Salvatore Carmando, ex massaggiatore del Napoli, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport a cui ha raccontato i suoi Napoli-Inter: "Già prima della gara, quando arrivavo, c'erano Giacinto Facchetti e l'avvocato Prisco che mi aspettavano. Era una specie di agguato amichevole, ce ne dicevamo tante ma sempre abbracciati, era un appuntamento fisso e goliardico, a nessuno di noi mancava la battuta facile. Quando eravamo in Nazionale, Zenga mi tormentava, ero la sua vittima preferita. E io replicavo: guarda che non ti faccio venire a Napoli. Ahimé, non venne. Non svelo alcun segreto, ma lui è stato vicinissimo al Napoli. Lo voleva Maradona, si adoravano, c'era una stima umana e professionale fortissima, un legame vero".
di Napoli Magazine
25/10/2025 - 12:36
Salvatore Carmando, ex massaggiatore del Napoli, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport a cui ha raccontato i suoi Napoli-Inter: "Già prima della gara, quando arrivavo, c'erano Giacinto Facchetti e l'avvocato Prisco che mi aspettavano. Era una specie di agguato amichevole, ce ne dicevamo tante ma sempre abbracciati, era un appuntamento fisso e goliardico, a nessuno di noi mancava la battuta facile. Quando eravamo in Nazionale, Zenga mi tormentava, ero la sua vittima preferita. E io replicavo: guarda che non ti faccio venire a Napoli. Ahimé, non venne. Non svelo alcun segreto, ma lui è stato vicinissimo al Napoli. Lo voleva Maradona, si adoravano, c'era una stima umana e professionale fortissima, un legame vero".