A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Italo Cucci, giornalista. Ecco le sue parole: “Alla prima uscita di Diego Maradona mi chiamarono, era appena arrivato, era ferragosto. Era in Toscana, mi precipitai immediatamente e mi trovai di fronte un ragazzino che si mangiava le unghie. Quel giorno, mentre io parlavo con Diego, in un campetto vicino c’era un giovane Sarri che giocava a calcetto con i suoi amici. Non era ancora un calciatore, ma un appassionato! Ricordo Maradona con commozione perché l’ultima cosa che mi ha detto a Monaco 2006 è stata “fratellone”. Questo Napoli è anche più potente del Napoli di Maradona perché senza di lui non si sarebbero vinti gli scudetti. Questa squadra invece aspira a diventare protagonista del derby d’Italia. Qualcuno si è offeso, ma il Napoli ha tutte le carte per diventare il componente del derby d’Italia. Il fallimento ha chiuso un’epoca, il Napoli ne ha iniziata un’altra e De Laurentiis l’ha costruita. Il Napoli di oggi è una squadra protagonista, poi basta una botta da 6-2 per accanirsi contro come se fosse l’ultima della classe. Sono d’accordo con Capello, anche a me Conte è sembrato un po' moscio. Napoli-Inter è una partita non drammatica perché ancora lontana dal giorno del panettone. Se c’è da rompersi la testa meglio farlo adesso, ma la figura fatta in Champions può servire. Sarebbe stupido se dopo questa batosta i ragazzi non si fossero ricaricati. Va bene la poca intensità di Conte, ma poi ci sono i calciatori che devono andare in campo e devono dimostrare. De Bruyne? Se prendi un calciatore come lui che viene da un altro mondo e cerchi di imporgli un discorso tattico italiano hai sbagliato. Se prendi De Bruyne deve fare quello che sa fare. A Milano non credo ci sia qualcuno che fa il compitino per Modric. Il giocatore è intelligente, ha una prestanza visibile e quando lo vedi moscio non lo è nei muscoli, ma nella testa. Credo debba essere lasciato libero di muoversi ed esprimersi. Sembra un autobus affollato questa serie A, ma poi diventerà un taxi. Bisogna aspettare di arrivare al panettone per capire chi andrà avanti nella corsa scudetto. Sono abbastanza soddisfatto del Bologna perché mi sembra sempre lo stesso, mi sembra una squadra che va avanti senza troppe pretese. Siamo qui, ma stiamo ancora parlando di precampionato, questa è ancora una fase di precampionato così come è una fase di pre Champions".
di Napoli Magazine
25/10/2025 - 13:49
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Italo Cucci, giornalista. Ecco le sue parole: “Alla prima uscita di Diego Maradona mi chiamarono, era appena arrivato, era ferragosto. Era in Toscana, mi precipitai immediatamente e mi trovai di fronte un ragazzino che si mangiava le unghie. Quel giorno, mentre io parlavo con Diego, in un campetto vicino c’era un giovane Sarri che giocava a calcetto con i suoi amici. Non era ancora un calciatore, ma un appassionato! Ricordo Maradona con commozione perché l’ultima cosa che mi ha detto a Monaco 2006 è stata “fratellone”. Questo Napoli è anche più potente del Napoli di Maradona perché senza di lui non si sarebbero vinti gli scudetti. Questa squadra invece aspira a diventare protagonista del derby d’Italia. Qualcuno si è offeso, ma il Napoli ha tutte le carte per diventare il componente del derby d’Italia. Il fallimento ha chiuso un’epoca, il Napoli ne ha iniziata un’altra e De Laurentiis l’ha costruita. Il Napoli di oggi è una squadra protagonista, poi basta una botta da 6-2 per accanirsi contro come se fosse l’ultima della classe. Sono d’accordo con Capello, anche a me Conte è sembrato un po' moscio. Napoli-Inter è una partita non drammatica perché ancora lontana dal giorno del panettone. Se c’è da rompersi la testa meglio farlo adesso, ma la figura fatta in Champions può servire. Sarebbe stupido se dopo questa batosta i ragazzi non si fossero ricaricati. Va bene la poca intensità di Conte, ma poi ci sono i calciatori che devono andare in campo e devono dimostrare. De Bruyne? Se prendi un calciatore come lui che viene da un altro mondo e cerchi di imporgli un discorso tattico italiano hai sbagliato. Se prendi De Bruyne deve fare quello che sa fare. A Milano non credo ci sia qualcuno che fa il compitino per Modric. Il giocatore è intelligente, ha una prestanza visibile e quando lo vedi moscio non lo è nei muscoli, ma nella testa. Credo debba essere lasciato libero di muoversi ed esprimersi. Sembra un autobus affollato questa serie A, ma poi diventerà un taxi. Bisogna aspettare di arrivare al panettone per capire chi andrà avanti nella corsa scudetto. Sono abbastanza soddisfatto del Bologna perché mi sembra sempre lo stesso, mi sembra una squadra che va avanti senza troppe pretese. Siamo qui, ma stiamo ancora parlando di precampionato, questa è ancora una fase di precampionato così come è una fase di pre Champions".