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ON AIR - De Paola: "Il Napoli è lì grazie a De Laurentiis, Conte ha unito lo spogliatoio"
08.05.2025 15:09 di Napoli Magazine

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Ormai il metodo l’ha già imparato Conte. Siamo alle fasi finali della stagione e il vincitore alla fine è sempre De Laurentiis, il risultato è a suo favore. Se il Napoli è a questo punto è merito suo. È lui a scegliere Spalletti, è lui a scegliere Conte. Per quanto sia discutibile nella gestione dei rapporti personali, chapeau a De Laurentiis per quello che riesce a fare ogni volta. Il segreto di Conte? È capire come pochi la qualità dei giocatori ma anche il momento in cui scendono in campo. A volte allenatori restano stupiti della prestazione della squadra, ciò che non accade mai a Conte. A Monza c’è stata la svolta sotto l’aspetto mentale e fisico, quella vittoria e la sconfitta dell’Inter hanno dato una marcia in più. Il segreto vero è che lui sa esattamente la condizione mentale e fisica dei giocatori e i dispendi che ci possono essere in determinate competizioni, quindi ci rinuncia. Conte è adorato dai giocatori, guardate il rapporto con Politano, Lukaku, Di Lorenzo e non solo. Lo vedono come il lupo dominante, è un capobranco. Inzaghi non risulta così, magari più pacato e perfettino nelle dichiarazioni. A volte Conte è scontroso. Inzaghi non ha quella compattezza, quell’unione che dà Conte allo spogliatoio. Auguro a Inzaghi di vincere la Champions, se non dovesse vincere nulla però sarebbe criticabile quest’anno. Sono del parere che le grandi prestazioni che si concludono senza la vittoria non portino a nulla. La partita contro il Barcellona è apertissima, perché ha giocatori forti ma un gioco sfrontato. È una squadra che lascia ampi spazi e l’Inter va a nozze con squadre del genere. L’Inter ha puntato, involontariamente, tutto sulla Champions. Lì non ha sbagliato una partita. Conte è stato chiamato per risistemare la squadra e non per vincere? Non è vero niente, lui gioca per vincere! Quarto posto? Penso alla fine la spunterà la Juventus, penso che lo scontro diretto con la Lazio possa essere decisivo. Anche se, classifica e calendario alla mano, la Roma potrebbe avere più vantaggi”.

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di Napoli Magazine

08/05/2025 - 15:09

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Ormai il metodo l’ha già imparato Conte. Siamo alle fasi finali della stagione e il vincitore alla fine è sempre De Laurentiis, il risultato è a suo favore. Se il Napoli è a questo punto è merito suo. È lui a scegliere Spalletti, è lui a scegliere Conte. Per quanto sia discutibile nella gestione dei rapporti personali, chapeau a De Laurentiis per quello che riesce a fare ogni volta. Il segreto di Conte? È capire come pochi la qualità dei giocatori ma anche il momento in cui scendono in campo. A volte allenatori restano stupiti della prestazione della squadra, ciò che non accade mai a Conte. A Monza c’è stata la svolta sotto l’aspetto mentale e fisico, quella vittoria e la sconfitta dell’Inter hanno dato una marcia in più. Il segreto vero è che lui sa esattamente la condizione mentale e fisica dei giocatori e i dispendi che ci possono essere in determinate competizioni, quindi ci rinuncia. Conte è adorato dai giocatori, guardate il rapporto con Politano, Lukaku, Di Lorenzo e non solo. Lo vedono come il lupo dominante, è un capobranco. Inzaghi non risulta così, magari più pacato e perfettino nelle dichiarazioni. A volte Conte è scontroso. Inzaghi non ha quella compattezza, quell’unione che dà Conte allo spogliatoio. Auguro a Inzaghi di vincere la Champions, se non dovesse vincere nulla però sarebbe criticabile quest’anno. Sono del parere che le grandi prestazioni che si concludono senza la vittoria non portino a nulla. La partita contro il Barcellona è apertissima, perché ha giocatori forti ma un gioco sfrontato. È una squadra che lascia ampi spazi e l’Inter va a nozze con squadre del genere. L’Inter ha puntato, involontariamente, tutto sulla Champions. Lì non ha sbagliato una partita. Conte è stato chiamato per risistemare la squadra e non per vincere? Non è vero niente, lui gioca per vincere! Quarto posto? Penso alla fine la spunterà la Juventus, penso che lo scontro diretto con la Lazio possa essere decisivo. Anche se, classifica e calendario alla mano, la Roma potrebbe avere più vantaggi”.