NAPOLI – NICOLA MORA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Maradona? E' sempre presente, tutti i tifosi del Napoli e del calcio lo ricordano. Quello che ha lasciato è un qualcosa di incredibile, in una serata europea e piovosa, dove il Napoli deve ricominciare non è un caso che questa è la sua giornata. Al Centro Paradiso lo si poteva ammirare, oggi non si può fare. E' riuscito a ridare una identità ai Quartieri Spagnoli con il murale. Il suo essere presente anche dopo la morte lo si vede anche da queste cose, ridare valore e splendore a Napoli con una luce nuova anche ai Quartieri Spagnoli. Napoli-Atalanta è la vittoria di Conte? Credo di si, in molti avevano dato il Napoli già per morto, anche nel rapporto tra allenatore e squadra, ma ci può stare che nel corso dell'anno arrivino certe dichiarazioni, ma quando ci si rivede c'è ancora più voglia di fare bene. Nel primo tempo è stato perfetto il Napoli, poi una buona gestione della ripresa. La partita con l'Atalanta ci ha ridato un Napoli più cinico e aggressivo. Napoli-Qarabag? Ci sono condizioni atmosferiche strane per Napoli, è una serata particolare, ma il Napoli è chiamato a confermare quanto di buono fatto contro l'Atalanta. Il Qarabag è alla portata se il Napoli fa il Napoli. Nulla è compromesso, ma se vinci puoi aggiustare il cammino europeo. Nuovo modulo? E' cambiato qualcosina, ma la mentalià ha fatto la differenza contro l'Atalanta. Il modulo ha inciso in un certo senso, Lang e Neres hanno contribuito a dare più supporto a Hojlund. I tre difensori hanno fatto un grande lavoro, Gutierrez e Di Lorenzo hanno fatto entrambe le fasi, è stata una prestazione di testa e di gambe completamente diversa. Conte ha ingarrato il modulo giusto, ma il Napoli ha ritrovato i calciatori che sapeva di avere, speriamo di rivederli anche stasera. Ogni allenatore mette in ogni partita la formazione migliore per quella gara, se ha scelto quei calciatori è perchè gli davano sicurezza. Bisogna affidarsi a Conte, gli infortuni possono cambiare il piano gara e hai ottimi calciatori fuori, la lista è lunga ed è giusto fare la conta dei presenti e schierare i migliori per quella partita. Hojlund? Ha avuto un grande impatto quando è arrivato, si è fatto ben vedere, nelle ultime partite sta facendo bene anche il lavoro di raccordo per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. A Bologna è stato uno dei migliori, ma non è stato servito. Sta maturando e avere Conte può essere un vantaggio, le sue prestazioni sono fondamentali per la manovra, come nel primo gol contro l'Atalanta. Complimenti a lui e a Conte, ma anche alla società che ha messo a disposizione al Napoli un calciatore così forte".