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RADIO CRC - Coppa Italia, Napoli, Vergara: "L'esordio da titolare è un sogno, assist? Lo avevamo provato in allenamento, sono qui per imparare, faccio quello che mi chiede il mister"
03.12.2025 23:05 di Napoli Magazine
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Antonio Vergara, centrocampisat del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Cagliari: "Esordire come titolare è stata un’emozione, ma ormai ogni volta è una nuova emozione per me qui: esordio in campionato, esordio in Champions League, prima da titolare. È sempre un sogno. Assist? Ho fatto quello che abbiamo provato in allenamento, era una cosa provata. Rigori? Che ansia! 10 rigori ad oltranza non succede spesso, l’ho vissuta male. Giocare con Elmas? Mi trovo bene con lui, ad entrambi piace giocare con il pallone. Come ho detto l’altra volta sempre ai vostri microfoni, sono qui per imparare: se il mister mi chiede di giocare play, io lo faccio ed imparo. Secondo me potevamo lavorare meglio negli ultimi 20 metri, vicino all’area, potevamo fare scelte migliori o essere più qualitativi. Credo, però, che abbiamo lavorato bene in costruzione: li abbiamo abbassati e fatti girare lì finché non trovavamo gli spazi".

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RADIO CRC - Coppa Italia, Napoli, Vergara: "L'esordio da titolare è un sogno, assist? Lo avevamo provato in allenamento, sono qui per imparare, faccio quello che mi chiede il mister"

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03/12/2025 - 23:05

Antonio Vergara, centrocampisat del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Cagliari: "Esordire come titolare è stata un’emozione, ma ormai ogni volta è una nuova emozione per me qui: esordio in campionato, esordio in Champions League, prima da titolare. È sempre un sogno. Assist? Ho fatto quello che abbiamo provato in allenamento, era una cosa provata. Rigori? Che ansia! 10 rigori ad oltranza non succede spesso, l’ho vissuta male. Giocare con Elmas? Mi trovo bene con lui, ad entrambi piace giocare con il pallone. Come ho detto l’altra volta sempre ai vostri microfoni, sono qui per imparare: se il mister mi chiede di giocare play, io lo faccio ed imparo. Secondo me potevamo lavorare meglio negli ultimi 20 metri, vicino all’area, potevamo fare scelte migliori o essere più qualitativi. Credo, però, che abbiamo lavorato bene in costruzione: li abbiamo abbassati e fatti girare lì finché non trovavamo gli spazi".