A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Contro l’Inter, De Bruyne giocherà nel ruolo di falso nueve?
“Da quelle che sono le notizie in mio possesso, Neres è favorito per giocare come falso nueve. Dunque, sarà il brasiliano e non De Bruyne ad agire in quella posizione. È possibile che i due si alternino nel corso della gara, ma l’idea di partenza resta quella di vedere Neres davanti. Quindi sì, il titolare sarà Neres e non De Bruyne come falso nueve”.
Lorenzo Lucca, dopo l’ennesima prestazione deludente con tanto di espulsione inutile rimediata contro il PSV, è stato bocciato definitivamente oppure soltanto rimandato?
“Guarda, oggi si parla di falso nueve proprio perché pare una scelta di Conte quella di dare un segnale a Lucca. Bisognerà capire se si tratta di una decisione legata solo al comportamento che ha portato all’espulsione, o alle prestazione deludenti. Poi c’è l’aspetto tecnico: mandare Lucca a sbattere contro difensori come Acerbi, De Vrij e Bastoni, nella morsa dei centrali dell’Inter, poteva non essere una scelta felice. Dunque, dobbiamo capire come Conte intenda impostare la partita: forse non vuole dare punti di riferimento alla difesa nerazzurra, molto strutturata fisicamente, che potrebbe soffrire invece la velocità e la profondità. Non credo quindi che questa sia una bocciatura definitiva: Lucca, per ora, è semplicemente rimandato. Certo, l’allenatore non avrà gradito il suo gesto in occasione dell’espulsione, ma a dire il vero la sua prima mezz’ora contro il PSV mi era piaciuta. Al di là dell’errore tecnico sullo stop e del tiro sbilenco, lo avevo visto più partecipe, capace di proteggere il pallone e di smistarlo, finalmente nel vivo del gioco. Sono piccoli segnali di crescita, anche se Conte al momento preferisce altre soluzioni. Non escludo, però, che la scelta del falso nueve sia anche in funzione del prossimo impegno di campionato. Martedì si gioca a Lecce: se Hojlund non dovesse recuperare, potrebbe toccare proprio a Lucca partire titolare. Credo quindi che la decisione di Conte risponda a più fattori: tattici, disciplinari e di gestione delle energie. Lo capiremo meglio con lo sviluppo della partita di oggi".
Conte sta ripercorrendo le orme di Mourinho alla Roma?
“A Roma, se non ricordo male, Mourinho vinse il primo anno, ma in ogni caso credo che il paragone sia un po’ forzato. Ho sentito troppe critiche severe nei confronti di Conte. Fin dall’inizio aveva chiarito che questa sarebbe stata una stagione complicata. Chi vuole leggere nelle sue parole dei lamenti per il mercato, probabilmente lo fa per trovare un pretesto per attaccarlo. In realtà Conte è stato solo realistico: quando togli al Napoli il miglior difensore - Rrahmani -, il miglior centrocampista - Lobotka - e l’attaccante di riferimento -Lukaku -, è inevitabile che le difficoltà aumentino. Non significa che non si possa più giocare, ma che i sostituti non sono ancora pronti per rendere allo stesso livello. È questo che pregiudica anche l’inserimento dei nuovi: se mancano i pilastri, diventa difficile trovare subito equilibrio. Conte, poi, è maniacale dal punto di vista tattico: gli inserimenti dei nuovi, con lui, sono sempre graduali, più lenti rispetto ad altri allenatori. Serve pazienza, ma i risultati arriveranno".
Quali sono i tempi di recupero di Amir Rrahmani e Rasmus Hojlund?
“Ci aspettiamo che possano tornare presto. Se non dovessero farcela per la gara di Lecce, penso che sabato col Como potrebbero essere a disposizione. Rrahmani era quasi pronto già per la partita con l’Inter, quindi credo che settimana prossima entrambi possano rientrare. Dopo la sosta, inoltre, il Napoli ritroverà anche Lobotka, che sta un po’ faticando ma può crescere con più continuità di gioco. Insomma, settimana prossima il Napoli potrà recuperare Rrahmani e Hojlund".
Se la Juventus dovesse perdere anche contro la Lazio, ci sarebbe un cambio in panchina?
“Domanda interessante. Al momento mi sembra che siano arrivate parole rassicuranti nei confronti di Tudor, ma, si sa, dopo una sconfitta le convinzioni possono cambiare in fretta. Al momento, però, la Juventus ha confermato la fiducia all’allenatore, quindi non mi aspetto rivoluzioni".
di Napoli Magazine
25/10/2025 - 11:42
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Contro l’Inter, De Bruyne giocherà nel ruolo di falso nueve?
“Da quelle che sono le notizie in mio possesso, Neres è favorito per giocare come falso nueve. Dunque, sarà il brasiliano e non De Bruyne ad agire in quella posizione. È possibile che i due si alternino nel corso della gara, ma l’idea di partenza resta quella di vedere Neres davanti. Quindi sì, il titolare sarà Neres e non De Bruyne come falso nueve”.
Lorenzo Lucca, dopo l’ennesima prestazione deludente con tanto di espulsione inutile rimediata contro il PSV, è stato bocciato definitivamente oppure soltanto rimandato?
“Guarda, oggi si parla di falso nueve proprio perché pare una scelta di Conte quella di dare un segnale a Lucca. Bisognerà capire se si tratta di una decisione legata solo al comportamento che ha portato all’espulsione, o alle prestazione deludenti. Poi c’è l’aspetto tecnico: mandare Lucca a sbattere contro difensori come Acerbi, De Vrij e Bastoni, nella morsa dei centrali dell’Inter, poteva non essere una scelta felice. Dunque, dobbiamo capire come Conte intenda impostare la partita: forse non vuole dare punti di riferimento alla difesa nerazzurra, molto strutturata fisicamente, che potrebbe soffrire invece la velocità e la profondità. Non credo quindi che questa sia una bocciatura definitiva: Lucca, per ora, è semplicemente rimandato. Certo, l’allenatore non avrà gradito il suo gesto in occasione dell’espulsione, ma a dire il vero la sua prima mezz’ora contro il PSV mi era piaciuta. Al di là dell’errore tecnico sullo stop e del tiro sbilenco, lo avevo visto più partecipe, capace di proteggere il pallone e di smistarlo, finalmente nel vivo del gioco. Sono piccoli segnali di crescita, anche se Conte al momento preferisce altre soluzioni. Non escludo, però, che la scelta del falso nueve sia anche in funzione del prossimo impegno di campionato. Martedì si gioca a Lecce: se Hojlund non dovesse recuperare, potrebbe toccare proprio a Lucca partire titolare. Credo quindi che la decisione di Conte risponda a più fattori: tattici, disciplinari e di gestione delle energie. Lo capiremo meglio con lo sviluppo della partita di oggi".
Conte sta ripercorrendo le orme di Mourinho alla Roma?
“A Roma, se non ricordo male, Mourinho vinse il primo anno, ma in ogni caso credo che il paragone sia un po’ forzato. Ho sentito troppe critiche severe nei confronti di Conte. Fin dall’inizio aveva chiarito che questa sarebbe stata una stagione complicata. Chi vuole leggere nelle sue parole dei lamenti per il mercato, probabilmente lo fa per trovare un pretesto per attaccarlo. In realtà Conte è stato solo realistico: quando togli al Napoli il miglior difensore - Rrahmani -, il miglior centrocampista - Lobotka - e l’attaccante di riferimento -Lukaku -, è inevitabile che le difficoltà aumentino. Non significa che non si possa più giocare, ma che i sostituti non sono ancora pronti per rendere allo stesso livello. È questo che pregiudica anche l’inserimento dei nuovi: se mancano i pilastri, diventa difficile trovare subito equilibrio. Conte, poi, è maniacale dal punto di vista tattico: gli inserimenti dei nuovi, con lui, sono sempre graduali, più lenti rispetto ad altri allenatori. Serve pazienza, ma i risultati arriveranno".
Quali sono i tempi di recupero di Amir Rrahmani e Rasmus Hojlund?
“Ci aspettiamo che possano tornare presto. Se non dovessero farcela per la gara di Lecce, penso che sabato col Como potrebbero essere a disposizione. Rrahmani era quasi pronto già per la partita con l’Inter, quindi credo che settimana prossima entrambi possano rientrare. Dopo la sosta, inoltre, il Napoli ritroverà anche Lobotka, che sta un po’ faticando ma può crescere con più continuità di gioco. Insomma, settimana prossima il Napoli potrà recuperare Rrahmani e Hojlund".
Se la Juventus dovesse perdere anche contro la Lazio, ci sarebbe un cambio in panchina?
“Domanda interessante. Al momento mi sembra che siano arrivate parole rassicuranti nei confronti di Tudor, ma, si sa, dopo una sconfitta le convinzioni possono cambiare in fretta. Al momento, però, la Juventus ha confermato la fiducia all’allenatore, quindi non mi aspetto rivoluzioni".