ un campionato meraviglioso, per alcuni non è esaltante, ma ogni gara porta con sé incertezza e vengono fuori risultati singolari. Ci sono squadre competitive, poi ci sono circostanze e situazioni nuove che io avevo previsto, ma facendo un’analisi molto staccata da considerazioni generali e quindi prettamente tecniche. La marcia trionfale di Roma e Bologna per esempio è da sottolineare perchè entrambe giocano un calcio evoluto. Quando si pensa alle squadre forti si pensa alle solite, ma oltre a Napoli e Inter, ce ne sono altre che stanno facendo vedere belle cose. L’Italia ha perso molto fascino, ricordo che l’Inter si impossessava di giocatori del Bayern Monaco, ma oggi ciò non è pensabile. Nessuna squadra italiana oggi può prendere un giocatore del Bayern Monaco, abbiamo perso forza, prestigio e impatto economico. Quando mi presentavo in Sudamerica per la Roma ero bravino, ma rappresentavo una società che aveva fatto cose importanti quindi aveva prestigio e fama e io ho raccolto i frutti. Il fascino dei club supera ogni considerazione, quando ti affacci e sei il Manchester United, il City o il Chelsea, i calciatori li prendi. Noi siamo un pò fuori da questo mercato. Quando ero all’Inter c’era un pò questa idea di progetto, oggi credo che il City controlli non meno di 6/7 club. Roma-Napoli? La crisi del Napoli mi pare sia stata superata, ma perdere qualche partita era uno scotto da pagare. Lo scudetto produce un periodo di stasi e quindi un periodo di nervosismo, ma Conte è un ottimo allenatore e poi l’ambiente spinge forte verso l’applicazione della squadra. Mi auguro che vedremo una bella partita, con due squadre che rappresentano l’eccellenza del calcio italiano”.