Ciro Venerato, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione sportiva 'Radio Goal': “Per il polacco si parte per una base d’asta di 15 milioni. E’ questa la valutazione che ha fatto il Napoli agli agenti del polacco. Non mi risulta l’interessamento dell’Everton, Ancelotti già quest’estate aveva detto a De Laurentiis e Giuntoli che era interessato più ad un attaccante contropiedista. Il Tottenham era interessato aveva ricevuto in estate gli agenti, per il club italiani ora ci sono solo rumours. Smentito dall’Inter l’interesse per l’attaccante del Napoli, lo ritengono un ottimo giocatore ma non possono permetterselo per il costo elevato, infatti Milik a Milano ricoprirebbe solo il ruolo di riserva. De Laurentiis ha il coltello dalla parte del manico e non farà molti sconti al polacco, al presidente ha infastidito soprattutto il no alla Fiorentina in estate e il rifiuto di prolungare il contratto per un anno al termine del mercato. Ci sarà quindi un braccio di ferro molto duro”.
di Napoli Magazine
17/11/2020 - 20:29
Ciro Venerato, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione sportiva 'Radio Goal': “Per il polacco si parte per una base d’asta di 15 milioni. E’ questa la valutazione che ha fatto il Napoli agli agenti del polacco. Non mi risulta l’interessamento dell’Everton, Ancelotti già quest’estate aveva detto a De Laurentiis e Giuntoli che era interessato più ad un attaccante contropiedista. Il Tottenham era interessato aveva ricevuto in estate gli agenti, per il club italiani ora ci sono solo rumours. Smentito dall’Inter l’interesse per l’attaccante del Napoli, lo ritengono un ottimo giocatore ma non possono permetterselo per il costo elevato, infatti Milik a Milano ricoprirebbe solo il ruolo di riserva. De Laurentiis ha il coltello dalla parte del manico e non farà molti sconti al polacco, al presidente ha infastidito soprattutto il no alla Fiorentina in estate e il rifiuto di prolungare il contratto per un anno al termine del mercato. Ci sarà quindi un braccio di ferro molto duro”.