A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista. Ecco le sue parole: “Ho sempre messo nella mia classifica ipotetica finale Napoli, Inter, Milan e Roma e confermo che questa può essere la classifica finale. Non so se l’Inter sia l’anti Napoli o il Napoli sia l’anti Inter, ma mi concentro su questa antinomia: o una o l’altra. Le altre sono comparse. Detto questo, il campionato è equilibrato, ma non bello. Le gare che abbiamo visto nelle ultime ore sono bruttissime e si va verso il record negativo di gol segnati: non sia mai segnato così poco per cui c’è qualcosa di profondamente. Non mi aspettavo la sconfitta del Napoli col Torino, anche perchè il Napoli c’era. L’organico è pari a quello dell’Inter e la differenza la fanno gli allenatori. Antonio Conte resta il più bravo e secondo me il Napoli vincerà il campionato per cui non mi lascio condizionare dalle sconfitte che sono già due. Il tecnico troverà il modo per rendere più brillante questa squadra. Ottobre non è un mese buono per le squadre di calcio e va detto anche che in questa fase mancavano tre elementi forti, di quelli che ti fanno vincere le partite con una giocata. La Juventus? Chi ha speso i soldi è un incompetente e chi gli ha dato in mano i soldi è ancora più incompetente. La Juve è in crisi a livello di idee, i risultati della Ferrari e della Juve confermano che da quando c’è Elkann le vittorie sono una chimera. Ha speso tantissimo, le commissioni sono estorsioni e chi cede a queste cose non fa il bene del calcio. La Juve è una squadra che non ha identità perchè questa identità non c’è neanche al vertice. Gli uomini di mercato sono sbagliati, questi sbagliano gli allenatori e sarà la nuova edizione di un calcio molto controllato, ma da quando non c’è più Marotta, la Juve non ha più vinto. Prima vinceva fin troppo, ma adesso non vince niente. Lo stesso Allegri che viene salutato dal Milan come un grande vincente, negli ultimi 3 anni alla Juve ha vinto la coppa Italia quindi non so che vincente sia, ma l’Italia è un paese molto strano senza memoria e qualità”.
di Napoli Magazine
20/10/2025 - 13:49
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista. Ecco le sue parole: “Ho sempre messo nella mia classifica ipotetica finale Napoli, Inter, Milan e Roma e confermo che questa può essere la classifica finale. Non so se l’Inter sia l’anti Napoli o il Napoli sia l’anti Inter, ma mi concentro su questa antinomia: o una o l’altra. Le altre sono comparse. Detto questo, il campionato è equilibrato, ma non bello. Le gare che abbiamo visto nelle ultime ore sono bruttissime e si va verso il record negativo di gol segnati: non sia mai segnato così poco per cui c’è qualcosa di profondamente. Non mi aspettavo la sconfitta del Napoli col Torino, anche perchè il Napoli c’era. L’organico è pari a quello dell’Inter e la differenza la fanno gli allenatori. Antonio Conte resta il più bravo e secondo me il Napoli vincerà il campionato per cui non mi lascio condizionare dalle sconfitte che sono già due. Il tecnico troverà il modo per rendere più brillante questa squadra. Ottobre non è un mese buono per le squadre di calcio e va detto anche che in questa fase mancavano tre elementi forti, di quelli che ti fanno vincere le partite con una giocata. La Juventus? Chi ha speso i soldi è un incompetente e chi gli ha dato in mano i soldi è ancora più incompetente. La Juve è in crisi a livello di idee, i risultati della Ferrari e della Juve confermano che da quando c’è Elkann le vittorie sono una chimera. Ha speso tantissimo, le commissioni sono estorsioni e chi cede a queste cose non fa il bene del calcio. La Juve è una squadra che non ha identità perchè questa identità non c’è neanche al vertice. Gli uomini di mercato sono sbagliati, questi sbagliano gli allenatori e sarà la nuova edizione di un calcio molto controllato, ma da quando non c’è più Marotta, la Juve non ha più vinto. Prima vinceva fin troppo, ma adesso non vince niente. Lo stesso Allegri che viene salutato dal Milan come un grande vincente, negli ultimi 3 anni alla Juve ha vinto la coppa Italia quindi non so che vincente sia, ma l’Italia è un paese molto strano senza memoria e qualità”.