Graziano Cesari, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Italia 1, dopo la semifinale di Supercoppa Napoli-Fiorentina: "Il calcio di rigore per la Fiorentina è inevitabile. Mario Rui tocca Ikonè e non sfiora mai il pallone. Bravi anche al VAR, perchè l'arbitro è sicuro e quel contatto va valutato dal campo. L'entità in questi casi la decide l'arbitro, perché si tratta di soggettività. Giallo a Cristiano Biraghi? Non si può allargare le mani e buttare giù un avversario, Politano in questo caso, come ha fatto lui. Il terzino sinistro e capitano della Fiorentina si lamenta probabilmente perché Cajuste poco prima aveva scampato il cartellino giallo dopo aver placcato Bonaventura in contropiede, quindi lui si sarà domandato: 'Come mai io sì e lui no?'".
di Napoli Magazine
18/01/2024 - 23:53
Graziano Cesari, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Italia 1, dopo la semifinale di Supercoppa Napoli-Fiorentina: "Il calcio di rigore per la Fiorentina è inevitabile. Mario Rui tocca Ikonè e non sfiora mai il pallone. Bravi anche al VAR, perchè l'arbitro è sicuro e quel contatto va valutato dal campo. L'entità in questi casi la decide l'arbitro, perché si tratta di soggettività. Giallo a Cristiano Biraghi? Non si può allargare le mani e buttare giù un avversario, Politano in questo caso, come ha fatto lui. Il terzino sinistro e capitano della Fiorentina si lamenta probabilmente perché Cajuste poco prima aveva scampato il cartellino giallo dopo aver placcato Bonaventura in contropiede, quindi lui si sarà domandato: 'Come mai io sì e lui no?'".