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IL PARERE - Salvione: "Napoli, Conte ha gruppo che vuole dire la sua anche in Europa, Politano? Me lo aspetto titolare in Champions e con l'Inter, Milan da scudetto, Roma in crescita"
18.10.2025 12:01 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Direttore, Roma–Inter: una sfida che restituirà una delle due come reale candidata allo scudetto oppure è ancora troppo presto per dirlo?

“Io credo sia ancora presto. Per me è una partita molto bella e importante, ma che arriva troppo presto per essere considerata una gara da dentro o fuori. Secondo me Roma e Inter sono destinate a fare un grandissimo campionato: probabilmente l’Inter ha i mezzi per arrivare più lontano, però finora Gasperini ha dimostrato che questa Roma può dire la sua. Credo quindi che stasera assisteremo a una partita spettacolare, che al di là del risultato confermerà la qualità di entrambe le squadre. In caso di sconfitta, nessuna delle due sarà comunque fuori dai giochi per lo scudetto".

Ad oggi siamo tutti un po’ sorpresi dal rendimento della Roma: una squadra che però, sulla carta, non sembra ancora di Gasperini, perché non vince grazie alla fase offensiva e all’intensità, ma piuttosto per merito della solidità difensiva…

“Vero, vince pur non essendo ancora una vera Roma di Gasperini. Pensa quando lo diventerà. Io credo che, in ottica futura, la Roma sia destinata a crescere dal punto di vista del gioco. Finora non ha rubato l’occhio, ma è stata molto solida: ha concesso pochissimo e ha anche segnato poco. È un’anomalia per le squadre di Gasperini, ma è solo l’inizio di un progetto tecnico. Con il passare dei mesi la squadra migliorerà, per cui mi aspetto di trovarla molto in alto nella seconda parte della stagione".

Accanto alla Roma, per lo Scudetto, chi ci mette?

“Ci metto il Milan di Allegri, perché è una squadra che abbiamo già visto superare l’esame Napoli. Non ha le coppe e da stasera, o meglio da domani, potrebbe ritrovare il vero Leão, magari in una nuova veste: seconda punta o prima punta, vedremo come Allegri vorrà schierarlo. Nonostante gli infortuni di Pulisic ed Estupinian, è una squadra che, secondo me, nel medio-lungo periodo diventerà una candidata molto seria per lo scudetto".

In questo contesto, dove colloca invece il Napoli?

“Il Napoli lo metto insieme all’Inter, che resta la squadra più completa di tutte. Conte ha gruppo che vuole dire la sua anche in Europa e farà di tutto per andare avanti su tutti i fronti. Credo che, al momento, queste quattro siano tra le più attrezzate per lo scudetto. La Juventus, invece, è un’incognita: ha avuto alti e bassi e bisogna vedere se riuscirà a uscire da questa ‘pareggite’. Se Tudor risolverà i problemi, anche la Juve potrà inserirsi nella lotta".

Quindi, in sostanza, Napoli e Inter devono guardarsi bene da Roma e Milan nella corsa allo scudetto?

“Ad oggi sì, con la possibilità che la Juventus possa inserirsi se risolverà i suoi problemi, che al momento la stanno frenando".

Politano sembra recuperato, è tornato ad allenarsi in gruppo. Si aspetta di vederlo titolare contro il Torino?

“No, non credo. Penso che da oggi Conte cominci seriamente a ragionare sulle rotazioni e probabilmente vorrà gestirlo, senza forzare il rientro, in vista delle gare di Eindhoven e di sabato con l’Inter. Mi aspetto quindi Politano titolare martedì in Champions e forse anche contro l’Inter, ma non oggi".

E per quanto riguarda Buongiorno, dobbiamo aspettarci di vederlo in campo dal primo minuto?

“Non credo. Al momento la soluzione più calda mi sembra quella di Juan Jesus con Beukema, ma vediamo. Conte ha fatto capire ieri che Buongiorno si allena da giorni in gruppo, quindi è abile e arruolabile. Penso che possa tornare titolare in Champions e poi essere confermato anche contro l’Inter sabato". 

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IL PARERE - Salvione: "Napoli, Conte ha gruppo che vuole dire la sua anche in Europa, Politano? Me lo aspetto titolare in Champions e con l'Inter, Milan da scudetto, Roma in crescita"

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18/10/2025 - 12:01

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Direttore, Roma–Inter: una sfida che restituirà una delle due come reale candidata allo scudetto oppure è ancora troppo presto per dirlo?

“Io credo sia ancora presto. Per me è una partita molto bella e importante, ma che arriva troppo presto per essere considerata una gara da dentro o fuori. Secondo me Roma e Inter sono destinate a fare un grandissimo campionato: probabilmente l’Inter ha i mezzi per arrivare più lontano, però finora Gasperini ha dimostrato che questa Roma può dire la sua. Credo quindi che stasera assisteremo a una partita spettacolare, che al di là del risultato confermerà la qualità di entrambe le squadre. In caso di sconfitta, nessuna delle due sarà comunque fuori dai giochi per lo scudetto".

Ad oggi siamo tutti un po’ sorpresi dal rendimento della Roma: una squadra che però, sulla carta, non sembra ancora di Gasperini, perché non vince grazie alla fase offensiva e all’intensità, ma piuttosto per merito della solidità difensiva…

“Vero, vince pur non essendo ancora una vera Roma di Gasperini. Pensa quando lo diventerà. Io credo che, in ottica futura, la Roma sia destinata a crescere dal punto di vista del gioco. Finora non ha rubato l’occhio, ma è stata molto solida: ha concesso pochissimo e ha anche segnato poco. È un’anomalia per le squadre di Gasperini, ma è solo l’inizio di un progetto tecnico. Con il passare dei mesi la squadra migliorerà, per cui mi aspetto di trovarla molto in alto nella seconda parte della stagione".

Accanto alla Roma, per lo Scudetto, chi ci mette?

“Ci metto il Milan di Allegri, perché è una squadra che abbiamo già visto superare l’esame Napoli. Non ha le coppe e da stasera, o meglio da domani, potrebbe ritrovare il vero Leão, magari in una nuova veste: seconda punta o prima punta, vedremo come Allegri vorrà schierarlo. Nonostante gli infortuni di Pulisic ed Estupinian, è una squadra che, secondo me, nel medio-lungo periodo diventerà una candidata molto seria per lo scudetto".

In questo contesto, dove colloca invece il Napoli?

“Il Napoli lo metto insieme all’Inter, che resta la squadra più completa di tutte. Conte ha gruppo che vuole dire la sua anche in Europa e farà di tutto per andare avanti su tutti i fronti. Credo che, al momento, queste quattro siano tra le più attrezzate per lo scudetto. La Juventus, invece, è un’incognita: ha avuto alti e bassi e bisogna vedere se riuscirà a uscire da questa ‘pareggite’. Se Tudor risolverà i problemi, anche la Juve potrà inserirsi nella lotta".

Quindi, in sostanza, Napoli e Inter devono guardarsi bene da Roma e Milan nella corsa allo scudetto?

“Ad oggi sì, con la possibilità che la Juventus possa inserirsi se risolverà i suoi problemi, che al momento la stanno frenando".

Politano sembra recuperato, è tornato ad allenarsi in gruppo. Si aspetta di vederlo titolare contro il Torino?

“No, non credo. Penso che da oggi Conte cominci seriamente a ragionare sulle rotazioni e probabilmente vorrà gestirlo, senza forzare il rientro, in vista delle gare di Eindhoven e di sabato con l’Inter. Mi aspetto quindi Politano titolare martedì in Champions e forse anche contro l’Inter, ma non oggi".

E per quanto riguarda Buongiorno, dobbiamo aspettarci di vederlo in campo dal primo minuto?

“Non credo. Al momento la soluzione più calda mi sembra quella di Juan Jesus con Beukema, ma vediamo. Conte ha fatto capire ieri che Buongiorno si allena da giorni in gruppo, quindi è abile e arruolabile. Penso che possa tornare titolare in Champions e poi essere confermato anche contro l’Inter sabato".